Il ministro della salute Balduzzi avrebbe individuato tagli non lineari nell’ambito della sanità risparmiando così 8.5 miliardi di euro nell’arco di tre anni, per il pubblico impiego c’è in vista il possibile blocco del Tfr, e per la Giustizia, la chiusura di 280 tra procure e tribunali, uffici dei giudici di pace. La parola passa al ministro Paola Severino.
Questa in sintesi il risultato del confronto a Palazzo Chigi del governo sul tema della spending review. Il premier Mario Monti ha valutato le diverse possibilità circa un decreto che implichi un taglio di circa 8 miliardi di euro ed uno da 5 miliardi, prevedendo un secondo confronto in autunno.
Per la salute, il ministro Balduzzi avrebbe individuato nel risparmio di circa 3 miliardi di euro nel 2013 e quattro nel 2014, una possibile soluzione con la chiusura di enti e con la riduzione del tetto della spesa farmaceutica. Confermato il piano di esuberi per diecimila persone, con avvicinamento alla pensione, ma blocco del Tfr fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Sempre per gli statali si prevede un taglio ai buoni pasto.
Dura la reazione dei sindacati che lamentano il blocco dei contratti per tre anni.