Johnny Marr, ex chitarrista degli Smiths, passerà anche in Italia durante il suo tour programmato per promuovere il suo album di debutto come solista dal titolo “The messanger”, pubblicato lo scorso febbraio, dopo essere stato registrato tra Manchester e Berlino, e masterizzato ad Abbey Road da Frank Artwright, che ha tra l’altro collaborato col chitarrista sul lavoro di rimasterizzazione della collezione completa degli Smiths. Nella veste da solista l’artista si esibirà il prossimo primo luglio in occasione del festival City Sound di Milano, come ospite speciale dei National, mentre il 2 luglio Johnny Marr  sarà in scena al Bolognetti Rocks di Bologna per poi partecipare il 3 luglio allo Spilla Festival di Ancona. In merito al suo primo lavoro discografico che sancisce il suo esordio come solista l’artista ha rivelato alcuni retroscena: “L’idea di fondo del disco è stata la mia esperienza di crescita in Europa” – aggiungendo – “Quando sei lontano dalla tua città natale sei quasi costretto a scrivere su ciò, se questo accade perché hai nostalgia di casa o sei più obiettivo, non lo so. Crescere nella città ti influenza, e sto continuando a vedere, storie ed energia in questo”.

Chuck Ragan, voce e chitarra della formazione degli Hot Water Music, si esibirà in Italia per due date live nella veste di solista, che sono state programmate per il prossimo 18 agosto in occasione del Rock Planet di Pinarella di Cervia (RA), per poi salire sul palco della rassegna musicale Festa di Radio Onda D’Urto che si terrà a Brescia il 19 agosto. Il cantante durante le sue esibizioni da solista sarà accompagnato sul palco da Jon Gaunt (violino), Joe Ginsberg (contrabbasso) ed Addison Burns (chitarra), ed avrà modo di presentare anche al pubblico italiano i brani inclusi nel suo terzo album, “Covering ground” nel quale Chuck Ragan ha collaborato con nomi famosi della musica come: Brian Fallon dei Gaslight Anthem, Frank Turner, Rick Steff dei Lucero, Audra Mae e Christopher Thorn dei Blind Melon che ha anche prodotto e mixato il suo lavoro discografico, mentre la maggior parte delle canzoni sono state scritte dal cantante, che ancora una volta è artefice di un sound che mescola insieme diversi generi, spaziando dalla musica country al blues ed al folk della tradizione americana.