Due belle sfere di vetro ambrato di Giorgio Caponetti, edito da Marcos y Marcos, uscirà nelle librerie il prossimo 21 febbraio 2013. Si tratta di un giallo che si può definire storico in quanto riconduce il lettore all’epoca del Rinascimento con Verrocchio, Leonardo, la famiglia Pavari e il mitico cavallo Leoni. Un nuovo personaggio si affaccia sulla scena della narrativa italiana, è Alvise Pavari dal Canal, di professione ippologo, detective per hobby. Si intrecciano così la storia di una biologa, un amore di Leonardo da Vinci a Venezia e la statua di Bartolomeo Colleoni e del suo cavallo.Alvise Pàvari dal Canal viene cercato da una biologa russa, affascinante, l’incontro avviene in un’osteria sulla laguna di Venezia, la donna dichiara di voler clonare il cavallo del monumento a Bartolomeo Colleoni in campo San Zanipolo.
La russa vuole riprodurre i tessuti organici di cinquecento anni fa, perfettamente conservati. Alvise finge di non capire, ma pensa alla teca con due sfere di vetro ambrato custodita nel palazzo avito sul Canal Grande. Si viene alla conoscenza di una leggenda di famiglia che riporta indietro nel tempo: al banchetto di cento portate in cui il Colleoni, capitano generale della Serenissima, conquista una donna troppo piena di vita per accontentarsi del vecchio marito mercante; alla storia di un amore che Leonardo da Vinci, giunto in laguna da Firenze, scatena a Ca’ Pàvari, realizzando un capolavoro sorprendente.