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marc-marquez-motogp-assen-2014Sono otto le vittorie consecutive di Marquez. Gli ultimi a riuscirci sono stati Hailwood nel 1964/1965 e  Agostini nel 1971.

Per Marc MARQUEZ, che ci sia  sole, pioggia, vento, deserto, Europa, America, Asia… Dovunque sia e qualsiasi condizione trovi, lo spagnolo è sempre il migliore, sempre il primo.

Il campione del mondo continua il monologo in MotoGp, dove in sella alla sua Honda conquista l’ottava vittoria in otto gare, neppure la pioggia,  il cambio di moto durante la gara e una battaglia inaspettata con Andrea Dovizioso possono fermare l’imbattibile Marquez. Sono 200 i punti di  Mar Marquez in questa stagione della MotoGP 2014.

Dovizioso ha tenuto a lungo testa a Marquez, che però dopo avere recuperato uno svantaggio di 4”, nel finale ha allungato sensibilmente, assicurandosi un margine di tutta sicurezza con il quale gestire il finale di gara .

Valentino Rossi ha giocato d’azzardo ma gli è andata male, il Dottore, dodicesimo nelle qualifiche, era l’unico che in regime di pista bagnata aveva deciso di tenere le gomme slick. Poi, subito dopo il giro di ricognizione, ha cambiato idea optando per le rain, ma a questo punto è dovuto partire dalla pit lane. Grande recupero per  Vale che, però, non può far meglio della quinta posizione.

LA CLASSIFICA: Marquez, Dovizioso, Pedrosa, Aleix, Rossi, Iannone, Bauista, Smith, Crutchlow, Bradl, Parkes, Redding, Lorenzo, Abraham, Petrucci.

14Rossi_LG8_3404Valentino Rossi ci ha fatto sognare,non è mai stato così vicino al ritorno al successo in un gran premio come oggi a Barcellona nel gp di Catalunya.

Il mitico Vale è scattato bene ha piegato Lorenzo e si è messo a fare l’andatura come ai bei tempi!Ha condotto la gara davanti ai due piloti Honda, Pedrosa e Marquez, per lungo tempo, poi negli ultimi giri il Dottore dovuto ha cedere al doppio sorpasso delle Honda.

Vince ancora il campione del mondo Marc Marquez, è la 7°vittoria consecutiva,  davanti a Valentino Rossi, che approfitta dell’errore di Pedrosa alla penultima curva: impegnato nel duello per la vittoria con Marquez, Pedrosa tocca con l’anteriore la gomma posteriore di Marquez, e arriva terzo, infine Lorenzo al quarto posto.

«E’ stata durissima, più dura che al Mugello, perché qui faccio più fatica». Marc Marquez parla a caldo dopo la settima vittoria di fila nel GP di Catalunya. «Abbiamo fatto una lotta bellissima e penso che sia stata una bella gara. Ho lottato con il mio compagno di squadra fino alla fine, non mi era mai capitato. Era fortissimo sulla staccata, ci siamo toccati ma sono cose che succedono»

Marquez torna poi a parlare del duello in pista:«Quando ero a posto in rettilineo sono andato dritto perché c’era troppo rischio, con Valentino potevamo andare tutte e due fuori pista ed ho deciso di andarci solo io», spiega il campione del mondo della MotoGp raccontando il suo ‘lungo’ a 12 giri dalla fine quando ha provato a passare Rossi che era al comando. «E’ stata una bellissima gara e complimenti a tutti i fan che hanno spinto tanto».

C_3_Media_1794928_immagine_obigSesta vittoria consecutiva dopo sei pole, Marquez domina anche al Mugello e stravince, secondo Lorenzo e poi Rossi terzo.

Lo spagnolo è davvero imbattibile,  è un fenomeno, sembra che con la sua Honda possa vincere tutto, ormai la stagione Motgp 2014 è chiusa.

La vittoria di oggi per Marquez è ancora più speciale visto che Rossi oggi festeggia in casa i 300Gp, e poi per come ha condotto tutta la gara fino alla vittoria soffiata a Lorenzo che è rimasto a lungo in testa da solo, sempre tallonato da Marquez che lo ha attaccato a sette giri dalla fine, Lorenzo ha provato a resistere ha lottato, ma il fenomeno Marquez è riuscito a passare anche se alla fine.

E Valentino? be’ è salito sul podio ma non è riuscito a gareggiare con la coppia di testa.

Rossi al termine della gara si è detto comunque soddisfatto:” Sono soddisfatto,è stata una bella gara. Peccato per l’errore di ieri in qualifica, ho sbagliato gomma e sono dovuto partire decimo , ha detto Vale al termine della gara a Sky Sport , Sono stato fortunato e bravo nei primi giri, non ho perso tanto tempo ma quando sono arrivato dietro a Marquez avevo più di un secondo e non ce l’ho fatta a stargli dietro, anche perché lui e Lorenzo sono molto bravi. Ma in tutta la gara avrò perso un secondo e sono stato veloce”. Rossi mancava dal podio del Gp d’Italia dal 2009, il ritorno è”dedicato a tutti i tifosi. E’ stato emozionante”.

Il Dottore  alla sua gara numero 300, arriva terzo dopo una gara tutta  in rimonta, decimo in griglia, ha iniziato a recuperare fin dal primo giro, macinando posizioni fino a portarsi alle spalle del duo Marquez-Lorenzo. Adesso è secondo in classifica mondiale.

image614Le Mans conquistata da Marc Marquez in una marcia inarrestabile! La quinta vittoria di fila. In una gara al cardiopalma Valentino Rossi dopo un po’ di bagarre, riesce a portarsi al comando della gara e a mettere qualche decimo sugli inseguitori.

Marquez si scatena, dopo 11 giri è a mezzo secondo da Valentino, ma a 15 giri dal traguardo Marc sfrutta un errore del Dottore e lo supera, in pochi giri lo distanzia.Valentino Rossi è secondo, Bautista terzo.

Al termine l’indomabile Valentino ha commentato la gara così:”Mannaggia, mi è mancato solo tanto così! Mi spiace perché nel momento cruciale ho fatto un errore, l’unico della gara, e non ho potuto giocarmela fino alla fine. Anche senza lo sbaglio, sarebbe stato difficile batterlo, perché lui comunque aveva qualche decimo più di me, ma ho sbagliato di un pelo la frenata e sono andato largo: così, per lui, è stato troppo facile. In ogni caso, è un altro podio, un’altra bella gara: arrivo alla domenica e la moto è sempre a posto, riesco a guidare bene. Anche la strategia è stata azzeccata: sapevo che se fossi riuscito a superare Bradl e Dovizioso avrei potuto imporre il mio ritmo e avrei quindi provare ad andare via. “Stiamo lavorando per migliorare la Yamaha in frenata e in entrata di curva. La Honda ha anche un’elettronica più evoluta della M1 e questo permette loro di essere più efficaci in accelerazione, la loro RC213V non “pattina” mai in uscita di curva. La nostra moto è già eccellente, non è facile migliorarla, ma stiamo lavorando duro per riuscirci. “Oggi ho guidato bene, sapevo che se avessi rallentato, Marquez sarebbe arrivato velocissimo: purtroppo ho fatto un errore nel momento cruciale ed è un peccato perché avevo una piccola possibilità di lottare con lui fino alla fine. Marc in questo momento è più forte, ma io proverò a batterlo in ogni GP, specie al Mugello… La mia stagione è sicuramente positiva: ho fatto tre secondi posti e anche ad Austin e a Rio Hondo avevo il potenziale per salire sul podio. Questo significa che posso essere competitivo in ogni circuito, che sfrutto bene la Yamaha. Lorenzo ha vinto le ultime tre edizioni del GP d’Italia: battere Marquez al Mugello è una questione d’onore, anche se la Honda e Marquez sembrano avere qualcosa in più. Ma bisogna provarci”.

Grazie Dottore, ci fai sognare!

Casey Stoner

Casey Stoner partirà in pole position nel Gran Premio di Catalogna, in programma sul circuito di Montmelò: per il campione del mondo in carica è la 2° partenza al palo stagionale, la 40° in carriera.

Stoner ha realizzato il tempo di 1’41”295 e ha rifilato un distacco di 0”146 al leader del Mondiale Jorge Lorenzo (Yamaha), che precede il compagno di marca Cal Crutchlow. La seconda fila è aperta da Ben Spies (Yamaha), che precede Daniel Pedrosa (Honda) e Andrea Dovizioso (Yamaha).

In terza fila troviamo Valentino Rossi (Ducati), distaccato di 0”880 dalla pole position; il pesarese è preceduto da Nicky Hayden (Ducati) e Stefan Bradl (Honda). La top ten è chiusa da Alvaro Bautista (Honda), in quarta fila con Hector Barbera e Karel Abraham, entrambi su Ducati.

In quinta fila ci sono Randy De Puniet (ART), Colin Edwards (Suter) e Aleix Espargaro (ART); la sesta fila è aperta da Michele Pirro (FTR), che precede James Ellison e Mattia Pasini (ART). In settima ed ultima fila troviamo Yonny Hernandez (BQR-FTR), Danilo Petrucci (Ioda) e Ivan Silva (BQR-FTR).

In Moto2 sarà Marc Marquez (Suter) a partire davanti a tutti, con il tempo di 1’46”187; lo spagnolo precede il leader della classifica iridata Pol Espargaro (Kalex), distanziato di 0”195, e Thomas Luthi (Suter).

In quarta posizione troviamo il migliore italiano, Andrea Iannone (Speed Up), che precede Simone Corsi (FTR) e Dominique Aegerter (Suter). Alex De Angelis (Suter) chiude la top ten; partiranno dalla sesta fila Claudio Corti (Kalex) e Roberto Rolfo (Suter), rispettivamente 16° e 18°.

In Moto3 sarà Maverick Vinales (FTR-Honda) a partire dalla pole position con il tempo di 1’52”160; lo spagnolo ha rifilato 0”268 di distacco al malese Zulfahmi Khairuddin (Ktm), che precede Louis Rossi (FTR-Honda).

In seconda fila troviamo il leader della classifica iridata Sandro Cortese (Ktm), che precede Miguel Oliveira (Suter-Honda) e Luis Salom (Kalex Ktm).

Il migliore degli italiani è Niccolò Antonelli (FTR-Honda), che scatterà dalla 10° posizione; Romano Fenati (FTR-Honda) è 13°. Seguono Alessandro Tonucci (FTR-Honda) 18°, Simone Grotzkyj Giorgi (Suter-Honda) 26° e Luigi Morciano (Ioda) 34°.