Matteo Branciamore (Marco dei Cesaroni), per quattro settimane condurrà Comedy on the beach, programma d’intrattenimento estivo in onda da lunedì 21 luglio alle 21 su Comedy Central (Sky 124). È la prima volta che lo vedremo in veste di conduttore.
Branciamore, definiamo questa nuova avventura.
“Una follia, ma divertente. Mi piace provare varie strade, come fanno i colleghi oltreoceano: negli Stati Uniti non c’è distinzione tra chi fa teatro, cinema o televisione. Chi fa l’attore presenta e chi presenta balla anche sul palco”.
E lei se la cava?
“Abbastanza, ma è una cosa che ho fatto soprattutto per divertirmi, e per dimostrare che non sono solo il “timido adolescente” che la gente pensa”.
Anche perché adolescente non lo sarà più da un pezzo.
“Infatti, ho quasi 33 anni! E anche per questo sento il bisogno di buttarmi a fare cose nuove, di misurarmi e alzare la famosa asticella del limite”.
Diranno: ci prova come presentatore perché non gli va bene come attore.
“Lo hanno già detto e mi dispiace. Non è che perché una volta faccio il conduttore cambio mestiere: Hugh Jackman presenta gli Oscar, eppure rimane sempre anche un attore. Per me questa esperienza è solo un’altra sfaccettatura del lavoro di spettacolo”.
Però ha deciso anche di dire addio ai Cesaroni.
“Sì, ma l’avrei fatto comunque, perché ho bisogno di staccarmi e di pensare a me, alla mia crescita. Non ho nulla contro le serie lunghe e non mi permetto di sputare nel famoso piatto in cui mangio da tanti anni, ma penso sia normale avere voglia di staccare dopo cinque stagioni”.
“Marco se n’è andato e non ritorna più”?
“Per ora la decisione è questa. Poi starà a me essere bravo a dimostrare che io in tv interpretavo soltanto un ruolo”.
Sarà difficile liberarsi dell’etichetta di ex Cesaroni.
“Lo so, ma questo non significa che io nella vita possa fare solo quello. Ma tutto dipende da me”.