In Italia vi è la più alta incidenza di morbillo d’Europa, è quanto dichiarano gli esperti in base ai dati del 2014. Si registrano infatti 1517 casi di malati di morbillo in Italia, nell’anno in corso. Su un totale di 4735 casi europei, quelli italiani risultano avere la maggiore incidenza. Anche l’età delle persone che contraggono il morbillo è cambiata, non più bambini ma persone con età media 23 anni, quindi adulti.
Lancia l’allarme Lucia Pastore Celentano, dell’European Center for disease prevention and control, la quale afferma che in Europa il vaccino non è più obbligatorio, infatti l’85% dei malati sono non vaccinati. Inoltre l’esperta aggiunge che “Il Italia, come in Germania, il maggior numero dei casi si verifica in chi ha 30 anni. C’è un percezione errata della malattia, si pensa che non sia pericolosa e così molti genitori non vaccinano i figli sotto i 2 anni».
Il Ministro Lorenzin pone l’attenzione anche su campagne pseudo scientifiche che si diffondono in rete, le quali vogliono dissuadere dalla vaccinazione. Invece il Ministro afferma che “Questa pseudoscienza sta mettendo a rischio la copertura vaccinale e tutto questo espone i bambini a un rischio inaccettabile di contrarre malattie infettive, con un rischio di fiammate epidemiche. A preoccupare è l’abbassamento del livello di percezione del rischio. Questo è un pericolo molto grande».