Decine di turisti, romani e curiosi hanno fotografato e ammirato la nuova supercar l’ auto utilizzata dai carabinieri nella capitale per pattugliare le strade del centro cittadino.
“Aoh, hanno lasciato a casa ‘a machina”, ruggisce un tassista sporgendosi dal finestrino. Foto, sorrisi, battute. E certo: quella Lotus Evola S “in divisa”, tutta blu con il tettino bianco, non può passare inosservata. Carabinieri in supercar. Fanno la loro apparizione in una piazza Venezia oppressa dal caldo agostano e, in tempi di spending review, si trasformano inevitabilmente in un facile bersaglio.
Linea sportiva, forme bombate, sagoma inusuale. Non è passata inosservata a Roma la pattuglia dei carabinieri in servizio nel centro storico, nella zona attorno a piazza Venezia, a bordo di una Lotus Evora. L’auto, donata all’Arma dalla Lotus Cars, è caratterizzata dalla livrea dei militari: carrozzeria blu, strisce rosse lungo il cofano e la scritta “Carabinieri”, in bianco, lungo le portiere e sul portabagagli. Si tratta di vetture che hanno prezzi che oscillano tra le 60mila e le 80mila euro e una silouette decisamente particolare che ha attirato lo sguardo di decine di romani e di turisti di passaggio a piazza Venezia che si sono fermati ad ammirarla e fotografarla.
L’auto è stata messa gratuitamente a disposizione dell’arma dalla casa costruttrice che si fa anche carico della manutenzione attraverso la sua rete di vendita e assistenza italiana.
L’equipaggiamento di questa supercar particolare non è la stessa dei modelli per i clienti privati: è dotata infatti di un innovativo sistema di segnalazione d’emergenza, un dispositivo per il controllo del territorio denominato EVA (Enhanced Vehicle Automation), una radio bi-banda (gamma 400 e tetra), un defibrillatore e speciali unità portatili di raffreddamento per il trasporto di organi e sangue.