Digital Extremes, software famosa per aver prodotto The Darkness 2 ed essere responsabile della modalità multiplayer di BioShock 2, ha presentato il suo nuovo progetto: Warframe. Si tratta di uno shooter co-op e free-to-play. Il Ceo di Digital Extremes, James Schmalz, l’ha presentato con queste parole: “È un’idea che abbiamo da molto tempo. Il free-to-play ci ha permesso di prenderci questo rischio.

Per molto tempo si è sentito dire che il PC gaming è ormai morto. Non è vero! Si era solo nascosto ed ora sta riemergendo sotto forma di un enorme mercato free-to-play che sta oggi iniziando a poter rivaleggiare con molti titoli retail tripla A.
Sul sito ufficiale di Warframe è possibile visualizzare il trailer di presentazione e registrarsi già per la fase di beta test che avverrà durante l’autunno prossimo. Invece, la versione definitiva del gioco verrà rilasciata in inverno per PC.
Il gioco è ambientato in un mondo remoto, in un tempo buio di lotte e sopraffazioni. Il popolo dei Tenno è stato ridotto in schiavitù dai Grineer e sta rischiando l’estinzione.

Ma i Tenno custodiscono un’arma letale, nota come Warframe, basata su di un’antica tecnologia ad esoscheletri che solo la loro razza è in grado di far funzionare e di utilizzare per innescare un meccanismo di vendetta.

Warframe è un action-sparatutto che garantisce al giocatore una grande esperienza di gioco altamente personalizzabile, grazie alla vasta scelta di armature e potenziamenti per le armi stesse. Il gameplay si basa su missioni dinamiche, con l’interazione di massimo 4 giocatori.

All’E3 ha debuttato il nuovo titolo di Nadeo. Si tratta di Shootmania Storm, un FPS online basato sull’e-sport. Per presentarlo, sei giocatori di fama mondiale si sono sfidati proprio sul palco della conferenza.

Il motore grafico di Shootmania è lo stesso di Trackmania 2: Canyon, anche se dalla demo è emersa una risoluzione non molto elevata ed un design risalente agli FPS arena di qualche tempo fa.

Diverse le modalità di gioco, a partire da Elite (scontro 3vs1 con mescola dei giocatori ad ogni turno, per ovviare allo sbilanciamento numerico il giocatore solitario è dotato di un’arma più potente), Melee (5vs5), Joust (1vs1 sullo stile dei combattimenti medievali). Sarà possibile acquistare Shootmania direttamente da Maniaplanet al prezzo di 20 euro.

Da alcune voci di corridoio è trapelata la notizia che il titolo potrebbe supportare un gran numero di giocatori connessi, ma essendo ancora in fase di alpha test si tratta solo di indiscrezioni che non hanno alcuna validità ufficiale.

Per quanto riguarda i personaggi, è emerso che sono presenti 6 avatar differenti (tre maschili e tre femminili). Tuttavia il team sta ideando una soluzione per ottimizzare la personalizzazione e garantire una scelta più ampia.

Il sistema di controllo è molto semplice ed intuitivo per favorire un apprendimento veloce da parte dei fruitori (bastano, infatti, solo quattro pulsanti sulla tastiera e i due tasti del mouse per saltare e per sparare). Shootmania appare, in sintesi, totalmente legato al multiplayer e probabilmente destinato ad entrare nell’olimpo dei FPS e-sport. Arriverà in beta entro quest’estate.

C’è aria di novità in casa TT Games. Nonostante le accuse che li tacciano di scarsa originalità nella struttura e nel gameplay, i giochi della serie LEGO hanno sempre riscosso molto favore. Tuttavia, il team di sviluppatori ha deciso di accontentare i detrattori e, con LEGO Batman 2: DC Super Heroes e LEGO City: Undercover, ha ideato alcune fresche novità per iniziare una sorta di rivoluzione del franchise.

Nel caso di Batman, per raggiungere la Batcaverna occorre utilizzare la Batmobile (o uno dei tanti veicoli da sbloccare all’interno dei 15 capitoli) e percorrere il tracciato segnalato sul bat-computer per giungere a destinazione. Gotham City è una città in fermento piena di occasioni, missioni, persone da salvare e oggetti da recuperare.

Un’ulteriore novità è costituita dal fatto che la trama stessa del gioco acquista veridicità attraverso l’introduzione di dialoghi, dopo anni di scene mute che toglievano spessore nel complesso.

Questo nuovo entusiasmante capitolo fa pensare ad un’esperienza di gioco più coinvolgente rispetto al passato, mettendoci al comando di Batman, che con l’aiuto del fidato Robin e degli altri componenti della Justice League si troverà adaffrontareLexLuthor e Joker per fermare il loro malvagio piano di distruzione dell’intera Gotham.

Si tratta di un videogioco sviluppato da Seatribe. Per essere più precisi, Salem è un sandbox game che dà la possibilità al giocatore di poter creare un mondo a proprio piacimento, costruendo nuove città, colonizzando e popolando le Americhe.

Ci troviamo nella Boston del XVII secolo, in New England. Il titolo del gioco deve il suo nome all’omonima cittadina dell’Essex, conosciutissima in tutto il mondo per gli episodi di caccia alle streghe nei secoli bui del Medioevo.

Avviata la partita, innanzitutto occorre creare il proprio personaggio. In questo compito il giocatore viene assistito da una pratica procedura guidata. I comandi di movimento sono abbastanza funzionali, per muoversi occorre utilizzare le frecce di direzione sulla tastiera oppure il tasto sinistro del mouse. Utili l’inventario, la finestra di sintesi delle caratteristiche del nostro personaggio, il pannello con tutti gli strumenti in dotazione, e la mappa (in basso a sinistra che mostra sempre la posizione.

Il personaggio è dotato di varie competenze (15) e abilità che gli consentono di acquisire conoscenze e potenzialità fatalmente legate alla sua sopravvivenza. Ciò che stupisce in particolare modo sono gli umori attraverso i quali il personaggio può venire caratterizzato.

Tali umori richiamano molto le discipline medico/esoteriche antiche: il sangue (stato di salute), la flegma (la resistenza nel compiere le azioni), la bile gialla (abilità nel combattimento), la bile nera (capacità d’apprendimento).

Per sopravvivere nel mondo di Salem occorre acquisire molte competenze ed essere sempre attenti a cercare e raccogliere nuovi oggetti che possano essere utili.

Progredire nel gioco è abbastanza complicato, oltre che impegnativo, e per ottenere le prime soddisfazioni ci vogliono diverse ore.