In un’intervista rilasciata al settimanale” Oggi” Fiorello si lascia andare a delle confidenze particolari:”Se fossi single, avrei già smesso di fare questo mestiere,”
“Dipendesse da me, potrei garantire che non mi vedrete più in tv in quel genere di spettacolone, il varietà ad alto budget in prima serata. Sto bene come sto, con la mia EdicolaFiore, i post su Youtube, la radio, magari il tour… Avrei già smesso, ma mia moglie Susanna e la mia famiglia non vogliono. Sostengono: è un peccato, uno spreco. Quindi continuerò. Anche se il mio sogno è fare un programma alle 7 del mattino, come in America. Un grande show all’alba o giù di lì con canzoni, gag, monologhi”
“Dicono che non sopporto le critiche, che sono permaloso. Ma non è così. Io accetto tutto, fatemi pure le pulci, ma non riesco a fregarmene degli insulti gratuiti, livorosi, e anonimi. Magari quelli che mi chiedono di tornare in tv sono poi gli stessi pronti a massacrarmi: e i costi, e i guadagni, e la crisi… Ma le cose belle costano, e ci si dimentica che se la Rai spende 10 ne incassa il doppio.
Ci sono meccanismi perversi. Giornalisti che vanno a caccia di commenti negativi sui social, ne trovano tre e ci montano una polemica. Poi io con chi posso prendermela? Con Dearjack90 o Campanellino93? Dove abita, chi è Sophialoren81? L’altro giorno ho provato a mettermi dall’altra parte, da quella di chi insulta, e ho postato un video oggettivamente pieno di volgarità contro chi critica la doccia gelata pro-ricerca sulla Sla.
Tra parentesi: ma cosa c’è che non va nell’Ice Bucket Challenge? Qualunque iniziativa che riesca a portare anche solo un euro in più andrebbe incoraggiata, altro che censurata! Comunque, ho usato parolacce, come i troll sui social, l’ho fatto apposta, ma con ironia, e ovviamente non sono stato capito. Fiorello scatenato, eccetera. Insomma, questo mondo così com’è non mi va più. Non ci sto a diventare solo un bersaglio. Tutti contro tutti, “devi morire”… È lecito dire che un pochettino passa la voglia?
Ci vorrebbe un Mike Bongiorno Day, ha inventato la tv italiana”
“Mike mi manca. A ogni cosa che succede mi chiedo: chissà come avrebbe reagito, cosa avrebbe detto, cosa avrebbe fatto. Per questo penso spesso di tornare a imitarlo, perché facendolo mi sento lui, come se Mike entrasse dentro di me. Lo sento vivo, e vorrei farlo rivivere. Daniela Zuccoli e la famiglia sarebbero d’accordo, e io li capisco. Penso che ricominciare a “fare” Mike non sarebbe una cosa di cattivo gusto, ma in realtà un giusto omaggio a un grande uomo. Però vedo già le polemiche in agguato…”.