Marilyn Burns aveva raggiunto la fama con il film horror, divenuto un cult del genere, ‘Non aprite quella porta’ (del 1974), distinguendosi nelle vesti di Sally Hardesty per le interpretazioni da brivido soprattutto delle urla.
Marilyn Burns, è deceduta ieri, 5 agosto, a soli 65 anni. Presto, troppo presto. La causa del decesso è ancora sconosciuta per volontà della famiglia: “E’ con grande tristezza – ha detto il suo agente tramite un comunicato stampa – che posso ufficialmente confermare la morte di Marilyn. E’ stata trovata senza vita da un membro della sua famiglia. E’ successo a Houston nel suo Texas. Al momento la famiglia chiede privacy. Presto saranno rivelati nuovi dettagli”.
Dopo l’enorme successo del film di Tobe Hooper la Burns diventò ben presto famosa nel ruolo di scream queen: la regina urlatrice. Ovvero, la classica donna dei film horror che mostra le sue forme e urla quando serve. Ma anche la donna determinata che fugge dal classico serial killer psicopatico. Girato con pochi soldi e con attori presi dalla strada, Non aprite quella porta diventò presto un cult del cinema horror.
La sua carriera non finisce con Non Aprite Quella Porta, ma non decolla. Per la generazione degli anni 70, la Burns è stata un’icona intrisa di sangue e passione per la macchina da presa, una delle poche attrici capaci di affrontare con convinzione il genere horror e spaventare a morte il pubblico.