Il premier Letta fra poche ore chiederà la fiducia prima in Senato poi alla Camera. Scissione nel Pdl: Berlusconi invita gli esponenti del suo partito a votare la sfiducia al governo ma Angelino Alfano e la parte delle “colombe” del Pdl sono in disaccordo e annunciano al contrario il loro appoggio al governo.
Il premier Letta ha respinto in tarda serata le dimissioni di cinque senatori del Pdl e ha cercato di convincere, insieme ad Alfano e alle “colombe” del centro destra, Berlusconi a fare un passo indietro e a far votare la fiducia al governo. Carlo Giovanardi nel pomeriggio ha annunciato che “i numeri per la fiducia ci sono, siamo anche più di 40, fermi nel voler mantenere l’equilibrio di governo“. Si formerebbe poi un gruppo di una trentina di senatori al Senato, denominato “Nuova Italia”, al quale stanno lavorando i centristi di Pier Ferdinando Casini.
Non resta che aspettare domani per vedere se il governo del premier Letta riuscirà a proseguire la legislatura.