A tre anni di distanza da “Il ritorno delle passioni”, Massimiliano Larocca torna con lavoro musicale più ambizioso, si tratta del nuovo album “La breve estate”, che contiene 14 nuove canzoni che vedono anche la partecipazione di importanti musicisti a livello internazionale quali: Andrew Hardin, Joel Guzman, Radoslav Lorkovic. Un disco che ospita poi varie influenze musicali: dal rock alla ballata, dal folk fino al jazz, oltre a prendere spunto dalla letteratura e dalla poesia con citazioni da Dino Campana, Jack Kerouac, Giordano Bruno, Pasolini. Il nuovo album di Massimiliano Larocca risente anche di evidenti influenze di rock d’autore evocando Dylan e Springsteen, e si serve dell’apporto di una base strumentale molto ricca che vede la presenza di decine di strumenti diversi inclusi archi e fiati. Questa la tracklist dell’album “La breve estate”: Un’altra città; Terra di abbondanza; L’uomo qualunque; I ragazzi del vicolo; La breve estate; Maria delle montagne; Anima Mundi; La petite promenade dù poetè (testo di Dino Campana); Un uomo in rivolta; Tristessa; Svegliati nino; Dimmi tu, fiore; Le ceneri di Pasolini (lettera dal DopoStoria); Il nome delle cose.