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CHAMPIONS LEAGUE 2012/ Chelsea Barcellona. Formazioni probabili
Chelsea Barcellona:atto primo. Stasera le due squadre si affronteranno a Londra per la semifinale di andata di Champions League.

Un ritorno per i catalani a Stamford Bridge dopo 3 anni, da quella semifinale di ritorno del 2009 che trascinò con sè mille polemiche: in molti forse ricorderanno quella partita, finita 1-1 con conseguente qualificazione blaugrana, condizionata però dal disastroso arbitraggio di Ovrebo. Il direttore di gara infatti, tra gli altri errori, negò  almeno 2 rigori solari ai londinesi allora guidati da Guus Hiddink.

Il Chelsea fino al 91esimo sarebbe stato anche virtualmente qualificato per la finalissima di Roma; dopo lo 0-0 a Barcellona infatti gli inglesi conducevano per 1-0, a pochi istanti dal termine però Iniesta siglò un gol storico per la formazione catalana; permettendo di fatto al Barça di strappare il pass per la finale poi vinta.

Al Chelsea di sicuro non si sono dimenticati quella partita, tanti i giocatori blues che giocarono quel match e che stasera saranno di nuovo in campo: i vari Terry, Lampard, Cech e Drogba, con l’ivoriano assoluto protagonista al fischio finale di quella partita. Il bomber infatti non le mandò certo a dire al direttore di gara, trattenuto a fatica dai suoi compagni di squadra.

Questo però rappresenta il passato, le squadre sono cambiate da quella partita di 3 anni fa: il Barcellona si è confermata squadra più forte e spettacolare del mondo, il Chelsea invece dopo la Premier vinta con Ancelotti nel 2010 non è riuscito  più a sollevare un importante trofeo.
Per di più la Champions rappresenta un vero tabù per i londinesi, mai abili o fortunati (scivolone di Terry nella finale di Mosca docet) ad alzare la coppa tanto sognata.

La parentesi Villas Boas è stata disastrosa, ora tocca a Di Matteo (unico italiano ancora in Champions) tentare di fermare la corazzata spagnola. Nemico numero 1 è chiaramente Messi, la Pulce con il Chelsea non ha però una tradizione favorevole; 6 match e 0 gol per lui. Compito dei blues sarà cercare di far proseguire la serie negativa al Pallone d’Oro in carica.

Calcio d’inizio alle ore 20:45, si prospetta un grande match. Intanto diamo uno sguardo alle probabili formazioni:

Chelsea (4-3-3):  Cech, Ivanovic, A. Cole, Terry, Cahill, Mikel, Lampard, Raul Meireles, Kalou, Drogba, Mata.

Barcellona (4-3-3):  Valdes, Dani Alves, Puyol, Pique, Mascherano, Busquets, Iniesta, Xavi, Sanchez, Fabregas, Messi.

CHAMPIONS LEAGUE/ Bayern Monaco Real Madrid. Formazioni probabili
Torna il grande spettacolo della Champions League. Stasera all’Allianz Arena si sfideranno nella semifinale di andata Bayern Monaco e Real Madrid, in una partita che si promette intensa e spettacolare.

Il Bayern vorrà eliminare gli spagnoli per potersi giocare la finalissima proprio in casa, il Real invece non vince la coppa dalle grandi orecchie da tanti, troppi anni; e passare il turno vorrà dire arrivare ad un passo da questo obiettivo.
Due corazzate europee, due tra le squadre che in Europa giocano il miglior calcio (fatto di intensità ed aggressività il Real, più veloce e spettacolare il Bayern), Mourinho vuole confermare la tradizione che al secondo anno su qualsiasi panchina migliora sempre il lavoro della stagione precedente.

Così è stato infatti al Porto e all’Inter (dove lo Special ha alzato due Champions), ma anche al Chelsea, portato al trionfo in campionato e coppa di Lega.
Il portoghese vorrà quindi amplificare maggiormente la sua già grande leggenda, ma per fare ciò dovrà prima eliminare un avversario che forse mai come negli ultimi anni è stato tanto solido e forte.

I bavaresi infatti non solo in attacco sono guidati da un grande Mario Gomez (capace di segnare oltre 30 reti in stagione), ma possono contare anche sul talento dei vari Robben e Ribery sugli esterni, nonchè del giovane Kroos a centrocampo.

In difesa poi i tedeschi sono riusciti ad trovare una giusta quadratura e solidità; vedremo quindi stasera se Cristiano Ronaldo e compagni riusciranno ad infrangere il muro biancorosso.
Mourinho inoltre incontra il Bayern Monaco per la prima volta da quella storica serata di maggio di 2 anni fa, quando cioè il portoghese sollevava da allenatore neroazzurro la Champions League battendo i tedeschi per 2-0.

Eliminati lo scorso anno dall’Inter di Leonardo, il Bayern vorrà sfruttare la possibilità di giocarsi la finale tra le mura amiche, tentando di approdare all’ultimo atto per la seconda volta su 3 anni.

Insomma, gli ingredienti per assistere ad un grande match ci sono tutti; vediamo quindi le formazioni della serata:

 

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J. Boateng, Badstuber, Alaba; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Robben, Kroos, Ribéry; Mario Gomez. All. Heynckes

A disp: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Tymoshchuk, Muller, Olic

REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Fabio Coentrao; Khedira, Xabi Alonso, Marcelo; Di Maria, Benzema, Cristiano Ronaldo. All. Mourinho

A disp: Adan, Raul Albiol, L. Diarra, Kakà, Ozil, Callejon, Higuain

SERIE A 2012/ Milan Genoa: probabili formazioni 14 aprile
Delicata sfida a San Siro per il Milan: arriva infatti ospite dei rossoneri un Genoa coinvolto pienamente nella lotta per non retrocedere.
I liguri non possono stare certo tranquilli al loro quart’ultimo posto, i 2 punti di vantaggio sul Lecce non fanno dormire sonni tranquilli al presidente Preziosi che oggi a San Siro vuole una prestazione importante da parte della sua squadra.

Malesani è tornato da 2 partite sulla panchina rossoblù ma il Genoa non è riuscito a ingranare la marcia giusta; il Lecce là dietro corre forte e se i liguri dovessero continuare a non fare risultato nelle prossime partite allora potrebbero davvero fare la fine dei cugini della Samp, finiti lo scorso anno in Serie B contro ogni aspettativa.

Il Milan non può sottovalutare però questo impegno: in casa rossonera ricordano ancora il clamoroso ko contro la Fiorentina di sabato scorso; quando Amauri al novantesimo metteva in porta il pallone del 2-1 viola.
Il Genoa è in una situazione ancor più difficile, una sconfitta oggi vorrebbe dire terz’ultimo posto virtuale in caso di vittoria domani del Lecce.

Una vera e propria delusione per una squadra che può vantare di avere in rosa giocatori come Frey, Palacio, Gilardino e Sculli.
Allegri non vuole cali di tensione, il Milan deve mettere pressione alla Juve impegnata domani a Cesena e per riconquistare il primo posto i campioni d’Italia devono assolutamente battere i liguri nella partita delle ore 18:00.

Ballottaggio El Shaarawy-Robinho in casa Milan, in difesa probabile conferma di Yepes dopo la buona prova contro il Chievo. Nel Genoa Gila rischia la panchina, con Palacio punto fisso dell’attacco rossoblù.

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 25 Bonera, 13 Nesta, 76 Yepes, 77 Antonini, 22 Nocerino, 4 Van Bommel, 14 Muntari, 28 Emanuelson, 11 Ibrahimovic, 92 El Shaarawy (1 Amelia, 5 Mexes, 52 De Sciglio, 18 Aquilani, 8 Gattuso, 70 Robinho, 99 Cassano). All.: Allegri.

Genoa (4-4-2): 1 Frey, 20 Mesto, 3 Carvalho, 5 Granqvist, 21 Bovo, 7 Rossi, 4 Veloso, 33 Kucka, 11 Jankovic, 9 Ze Eduardo, 8 Palacio (22 Lupatelli, 23 Antonelli, 81 Biondini, 10 Birsa, 81 Sculli, 19 Jorquera, 82 Gilardino). All.: Malesani

SERIE A 2012/ Chievo Verona-Milan. Formazioni probabili 10 aprile
Turno infrasettimanale di Serie A: Chievo Verona – Milan apre la trentaduesima giornata di campionato.
Una partita sulla carta scontata, al Bentegodi i rossoneri vincono da 4 anni consecutivi e per di più il Milan incontra un Chievo già salvo e tranquillo nella sua posizione a metà classifica.

Normale quindi che i veneti non entrino in campo con il coltello tra i denti, gli uomini di Di Carlo (come ormai puntualmente fanno da vari anni) hanno condotto un campionato assolutamente tranquillo e si sono salvati con molte partite d’anticipo.

Ovvio quindi che il Milan vuole approfittarne per tornare in testa della classifica, in attesa della partita di domani della Juve contro la Lazio.
I rossoneri vengono dalla sconfitta assolutamente inaspettata in casa contro la Fiorentina: un calo fisico e mentale quello dei Campioni d’Italia che non dovrà ripetersi questa sera se davvero il Milan vuole continuare nella corsa scudetto.

Un Milan apparso sostanzialmente stanco contro la Fiorentina; le scorie della Champions League evidentemente non sono state smaltite e stasera i rossoneri giocheranno la terza partita in appena una settimana. Per di più in piena emergenza tra infortuni e squalifiche, le scelte di Allegri sugli uomini da mandare in campo sono praticamente obbligate.
Il giovane Di Sciglio partirà titolare, in attacco si punta tutto su Ibra e Binho; con Cassano pronto a subentrare dalla panchina.

Vediamo quindi le probabili formazioni della partita di stasera: Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Andreolli, Dainelli, Sardo; Luciano, Rigoni, Bradley; Cruzado; Paloschi, Pellissier.
A disp.: Puggioni, Cesar, Vacek, Hetemaj, Sammarco, Thereau, Grandolfo. All.: Di Carlo Indisponibili: Gulan, Moscardelli, Dramè
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Nesta, Mexes, Zambrotta; Nocerino, Muntari, Emanuelson; Seedorf; Robinho, Ibrahimovic

 

SERIE A 2012/ Formazioni  Palermo Juventus, c’è Quagliarella.

La Juve scende a Palermo per rimanere sulla scia del Milan capolista. Al Renzo Barbera i biancoeneri affronteranno una formazione ampliamente rimaneggiata dalle molte assenze e squalifiche.
I vari Balzaretti, Silvestre, Hernandez e Donati non saranno infatti della partita; Mutti sarà quindi costretto a presentare in campo una formazione non certo collaudata e molto giovane.

Nella Juventus invece Conte propone il modulo con il quale i bianconeri hanno sconfitto Inter e Napoli: quel 3-5-2 che durante questa stagione è stato più volte alternato al 4-3-3.
Nessuna assenza in casa bianconera, in attacco il ballottaggio tra Matri e Quagliarella è stato vinto da quest’ultimo: il bomber napoletano è in ottima forma e il gol al Napoli nella scorsa settimana ha contribuito a lanciarlo titolare.

In coppia con l’ex Udinese giocherà Vucinic, unico attaccante nella rosa bianconera ad essere sempre certo del posto da titolare. Per il resto nessuna novità in casa Juve, se non Caceres che giocherà al posto di Lichtsteiner.
Mutti invece in settimana ha valutato diverse alternative da proporre data la scarsa possibilità di scelta: gli uomini sono contati e la formazione se non è obbligata poco ci manca.

Il Palermo vuole proseguire la tradizione positiva che lo ha visto sempre vittorioso nelle ultime due stagioni al Barbera contro la Juve, vittorie che sono state bissate anche a Torino con l’ex Miccoli grande protagonista.
Il bomber leccese guiderà l’attacco rosanero con Ilicic o Budan.

Nella gara di andata finì 3-0 per la Juve: il gol Pepe Matri e Marchisio. Veniamo dunque alle formazioni della partita;

PALERMO (3-5-2): Viviano; Munoz, Milanovic, Labrin; E. Pisano, Migliaccio, E. Barreto, Della Rocca, Acquah; Miccoli, Budan.
Panchina: Tzorvas, Bacinovic, E. Alvarez, Vazquez, Zahavi, Ilicic, Mehmeti.
Allenatore: Mutti.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Quagliarella, Vucinic.
A disp: Storari, Caceres, Giaccherini, Pepe, Del Piero, Borriello, Matri.
Allenatore: Conte.

 

 

SERIE A 2012/ Cagliari Inter formazioni probabili. Guarin titolare
Si gioca al Nereo Rocco di Trieste Cagliari-Inter, partita valida per la 31esima giornata di Serie A.

Data l’ingabilità dello stadio Sant’Elia, la Lega ha costretto il Cagliari a trasferirsi sul campo neutro per la partita contro i neroazzurri; una situazione che potrebbe ripetersi anche in futuro date le condizioni dello stadio sardo.

Una situazione sgradevole per club e tifosi che non fa altro che confermare il precario stato degli stadi italiani; questo di Cagliari è in ordine di tempo solo l’ultimo esempio.
Parlando di calcio, i neroazzurri affronteranno i sardi con in testa l’unico obiettivo rimasto nella stagione: quel terzo posto che vuol dire preliminari di Champions League.
Un piazzamento lontano 7 punti, ma a cui mister Stramaccioni crede con particolare fiducia.

Il 5-4 ottenuto sul Genoa nell’ultima giornata di campionato ha rinvigorito i neroazzurri, per di più Stramaccioni gode della massima stima di Moratti ed è intenzionato a proseguire al meglio il suo lavoro per essere riconfermato.
Di fatto se il giovane tecnico interista riuscirà nel difficile compito di portare la squadra in Champions, allora anche la prossima stagione potrà sedere sulla panchina che fu di Mourinho.

Il Cagliari dal canto suo è alla ricerca di 3 punti che potrebbero dire salvezza; fermi a quota 37 gli uomini di Ficcadenti (subentrato da 2 partite a Ballardini) in caso di vittoria potrebbero guardare al finale di stagione con maggiore fiducia e tranquillità.
Con un Pinilla in stato di grazia i sardi possono sperare di avere la meglio su un’Inter priva degli squalificati Julio Cesar e Lucio, ma con Guarin in rampa di lancio dal 1° minuto.

CAGLIARI: Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Pinilla, Thiago Ribeiro. A disposizione:Avramov, Perico, Ariaudo, Ibarbo, Ceppellini, Nenè, Larrivey.Allenatore: Ficcadenti

INTER: Castellazzi; Zanetti, Ranocchia, Samuel, Nagatomo; Guarin, Stankovic, Cambiasso; Zarate, Milito, Forlan. A disposizione: Orlandoni, Faraoni, Chivu, Poli, Obi, Alvarez, Pazzini. Allenatore: Stramaccioni

SERIE A 2012/ Milan Fiorentina, formazioni probabili 7 aprile
Vigilia di Pasqua e sabato di campionato.

Per l’occasione infatti tutte le squadre di Serie A si affronteranno in questa giornata pre pasquale: tutti in campo di sabato; il Milan capolista attende a San Siro una Fiorentina alla disperata ricerca di punti salvezza.

Fermi a quota 34 punti i viola non possono più permettersi passi falsi, gli uomini di Delio Rossi sono al momento quart’ultimi e a Firenze si teme l’ ”Effetto Sampdoria”. Memori infatti di quanto successo lo scorso anno, con i blucerchiati retrocessi all’ultima giornata dopo un campionato a dir poco deludente.

Non sarà per i toscani la partita più facile per fare punti, il Milan dopo l’eliminazione in Champions può concentrarsi solamente su una competizione e i rossoneri daranno tutto fino alla fine per portarsi a casa lo scudetto numero 19.

Una partita quindi tra due squadre che per motivi opposti devono conquistare i 3 punti: il Milan è, ovviamente, super favorito; ma Jovetic e compagni non possono più permettersi passi falsi. La serie B è distante pochi punti e Firenze è una piazza molto calda ed esigente, per questo i giocatori non possono fallire ancora.

In casa Milan c’è anche motivo per sorridere: dopo circa 5 mesi torna tra i convocati Antonio Cassano. Da quella giornata di fine ottobre quando il barese accusò quel malore che poi lo ha costretto all’operazione al cuore e a una lunga riabilitazione.
Con Pato out fino alla fine del campionato, sarà Fantantonio la freccia in più per l’arco di Allegri.

Milan-Fiorentina a partire dalle ore 15:00; vediamo intanto le probabili formazioni della partita:

 

Milan 4-3-1-2: Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Zambrotta; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho.

Fiorentina 4-4-2: Boruc; Camporese, Natali, Nastasic, De Silvestri; Behrami; Kharja, Lazzari, Pasqual; Jovetic, Amauri.

 

CHAMPIONS LEAGUE/ Barcellona Milan, formazioni probabili 3 aprile
Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: Barcellona e Milan si sfideranno stasera nella bolgia del Camp Nou per conquistarsi l’accesso alle semifinali della Champions League.

Si parte dallo 0-0 di San Siro, un risultato ambiguo che pone il Milan in leggero vantaggio sui blaugrana (ai rossoneri infatti basta un pari con gol per passare il turno), ma è anche vero che uscire indenni dallo stadio catalano è impresa riuscita veramente a poche squadre.

Da oltre un anno e mezzo infatti gli uomini di Guardiola non escono battuti dalle proprie mura, addirittura l’ultima sconfitta in Champions davanti al proprio pubblico risale all’ottobre del 2009; il Milan però è fiducioso e consapevole della propria forza.

All’andata i rossoneri giocarono una partita praticamente perfetta a livello difensivo, stasera ci vorrà qualcosa in più da parte del Diavolo per riuscire a mettere in difficoltà lo squadrone spagnolo.

Nella sua fin quì breve ma vincente carriera da tecnico blaugrana Guardiola ha sempre raggiunto almeno le semifinali di Champions; l’ultima squadra che riuscì ad eliminare il Barcellona fu l’Inter di Mourinho; quell’Inter destinata poi a raggiungere il triplete.

Il Barcellona è carico in vista di questa partita, il Camp Nou sarà ovviamente tutto esaurito e spingerà fino all’ultimo i suoi idoli verso l’impresa finale. Insomma, il Milan giocherà in un clima ostile, ma sono queste le serate in cui i rossoneri riescono a dare il loro meglio.

Pato inoltre è tornato a disposizione di Allegri, un motivo di ottimismo in più per i tifosi rossoneri, dubbio Xavi per il Barca: il centrocampista non è al meglio ma potrebbe partire dal primo minuto
Manca poco al ”partitazo” della serata, intanto diamo uno sguardo alle formazioni:

 Barcellona (4-3-3): 1 Valdes, 2 Dani Alves, 3 Pique’, 14 Mascherano, 5 Puyol, 6 Xavi, 16 Busquets, 4Cesc Fabregas, 9 Alexis  Sanchez, 10 Messi, 8 Iniesta. (13 Pinto, 35 Montoya, 26 Muniesa,  11 Alcantara, 15 Keita, 17 Pedro, 37 Tello). All.: Pep Guardiola.

Milan (4-3-1-2) 32 Christian Abbiati, 20 Abate, 13 Alessandro Nesta, 5 Philippe Mexes, 22 Nocerino, 23 Ambrosini, 10 Seedorf, 27 Boateng, 11 Zlatan Ibrabhimovic, 70 Robinho (1 Amelia, 25 Bonera, 19 Zambrotta, 18 Aquilani, 28 Emanuelson, 21 MaxiLopez, 7 Pato). All.Massimiliano Allegri