Il patto del giudice. Una nuova indagine di Alberto Lenzi è l’ultimo romanzo dalla tematica vicina al genere poliziesco scritto da Mimmo Gangemi, edito da Garzanti. La narrazione di questo libro si apre con la descrizione di uno scenario di lotte in cui una città è in rivolta: per un giorno ed una notte infuriano neri armati di bastoni e spranghe di ferro, ma poi si mettono in azione i padroni che invece impugnano pistole, fucili, coltelli. Mohà, Lodit e Kwei si sono nascosti, ma la vendetta li raggiunge ed il solo testimone degli omicidi è Taiwo, che però decide di fuggire. Qualche mese dopo, in un container scaricato al porto, duecento chili di cocaina: i carabinieri montano la guardia, la droga scompare, un funzionario della dogana fa una brutta fine. Si innestano così parallelamente due indagini condotte da Alberto Lenzi, definito il “giudice meschino”, perché ha la fama di essere un magistrato indisciplinato e dongiovanni, nato in una terra dove la ‘ndrangheta è ben radicata e conosciuta dai suoi abitanti. Nonostante le difficoltà, Lenzi decifrerà i due misteri intrecciati e riuscirà a fare giustizia.