Nell’ambito di un’operazione eseguita dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane cinque persone sono finite in manette e sono stati sequestrati 37 milioni di euro in beni mobili ed immobili. Grazie a tale operazione è stata annientata un’organizzazione criminale che commetteva reati di frode fiscale su tutto il territorio italiano ma anche nella Repubblica di San Marino. Le persone arrestate avevano allestito un’intensa attività denominata “carosello fiscale”, in base alla quale vendevano ed acquistavano merce attraverso il transito dei beni da ditte italiane a soggetti giuridici esteri mentre in secondo momento la stessa merce ritornava a diverse aziende italiane. La frode fiscale attuata con la pratica del “carosello fiscale” aveva l’intento di far intercedere terzi soggetti tra i venditori ed i diretti acquirenti delle società fittizie denominate “cartiere”, intestate a prestanomi sia italiani sia stranieri, e non versare l’Iva dovuta allo Stato. Nell’ambito dell’operazione figurano 27 persone indagate, mentre il patrimonio sequestrato ammonta a: 7 ditte individuali, quote sociali di 47 società, 30 tra autovetture e motocicli, strumenti finanziari e somme di denaro liquido, 30 immobili e 17 terreni in diverse province italiane.