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Juventus

Champions League – Sì è conclusa da gara d’andata dei quarti di finale di Champions League tra Bayern Monaco e Juventus, una gara amara per i bianconeri, che però lascia aperto uno spiraglio per la qualificazione. I tedeschi si sono imposti per 2-0 grazie alle reti siglate da Alaba e Muller, una per tempo.

Champions League – partita a senso unico

Dopo appena trenta secondi dal fischio d’inizio, i bavaresi trovano il gol con Alaba, fortunato nel calciare in porta e trovare la deviazione di Vidal che coglie in controtempo Buffon. Il portiere azzurro si riscatta poco dopo su Robben, ma non può nulla nel secondo tempo sul tap-in vincente di Muller a porta vuota. Il ritorno a Torino sarà un’altra cosa sicuramente, ma il Bayern è senza dubbio una grande squadra.

Champions League – Superato lo scoglio Inter in campionato, la Juventus si tutta a capofitto sulla Champions League. Questa sera, alle ore 20:45, i bianconeri scendono in campo all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco, in una sfida valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Conte cambia qualcosa rispetto alla gara di Milano, ma la base rimane quella.

Champions League – probabili formazioni: fuori Asamoah

Fuori Asamoah, che non ha convinto a San Siro, e dentro Peluso. Dalla panchina anche Giovinco, reduce dal brutto intervento di Cambiasso. Ecco dunque le probabili formazioni: Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng (Van Buyten), Dante, Alaba; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Ribery, Kroos, Muller; Mandzukic. All.: Heynckes. Juventus (3-5-1-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Peluso; Marchisio; Vucinic. All.: Conte.

Calciomercato Juventus – Questa sera la Juventus scenderà in campo contro il Bayern Monaco per l’andata dei quarti di finale di Champions League, ciò nonostante i dirigenti bianconeri sono attivissimi anche sul fronte calciomercato, soprattutto per quanto riguarda Jovetic. Tra Juve e Fiorentina c’è stato un riavvicinamento per tracciare una linea comune verso il trasferimento del montenegrino.

Calciomercato Juventus – Giovinco, Marrone + cash

Come sappiamo, la Fiorentina chiede 30 milioni per il cartellino del suo gioiello: la Juve offrirebbe l’intero cartellino di Giovinco e la comproprietà di Marrone, più un ovvio conguaglio economico. Giovinco è stato riscattato 11 milioni per la metà, mentre la comproprietà di Marrone si valuta sui 4 milioni.

Bayern Monaco-Juventus – Martedì sera sarà nuovamente la serata della Juventus. Dopo aver sconfitto l’Inter in campionato, ed aver quasi ipotecato il titolo per il secondo anno consecutivo, i bianconeri vogliono far bene anche in Europa. Di fronte però, si troveranno il Bayern Monaco, squadra temibile che ha anch’essa messo in cassaforte il campionato.

Bayern Monaco-Juventus: finale anticipata

La tensione per l’attesa di questa partita è tantissima, una partita che potrebbe benissimo essere una finale, proprio come afferma l’amministratore delegato del Bayern, Karl-Heins Rummenigge: “In Champions League non si può sbagliare niente e lo abbiamo imparato sulla nostra pelle in occasione della finale dello scorso anno. Con la Juve sarà una sfida difficile e aperta a tutti i risultati. È senza dubbio una finale anticipata”.

Champions League – Dopo la vittoria di ieri sull’Inter, la Juventus torna con la testa all’Europa, visto che martedì sera scende in campo a Monaco contro il Bayern per l’andata dei quarti di finale di Champions League. A dirigere il match dell’Allianz Arena sarà l’inglese Mark Clattenburg, uno dei migliori arbitri della Premier League.

Champions League – Stark per PSG-Barcellona

Per quanto concerne invece il match tra Paris Saint Germain e Barcellona che si disputerà al ‘Parco dei Principi’, è stato designato l’arbitro tedesco Wolfgang Stark. Clattenburg, 38 anni, è stato spesso al centro delle polemiche, in special modo durante le ultime Olimpiadi e nella sfida di Premier tra Chelsea e United: speriamo questa volta non combini guai.

Serie A – E’ la Juventus ad aggiudicarsi il Derby d’Italia di questa 30esima giornata del campionato di Serie A. In una partita emozionante ed intensa, i bianconeri si impongono per 2-1 grazie ai gol messi a segno da Quagliarella e Matri. Per i nerazzurri invece, a segno Rodrigo Palacio, al decimo gol in campionato.

Serie A – inutile il pari di Palacio

Si mette subito in discesa la partita per la Juve, grazie a Quagliarella che dopo 3 minuti sigla un gran gol da fuori area. Il pareggio dell’Inter è firmato nel secondo tempo da Palacio, ma pochi minuti dopo i bianconeri tornano in vantaggio con Matri. Nel finale, espulso Cambiasso per un bruttissimo fallo su Giovinco.

Serie A – Terminata la sosta per le Nazionali, torna in campo la Serie A alla vigilia di Pasqua. Il big match della 30esima giornata va in scena a San Siro, domani alle ore 15, dove l’Inter ospita la Juventus in una sfida delicata e molto importante per entrambe le compagini: la Juve può chiudere il discorso Scudetto, l’Inter invece può riaprire la corsa alla Champions League.

Serie A – probabili formazioni: out Vucinic

A dispetto di quanto ci si attendeva, non ci sarà Mirko Vucinic, che resterà a Torino con la febbre. Nei nerazzurri invece, Stramaccioni ha il dubbio Guarin. Ecco le probabili formazioni: Inter (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu, Pereira; Gargano, Kovacic, Cambiasso; Guarin; Cassano, Palacio. Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Marrone; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Quagliarella.

Serie A – Durante l’allenamento mattutino, l’Inter ha ritrovato Gargano e Pereira, giunti a Milano con un giorno di ritardo per il guasto dell’aereo. Nella mattinata purtroppo, nessuna traccia del colombiano Fredy Guarin, che ha perso l’aereo dal Venezuela e non è riuscito a rientrare in Italia giovedì. Subito dopo pranzo, il centrocampista è arrivato ad Appiano.

Serie A – Guarin in panchina?

Durante la conferenza stampa della vigilia, Stramaccioni ha informato che il colombiano si sta allenando da solo in vista della sfida di domani di Serie A contro la Juventus. Difficile un suo schieramento dal primo minuto, e dunque è molto probabile che si sieda in panchina. La decisione delicata spetta solo a Strama.