Genova nave abbatte molo, identificata una vittima Daniele Fratantonio, sale a 4 il numero delle vittime
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Derby Genoa-Sampdoria – Una delle partite con più aspettative di questa 32esima giornata è stata senza dubbio quella che ha visto affrontarsi nel derby Genoa e Sampdoria, che alle 15 si sono date battaglia in uno stadio Marassi tutto esaurito. Partita brutta, segnata da moltissimi falli, alcuni troppo pericolosi come nel caso dell’entrata killer di Matuzalem su Krsticic.
La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio della Sampdoria per merito di Eder, che calcia rasoterra una punizione che passa sotto la barriera. Nella ripresa, a dieci minuti dal termine, un tiro-cross di Matuzalem beffa Romero e regala il pareggio al Genoa, che rimane comunque in zona retrocessione dietro al Siena.
Derby Genoa-Sampdoria – Il big match delle 15 è senza dubbio il derby tra Genoa e Sampdoria, una sfida che avrà molto da dire sia per la storia che rappresentano le due squadre, ma soprattutto per la classifica. Dopo la vittoria del Siena di ieri sera, il Genoa deve assolutamente trovare i tre punti.
Ballardini recupera Kucka, mentre Delio Rossi ritrova Krsticic. Ecco dunque le probabili formazioni del derby della lanterna: Genoa (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini (Moretti); Pisano, Kucka, Matuzalem, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello. All. Ballardini. Sampdoria (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Poli, Krstcic (Maresca), Obiang, Estigarribia; Eder, Icardi. All. Rossi.
Sampdoria – Quasi tutte le società europee hanno gli stadi di proprietà, eccezion fatta per le società di calcio italiane, che sono in netto ritardo rispetto agli altri campionati. La Juventus è l’unica squadra di Serie A ad avere uno stadio di proprietà, ma presto si aggiungeranno le altre. Tempo fa si parlava dell’Inter, ora si sente parlare anche della Sampdoria.
La società blucerchiata vorrebbe costruire, nell’arco di 24/36 mesi, un nuovo stadio a Genova capace di ospitare 30mila persone, oltre che un palazzetto appositamente dedicato alle altre discipline sportive. A margine della presentazione del progetto alla Commissione Urbanistica e Sport, il presidente Edoardo Garrone ha così commentato: “Un incontro utile. E’ servito per dare un quadro organico ai membri della commissione. Fino ad ora avevano saputo le cose solo dai giornali”.
Genova: restituiscono bottino dopo rapina. E’ successo a Genova: un ragazzino, dopo essere stato derubato all’uscita di una discoteca, ha visto tornare indietro la refurtiva. Al giovane era stato puntato contro un contello da due ragazzi, i quali avevano chiesto alla vittima di consegnare soldi, cellulare e piumino. In seguito è accaduto qualcosa di decisamente insolito: i due rapinatori, una volta esaminata attentamente la refurtiva, si sono resi conto che sia il telefono, sia il giubbotto, non fossero di marca. Così, delusi dal ricavato della loro stessa rapina, hanno chiamato il giovane per restituire tutto, spiegando che il cellulare non era di ultima generazione e il giubbino era “anonimo”, privo di un brand famoso e riconoscibile.
G8 del 2001: dopo gli avvenimenti di Genova, la magistratura ha riconosciuto colpevoli i vertici della Polizia per l’irruzione nella Scuola Diaz. Sospensione dal servizio per loro, prescrizione per i reati di lesione. Quattro anni per Gratteri, capo del dipartimento anticrimine della Polizia, quattro anni per Giovanni Luperi vicedirettore Ucigos prima ed oggi capo del reparto analisi Aisi. Tre anni e 8 mesi per Caldarozzi capo servizio centrale operativo.
La Cassazione ha ritenuto di dichiarare prescritte le lesioni nei confronti di 8 persone. Risarcimenti per danni morali delle parti civili cioè i No global che erano nella scuola Diaz ai tempi del G8.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni De Gennaro dichiara che le sentenze della magistratura devono essere rispettate.