La storia d’amore tra Martina Stella e lo stilista Gabriele Gregorini è chiusa, è durata tre anni ed è nata la loro bambina Ginevra.
Lo rivela al settimanale Chi l’attrice toscana che vuole evidenziare i buoni rapporti con il suo ex compagno e la completa disponibilità a fare in modo che Ginevra non subisca nessun tipo di ripercussione.
“Mi ritengo fortunata perché non ho problemi economici e sono una privilegiata. Gabriele sarà sempre il papà di Ginevra e la persona più importante per lei.
Sono convinta che per la serenità dei figli non bisogna stare insieme a tutti i costi. Io non lo farò. I miei genitori si sono separati da grandi cercando di stare insieme per forza. Ho provato un grande senso di liberazione quando si sono lasciati.
In realtà sono tradizionale. Avrei preferito sposarmi e fare un figlio dopo. Ma la vita ti stupisce, è importante cogliere quello che ti offre anche con un po’ di incoscienza”.
Martina Stella non cerca un nuovo amore. ” Non cerco nulla perché mi lascio stupire. Con l’istinto della mia parte più selvaggia … Certo, questo comporta dei rischi, l’ho vissuto sulla mia pelle.
Ho avuto pochissime storie, importanti. Ora però ho una razionalità differente. Cerco di restare in buoni rapporti con tutti. E frequento soprattutto altre mamme, al parco”.
Quando Martina aspettava disse: “Io e Gabriele ci sposiamo”Martina Stella annunciò su Facebook la sua gravidanza, rivelando di sentirsi pronta ad affrontare un passo importante con lui: “L’idea e la voglia di sposarci c’è, non nell’immediato, ma vogliamo farlo”.
“E’ l’uomo che amo e questo nostro figlio è una scelta d’amore. Lui è un ragazzo semplice, molto riservato, timido. Non ama apparire. Mi sono innamorata della sua anima, della sua sensibilità. Con me è protettivo, passionale. Sai da che cosa mi sono accorta di essere molto innamorata? Dal fatto che amo i suoi difetti.
Per quanto riguarda il matrimonio, ci stiamo pensando. C’è l’idea e la voglia di sposarci, non nell’immediato, ma vogliamo farlo”.
Certo che qualche cosa deve essere successo da queste parole alla decisione di chiudere una storia, sperando che la civiltà e la serenità aiutino un futuro rapporto per il bene della piccola Ginevra.