trono-di-spade

Si conclude, con la vittoria del fantasy Trono di Spade, la vicenda che ha visto in polemica l’associazione dei telespettatori di stampo cattolico (AIART) e Rai4. Proprio ieri il presidente, Luca Borgomeo, ne aveva chiesto la sospensione perchè giudicato “pornografico e depravato”. Oggi, è arrivata pronta la risposta di Carlo Freccero che, con grande fermezza, difende il prodotto attraverso un comunicato stampa: “La serie continuerà ad essere trasmessa in quanto universalmente riconosciuta come uno dei vertici assoluti della Tv di Qualità”. Numerosi sono i premi che Il Trono di Spade ha ottenuto in questi anni, e la serie è stata adattata alla prima serata. Inoltre, fa sapere Freccero, il programma è evidenziato da un bollino rosso: i genitori, quindi, sanno bene a cosa vanno incontro. Il prossimo episodio del Trono di Spade andrà in onda giovedì prossimo.

trono-di-spade

L‘associazione italiana dei telespettatori cattolici (AIART) è sul piede di guerra. Il presidente, Luca Borgomeo, ha già inviato una richiesta ufficiale al Direttore Generale della Rai, Luigi Gubitosi, all’interno della quale si chiede l’immediata sospensione del Trono di Spade (attualmente in onda su Rai 4), programma definito “pornografico e depravato”. L’associazione non è nuova a questi gesti: lo scorso anno ci aveva provato con il programma Fisica o Chimica, e poco prima con Angel. La sfida, per Borgomeo, è solo all’inizio. Eppure lui stesso scrive: “E’ tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma: certo, ma perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo?”. Luigi Gubitosi, al momento, non  ha ancora accennato ad una possibile risposta.