Lorenzo Guerini, non aveva ancora finito di rispondere a Di Maio dicendo che “anche noi non vogliamo far saltare il tavolo” quando Beppe Grillo ha messo un macigno sulla trattativa Pd-M5S su riforme e legge elettorale.:
“Si prende atto che un confronto democratico e trasparente in Italia è oggi impossibile”. Questo il messaggio sul blog, dove il leader M5S attacca: “Stiamo scivolando lentamente verso una dittatura a norma di legge”.
“Si prende atto che Renzi, le cui palle sono sul tavolo di Verdini e Berlusconi, rifiuta con il M5S ogni confronto democratico e che l’Italia dovrà pagarne tutte le conseguenze”, ha scritto ancora Grillo sul blog.
“Renzi è un ebetone pericolosissimo, quindi molto sottovalutato anche da me, e questo me ne dispiace, ma andiamo verso veramente una grande criminalità organizzata di stampo democratico, quindi io esorto veramente le persone, i cittadini, anche i componenti di altri partiti, se hanno ancora un po’ di barlume di democrazia dentro, non si può fare fuori l’opposizione così, fare finta, questa è gente falsa, ipocrita”: lo afferma Beppe Grillo in una telefonata con ‘La Cosa’ pubblicata sul blog del leader dei 5 Stelle.
“Per chi non ha capito, o non ha voluto capire, tra il mio intervento di oggi e la conferenza stampa di Di Maio e Toninelli non vi sono contraddizioni, le porte per una discussione sulla legge elettorale per il M5S sono sempre aperte, né mai le ha chiuse nonostante continue provocazioni”. Così Beppe Grillo sul blog.
Anche Matteo Renzi,per rispondere, sceglie il social media da lui prediletto, twitter. “Pochechiacchiere”, ashtagga con senso della sintesi, “Non e’ uno scherzo, sono le regole! Chiediamo un documento scritto per sapere se nel M5S prevale chi vuole costruire o solo chi urla”
Io sono un ebetino, dice Beppe, ma almeno voi avete capito quali sono gli 8 punti su cui #M5S è pronto a votare con noi? #pochechiacchiere