Jackson Scott, considerato dalla critica musicale uno dei cantautori americani più promettenti di questo 2013, sulla scia del suo esordio avvincente giungerà presto anche in Italia dove l’artista si esibirà nel corso di due esibizioni live.
Italia – Mancano poche ore al fischio d’inizio dell’ultima gara dell’Italia nel Gruppo B del girone di qualificazione al mondiale.
Gli azzurri già qualificati con 2 turni di anticipo affronteranno l’Armenia al San Paolo di Napoli questa sera.
Le prime indiscrezioni parlano di una vera e propria rivoluzione della formazione rispetto a quella che ha pareggiato venerdì scorso in Danimarca. Così nonostante l’Italia cerchi la vittoria per assicurarsi un posto da testa di serie al sorteggio del mondiale, le ultime sulla formazione dicono che ci sarà spazio alle seconde linee con Marchetti in porta, difesa inedita formata da Abate, Pasqual sulle fasce e Astori-Bonucci al centro. Centrocampo formato da Pirlo, Aquilani e Montolivo. Poi Insigne, Florenzi ai lati dell’unica punta Osvaldo.
In panchina Mario Balotelli che dovrebbe recuperare dal virus influenzale che lo ha colpito nei giorni scorsi.
ITALIA (4-3-1-2): Marchetti; Abate, Astori, Bonucci, Pasqual; Aquilani, Pirlo; Montolivo; Florenzi, Insigne; Osvaldo. Allenatore: Prandelli.
ARMENIA (4-4-2): Berezovsky; Arzumanyan, Hayrapetyan, Mkoyan, Hovhannisyan; Mkrtchyan, Ozbiliz, Ghazarya, Mkhitaryan; Sarkisov, Movsisyan. Allenatore: Minasyan
Italia – Cesare Prandelli si prepara all’ultima gara del girone di qualificazione ai mondiali 2014 in Brasile.
Il Ct dell’Italia predica calma e attenzione per questa partita che si giocherà al San Paolo di Napoli questa sera contro l’Armenia.
“Solo la vittoria può darci la certezza di essere teste di serie. Sono preoccupato perché in questi giorni c’è stata dispersione di attenzione, si è parlato di tutto. Però ci siamo allenati bene e questo mi conforta. L’Armenia ha ancora una possibilità per andare agli spareggi come seconda. Daranno tutto in campo. Hanno quattro giocatori bravissimi a ripartire. Le chiusure preventive saranno decisive. Vogliamo giocare bene”. Ha detto Prandelli in conferenza stampa.
Poi un commento su Balotelli, a rischio per la gara di stasera e che a volte fa parlare un po’ troppo di sè: “Balotelli negli ultimi giorni, anche quando non ce lo aspettavamo, ha avuto attacchi alla pancia. Speriamo che non si ripetano. Le polemiche per il tweet e il resto? Su Mario si fanno spesso esagerazioni, ma se le va anche a cercare. Il presidente Abete ha risposto sul caso, quindi basta così. Se lo seguo con rapporto paterno? I figli vanno amati, ma ogni tanto ti fanno incazzare”.
Italia Armenia, Insigne: ”Che emozione giocare al S. Paolo”. Sarà molto probabilmente la sua partita; nella sua città e nel suo stadio, sempre con una maglia azzurra ma stavolta non del Napoli ma della Nazionale italiana. Lorenzo Insigne è pronto a scendere in campo domani con la maglia dell’Italia nello stadio che da quasi un anno e mezzo ormai lo sta vedendo protagonista con il Napoli.
Sarà una partita particolare per lui, nato e cresciuto nella vicina Frattamaggiore. Per la prima volta scenderà in campo nel suo San Paolo con la sua nazionale e già quest’oggi è stato uno dei giocatori più acclamati dal pubblico in occasione dell’allenamento di Quarto.
Italia Armenia, Insigne: ”Che emozione giocare al S. Paolo”. L’ha già spiegato ai giornalisti come la partita di domani gli riserverà un’emozione particolare. Probabilmente Prandelli lo schiererà titolare accanto a Balotelli e Cerci e ”Il Magnifico” (come lo chiamano a Napoli) è pronto a scendere in campo davanti alla sua gente.
”Sarebbe una grande emozione, un grande orgoglio giocare al San Paolo con la maglia della Nazionale” ha dichiarato Insigne ”Io, napoletano… Ho chiesto 20 biglietti per amici e famiglia. Però il Brasile è ancora lontano… Cercherò di convincere Prandelli a chiamarmi, facendo bene nel Napoli”.
Italia, Prandelli – La nazionale italiana ha ottenuto un buon pareggio ieri sera contro la Danimarca a Copenaghen nel penultimo match del girone B di qualificazione ai mondiali.
Cesare Prandelli non si ritiene deluso da quanto la sua nazionale ha fatto vedere in campo: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma abbiamo preso un gol allo scadere. Poi c’è stato da soffrire per i primi 25′ della ripresa, dove non abbiamo giocato: e paradossalmente lo abbiamo fatto quando siamo andati sotto“ – ha detto il CT.
“Abbiamo sofferto nel secondo tempo, pensando solo a difendere. Questa squadra ha bisogno di giocare, perché altrimenti diventa vulnerabile. Quando abbiamo ripreso a giocare abbiamo trovato delle buone occasioni contro una squadra che ha dato tutto, perché doveva vincere per forza. Non dobbiamo calare nella concentrazione”.
Infine una certezza per Prandelli, che rispondendo ad una domanda cui si chiedeva se non era meglio difendere il vantaggio di Osvalvo, ha affermato: “La mia Italia è nata per giocare, non per difendere‘‘- la risposta dell’allenatore italiano.
Mondiali 2014, Danimarca-Italia – Un buon pareggio quello conquistato in Danimarca dalla nazionale italiana nella gara valevole per le qualificazioni ai mondiali 2014.
L’Italia già qualificata con il primo posto nel gruppo B sulla carta aveva stimoli ben inferiori ai danesi invece in piena lotta per la conquista degli spareggi di fine novembre.
Ed invece è l’Italia a fare la partita soprattutto nella prima frazione di gioco andando anche in vantaggio con un gol pazzesco di Osvaldo al 28′. A tempo praticamente scaduto al 45′ Bendtner agguanta il pareggio con un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Nel secondo tempo la Danimarca insiste un po’ di più, come è normale che sia vista l’obbligatorietà a fare punti, e trova il gol del vantaggio sempre con l’ex giocatore della Juve al 34′ con un azione fotocopia del primo. Nel finale attacco disperato dell’Italia alla ricerca del pareggio che arriva al 46′ con Aquilani abile a deviare in rete un tipo di Osvaldo. Ecco il Tabellino completo della gara:
Danimarca (4-3-3): Andersen, Zimling, Bjelland, Agger, Boilesen, Jacobsen, Kvist, Eriksen, Krohn-Dehli, Braithwaite (1’st Larsen), Bendtner (38′ st Makienok). A disp.: Andreasen, Kjær, Nielsen, Delaney, Schmeichel, Sloth, Fischer, Ankersen, Hansen, Ankersen. Ct: Morten Olsen.
Italia (4-3-2-1): Buffon; De Silvestri, Chiellini, Ranocchia, Balzaretti; Thiago Motta, Montolivo (36′ st Gilardino), Marchisio (22′ st Aquilani); Candreva, Diamanti (32′ st Cerci); Osvaldo. A disp.: Marchetti, Sirigu, Abate, Astori, Bonucci, Pasqual, Florenzi, Giaccherini, Pirlo, Gilardino. Ct: Cesare Prandelli.
Arbitro: Stéphane Lannoy (Francia).
Ammoniti: Bjelland, Zimling, Bendtner.
Reti: 27′ Osvaldo, 45′ e 33′ st Bendtner, 45′ st Aquilani.
Danimarca – Italia – Mancano poche ore al fischio d’inizio a Copenaghen della penultima gara del Girone B di qualificazione ai mondiali che si terranno l’anno prossimo in Brasile tra la Danimarca e L’Italia.
Gli azzurri già qualificati con due giornate di anticipo avranno sicuramente meno stimoli dei padroni di casa che invece sono in lotta per la conquista del secondo posto nel girone e quindi per la partecipazione agli spareggi di fine novembre.
La Danimarca ha assoluto bisogno di vincere visto che ha 9 punti nel gruppo B ma l’Italia di sicuro non resterà lì in campo a guardare come la squadra di casa vinca la partita.
Anche perchè la storia dice che la nostra nazionale nelle occasioni in cui era già qualificata per i tornei non ha mai disonorato gli impegni post-qualificazione.
Inoltre è fondamentale per essere inseriti in prima fascia durante i sorteggi del mondiale che l’Italia faccia almeno altri 3 punti in queste 2 partite. Per cui il pronostico della gara dà certamente favoriti i padroni di casa che hanno più bisogno di punti ma sicuramente gli azzurri non scenderanno in campo rilassati.