Cosa succederà alla Lega Nord, con le dimissioni di Umberto Bossi? La bufera colpisce in pieno la famiglia Bossi, ma anche tutta le Lega Nord risentirà di questo scandalo. Un duro colpo a pochi mesi delle prossime elezioni politiche, che potrebbero arrecare diversi danni al partito del Carroccio e al suo futuro.
Alla guida del partito ci sono ora Maroni, Calderoli e Manuela Dal Lago, che in queste ora sono ancora riuniti presso la sede del partito per pianificare le prime direttive dopo le dimissioni irrevocabili del Senatur. Tanti i leghisti simpatizzanti del segretario dimissionario, che all’uscita di Bossi hanno applaudito e acclamato il suo nome.
Bossi nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito della lega, ha dichiarato che questa sua scelta è stata dettata sia dall’intenzione di poter difendere al meglio in questo delicato momento la sua famiglia e sia in difesa del suo partito.
Umberto Bossi era al capo del partito, fin dalla sua nascita, nel lontano 1980 e in questi anni ha sempre combattuto per l’autonomia della Padania e la sua scissione dal resto del paese.