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Genoa

Palermo – Genoa – Stasera,anticipo della 26esima giornata di campionato di serie A,andrà di scena Palermo–Genoa.Il Palermo opterà per la difesa a 4;ancora dubbi per Malesani per centrocampo ed attacco.Il tecnico rosanero non ha sciolto le ultime riserve ma è praticamente certa la composizione del reparto arretrato con Muñoz e Garcia sulle fasce e Von Bergen-Aronica centrali. Ballottaggi Kurtic-Faurlin in mezzo e Boselli-Fabbrini davanti con i primi favoriti. Ilicic e Miccoli gli altri uomini del tridente con lo sloveno dietro le punte.
Ballardini,invece, sembra orientato a confermare la squadra che ha battuto l’Udinese con Granqvist al posto di Bovo e Matuzalem al posto di Tozser. Matuzalem ha recuperato in extremis dalla contrattura e partirà titolare. Difesa a tre con Granqvist a destra, Portanova al centro e Manfredini a sinistra; centrocampo folto: Rossi, Kucka, Matuzalem, Vargas e Antonelli. Bertolacci pronto ad innescare Borriello. Immobile partirà ancora una volta dalla panchina. Indisponibili Jankovic, Nadarevic, Floro Flores, Olivera, Donnarumma e Cassani.

Dirige l’incontro di questa sera, alle ore 20.45 tra Palermo e Genoa, Orsato di Schio.

Juventus vs Genoa, partita valevole per il ventiduesimo turno di campionato italiano di serie A, offre spunti molto interessanti
sulla cronaca della gara.
La squadra di casa parte bene, ma i grifoni non stanno a guardare e in più di una circostanza, con ripartenze veloci, mettono in seria difficoltà la retroguardia della juventus.
Il primo tempo se ne va liscio,senza reti, ma é il preludio ad un secondo tempo più frizzante e ricco di emozioni.
Infatti dopo pochi minuti i ragazzi di Antonio Conte passano con Quagliarella che, anticipando tutti, trova una rete da attaccante puro ( grazie anche ad una deviazione sul suo tiro).
La squadra di casa potrebbe allungare in molte circostanze ma non riesce a chiudere il match ed allora il Genoa ne approfitta con Borriello ( inserito nel secondo tempo ) che su un cross tagliato dalla destra anticipa Barzagli e di testa insacca.
Tutto da rifare dunque per la Juventus che però in cronaca fa registrare un forsing finale (perché il Genoa rimane in dieci perché si fa male Floro Flores e aveva già effettuato i tre cambi Ballardini ) e un episodio che farà discutere dopo la gara ( Conte imbestialito )su una mano in
area genoana negli ultimi istanti del recupero.
Juventus vs Genoa termina con il risultato di 1-1 e per questo la gara del Napoli al Tardini diventa fondamentale per le sorti di questo campionato.

Juventus vs Genoa, anticipo serale del 22°turno di campionato di serie A, scenderanno in campo con le seguenti probabili formazioni:

Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, Padoin, Quagliarella, Vucinic ( a disposizione dell’allenatore Antonio Conte: Storari, Branescu, Rugani, Marrone, Peluso, Isla, De Ceglie, Giaccherini, Giovinco, Matri)

Genoa: Fray, Grandqvist, Manfredini, Moretti, Pisano, Kucka, Matuzalem, Olivera, Antonelli, Immobile, Floro Flores ( a disposizione dell’allenatore Ballardini: Tzorvas, Sampirisi, Rossi, Bertolacci, Nadarevic, Borriello, Said, Jorquera, Tozser, Donnarumma).

Nella probabile formazione della Juventus sono indisponibili Pirlo, Chiellini, Pepe, Bendtner mentre per il Genoa sono Jankovic e Vargas.

Sabato sera, allo Juventu’s stadium di Torino, andrà in scena l’anticipo della partita di serie A tra la Juventus ed il Genoa( 22°turno di campionato).Le vittorie interne della Signora (35 su 45) prevalgono nettamente su quelle dei rossoblu a Torino (solamente 2), i pareggi otto.

La vittoria piu larga della squadra di casa risale alla stagione 33/34 che si concluse 8-1, mentre quella del genoa a torino risale alla stagione 37/38 col risultato di 1-2;

Complessivamente nell’incontro Juventus Genoa, sono stati messi a segno 156 gol ( 117 della juve e 39 del genoa)

L’ultima vittoria della juventus a Torino risale alla stagione 2010/11 col risultato di 3-2 (Rossi, Matri, Toni, Bonucci, Floro Flores)

L’ultima vittoria del Genoa a Torino risale al 1990/91 col risultato di 0-1 (Skuhravy),

La scorsa stagione, la partita di serie A tra Juventus e Genoa terminò sul risultato di 2-2 con doppietta di A.Matri per i bianconeri e di Rossi e Caracciolo per i grifoni.

Per Juventus-Genoa, anticipo di Sabato della 3ª giornata di ritorno di Serie A (22°turno di campionato), è stato designato l’arbitro Marco Guida di Torre Annunziata. Il direttore di gara campano torna allo Juventus Stadium a distanza di poco più di un mese dalla sfida di Coppa Italia vinta dai bianconeri con il Cagliari lo scorso 12 dicembre.

La gara con i sardi è stata la quarta in assoluto dei bianconeri con Guida. Il bilancio è di tre vittorie e un pareggio. Curioso che la prima di queste quattro sfide sia stato proprio un Juventus-Genoa, quello del 10 aprile 2011 all’Olimpico. Un 3-2 che rappresenta l’ultimo successo casalingo contro il liguri.

Sabato sera,per il match Juventus Genoa,assisteranno l‘arbitro Guida i guardalinee Fabio Pietro Galloni e Matteo Passeri. Il quarto uomo sarà Francesco Altomare. Gli assistenti d’area saranno Andrea Romeo e Gennaro Palazzino.

genoa e fiorentina quale futuroAppena terminato questo campionato di serie A targato 2011/2012, lo vince la squadra che più di tutte ha meritato, la Juventus.

Definiti anche i verdetti per l’accesso alla Champion’s League che vedranno Milan e Udinese, e dell’Europa league che invece toccherà a Lazio, Napoli e Inter.

Tra addii e lacrime, campioni che se ne vanno e campioni che forse arriveranno, restano i punti interrogativi di due squadre che aspettano di conoscere il loro futuro: Genoa e Fiorentina.

Dopo aver disputato un campionato assolutamente anonimo ed aver acciuffato la salvezza, sono ancora lì a chiedersi cosa faranno da grandi, quale sarà il futuro di queste due società che sembrano non prefissarsi obiettivi.

La Fiorentina ha ormai svenduto quasi l’intero organico, il prossimo ad andare via sarà molto probabilmente Montolivo (al Milan) e tra giovani promesse e giocatori rodati l’unica punta di diamante resta  Jovetic, ma le intenzioni della dirigenza Della Valle quali sono?

Stessa sorte per il Genoa che si salva all’ultima giornata dopo una contestazione che non ha pari nella storia del calcio italiano, una squadra allo sbando che viene sistematicamente smontata e rimontata ogni anno perdendo qualsiasi tipo di equilibrio tattico che magari faticosamente è riuscita a raggiungere.

E voi cosa ne pensate?

SERIE A 2012/ Milan Genoa: probabili formazioni 14 aprile
Delicata sfida a San Siro per il Milan: arriva infatti ospite dei rossoneri un Genoa coinvolto pienamente nella lotta per non retrocedere.
I liguri non possono stare certo tranquilli al loro quart’ultimo posto, i 2 punti di vantaggio sul Lecce non fanno dormire sonni tranquilli al presidente Preziosi che oggi a San Siro vuole una prestazione importante da parte della sua squadra.

Malesani è tornato da 2 partite sulla panchina rossoblù ma il Genoa non è riuscito a ingranare la marcia giusta; il Lecce là dietro corre forte e se i liguri dovessero continuare a non fare risultato nelle prossime partite allora potrebbero davvero fare la fine dei cugini della Samp, finiti lo scorso anno in Serie B contro ogni aspettativa.

Il Milan non può sottovalutare però questo impegno: in casa rossonera ricordano ancora il clamoroso ko contro la Fiorentina di sabato scorso; quando Amauri al novantesimo metteva in porta il pallone del 2-1 viola.
Il Genoa è in una situazione ancor più difficile, una sconfitta oggi vorrebbe dire terz’ultimo posto virtuale in caso di vittoria domani del Lecce.

Una vera e propria delusione per una squadra che può vantare di avere in rosa giocatori come Frey, Palacio, Gilardino e Sculli.
Allegri non vuole cali di tensione, il Milan deve mettere pressione alla Juve impegnata domani a Cesena e per riconquistare il primo posto i campioni d’Italia devono assolutamente battere i liguri nella partita delle ore 18:00.

Ballottaggio El Shaarawy-Robinho in casa Milan, in difesa probabile conferma di Yepes dopo la buona prova contro il Chievo. Nel Genoa Gila rischia la panchina, con Palacio punto fisso dell’attacco rossoblù.

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 25 Bonera, 13 Nesta, 76 Yepes, 77 Antonini, 22 Nocerino, 4 Van Bommel, 14 Muntari, 28 Emanuelson, 11 Ibrahimovic, 92 El Shaarawy (1 Amelia, 5 Mexes, 52 De Sciglio, 18 Aquilani, 8 Gattuso, 70 Robinho, 99 Cassano). All.: Allegri.

Genoa (4-4-2): 1 Frey, 20 Mesto, 3 Carvalho, 5 Granqvist, 21 Bovo, 7 Rossi, 4 Veloso, 33 Kucka, 11 Jankovic, 9 Ze Eduardo, 8 Palacio (22 Lupatelli, 23 Antonelli, 81 Biondini, 10 Birsa, 81 Sculli, 19 Jorquera, 82 Gilardino). All.: Malesani

SERIE A/ Inter Genoa 5-4: tris di Milito, doppio Gila. Video goal
Buona la prima, verrebbe da dire, ma quanta fatica per il neo tecnico neroazzurro Stramaccioni per portarsi a casa la prima vittoria da professionista sulla panchina dell’Inter.

Finisce con un rocambolesco 5-4 a San Siro; 9 gol frutto anche di 4 rigori (3 per il Genoa) concessi dall’arbitro che tra l’altro espelle anche Julio Cesar e Belluschi.

Alla fine ha prevalso la squadra con la difesa ”meno peggiore” : il Genoa con questi 5 gol incassati arriva a quota 56 in stagione, l’Inter (42 reti subite in campionato)  invece è vero che subisce 3 gol dagli 11 metri; ma la difesa neroazzurra non è mai parsa tanto solida da fermare i pur sterili attacchi liguri.

Gira che ti rigira, è sempre il Principe Milito a salvare la sua squadra: una tripletta dell’argentino proprio contro il Genoa che lo ha lanciato nel grande calcio, una tripletta che vale 3 punti d’oro per la rincorsa al terzo posto distante ora 7 punti.

Una partita folle a San Siro, che sembrava chiusa già dopo i primi 37 minuti grazie alla doppietta di Milito e al gol di Samuel; ma che Moretti riapre nel finale di tempo in seguito ad un calcio d’angolo.
Nella ripresa il Genoa si fa subito sotto, Zanetti commette fallo di mano in area e si becca anche il giallo. Dal dischetto va Palacio che non sbaglia e accorcia ancora : 3-2.

E’ Zarate, lanciato in campo dal primo minuto da Stramaccioni, a ristabilire il doppio vantaggio: azione personale dell’ex Lazio che entra in area e lascia partire un bel destro a giro che supera Frey: 4-2 e partita che sembra chiusa.
Invece no, pochi minuti e Palacio si invola verso la porta di Julio Cesar sfruttando l’ennesima disattenzione della retroguardia interista: il portiere brasiliano atterra l’avversario in area e si becca il rosso diretto.
Pallone a Gilardino che piazza il destro e supera il neoentrato Castellazzi per il 4-3 a 10′ dalla fine.

Il Genoa potrebbe sfruttare negli ultimi minuti la superiorità numerica, al 41° però Belluschi atterra in area Guarin e si becca il secondo rosso della partita. Dal dischetto Milito fa tripletta e 5-3.
Partita che sembra definitivamente chiusa, invece i liguri beneficiano di un altro calcio di rigore per fallo di Lucio (ammonito) su Sculli: ancora Gila piazza la palla in rete per il 5-4 finale al minuto 45.

Non c’è davvero più tempo poi per assistere ad altre occasioni: l’Inter torna pazza e supera un Genoa che paga una difesa a dir poco patetica; ma se Stramaccioni vuole finire le partite senza colpi al cuore allora dovrà lavorare altrettanto bene sulla sua retroguardia. Non sempre si fanno 5 gol, e per vincere a volte (se non spesso) bisogna contare anche sulla fase difensiva.

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