Il 95° Giro d’Italia affronta oggi la sua tappa più lunga, si tratta dell’undicesima tappa, che parte da Assisi per arrivare a Montecatini Terme, in Toscana per ben 255 Km.
Questa tappa è dedicata a Gino Bartali, la partenza alle 11.00 da Via Aberlardo, e chiuderà in Viale Verdi verso le ore 17.00. Come sarà il tragitto? Vediamo insieme i tratti, che non presentano grosse difficoltà, c’è un Gran Premio della Montagna di terza categoria, quello di Poggio alla Croce, con pendenza media di 5.3% dopo 155 km di corsa. C’è poi una seconda salita presso Poggio di Vico , Gpm di 4° categoria, con pendenza da 5 a 8% massima. Quest’ultimo tratta si trova a 12 km dal traguardo della cittadina termale di Montecatini. La discesa termina a Ponte di Serravalle e poi si arriva al traguardo, con un finale in leggera salita con tre curve,il finale è lungo 100 metri e largo 7.
I rifornimenti ci saranno fra i km 90 e 93 e tra i km 195 e 198 a Ginestra Fiorentina.
Chi sono i favoriti di questa undicesima tappa? I velocisti sono Mark Cavendish, Sky, Mattew Gross , Orica-GreenEDGE.
Sono le ore 17.00, vediamo Manuel Boaro che sta spingendo moltissimo. In coda Alfredo Balloni.
Sul traguardo di Montecatini, Miss Italia 2010, aspetta il vincitore. Boaro ha guadagnato ancora, mancano 25 Km al traguardo di Montecatini. Il gruppo ha un ritardo di 1.05 da Manuele Boaro. Arreguy è il primo inseguitore.
Foratura anteriore per Oscar Gatto. Attendono Gatto altri corridori della Farnese-Vini. Siamo a Monsummano. Stiamo vedendo le Terme della fine del 1700, con piena valorizzazione alla fine del 1800 e l’inizio del 1900. Manuele Boaro è sempre in testa, in vento contrario a 45 Km/h, con frequenza altissima di pedalata. Il gruppo non riesce a vedere Boaro, che ha un discreto vantaggio.
Quando transiteranno sotto il traguardo, mancheranno 15 km. La maglia bianca al comando Damiano Caruso, del gruppo.
Gli uomini della Colnago si stanno organizzando il vantaggio è di circa 20 secondi, arriverà in testa quando arriverà al Gpm di Vico, la sua passione per il ciclismo gli è stata trasmessa dal papà. Ultima curva stretta sulla sinistra, che si può vedere prima della volata e ora ultima curva stretta, c’è una caduta. Sentiamo la campanella, c’è un giro al traguardo, il gruppo transita poco dopo, al centro c’è Pozzovivo. Manuele Boario ha cominciato la salita, Mattew Gross si mantiene dietro per le sue condizioni precarie, l’australiano perde posizioni.
Ripreso Boaro a 13 km dalla fine, la strada è molto stretta non c’è spazio per correggere la propria posizione, la pendenza ora è non eccessiva, un leggero vento. Intanto viene segnalato in difficoltà Andrea Guardini.
Testa della corsa, Mirko Selvaggi, ora affronta la salita di Vico, sta per staccare il suo diretto inseguitore. Dak gpm mancano 11 km, c’è lo scatto di Giovanni Visconti, che vuole portare un gruppetto con sè. Gpm conquistato da Visconti.
Comincia ora la discesa, in corsa Mark Cavendish è in quinta posizione, in posizione perfetta, ha la sua squadra a disposizione nel suo gruppo. Nelle prime posizioni del gruppo vediamo anche Kreuzinger e Scarponi.
Vediamo adesso anche Visconti che ha smesso di tirare perchè sono rientrati Kreuzinger e Bassi.Il team Sky segue la testa della gara, si è difeso anche Cavendish. Ha preso in mano le operazioni della testa il team Sky, mancano 6 km alla fine. Prima delle tre curve, Ventoso ha fatto il buco 700 metri al traguardo, Mark Cavendish quarto, 350 metri una caduta. Passa al comando Roberto Ferrari, ha zittito tutti con la vittoria eccezionale al traguardo di Montecatini Terme.
L’ intervista di Ferrari, ci mostra il ciclista stanco ma contento, che si ricorderà per la vita la sua vittoria, ci teneva perchè aveva una buona condizione. Ha battuto anche il campione del mondo. Secondo Chicchi, Vaiktus terzo. La vittoria è per Ferrari.