Fukushame – Il Giappone perduto è un film documentario di Alessandro Tesei che porta nel cuore del Giappone colpito nel marzo 2011 da uno dei più violenti terremoti mai registrati, seguito poi da uno tsunami che ha distrutto chilometri di costa oltre a provocare un disastro nucleare ingente colpendo la Centrale Nucleare di Fukushima che ha provocato un pericoloso rilascio di particelle radioattive. Un viaggio all’interno di una catastrofe che ha non solo lo scopo di descrivere la tragedia, ma anche di far riflettere sul tema del “Nucleare Pulito”. Una zona di restrizione, la “No-Go Zone”, di 20 km di diametro viene immediatamente evacuata e diviene territorio off-limits. Sette mesi dopo la sciagura Alessandro Tesei, videoreporter italiano, riesce ad entrare nell’area proibita portandosi fino ad a 1 Km dalla centrale, grazie anche ad un gruppo di animalisti della “Animal Forest”.

 
Attraverso la collaborazione con Matteo Gagliardi, video-artist internazionale, e Pierpaolo Mittica, fotoreporter d’eccellenza, sono nati due progetti: Enter Fukushima, uno short-movie di 15 minuti che riassume il percorso nella zona proibita, e Fukushame – Il Giappone perduto, un docu-movie prodotto da Teatro Primo Studio. Le immagini proposte nel documentario sono riprese dal girato di Enter Fukushima ma la tematica è approfondita con una serie di toccanti interviste tra cui quella a: Katsunobu Sakurai, sindaco di Minamisoma; Seiichi Nakate, esponente del Network “Save the children from radiations; Naoto Kan, ex-premier giapponese; allo scienziato nippo-americano Michio Kaku.