Nel caso riguardante l’omicidio della giovane Yara Gambirasio è stata presentata oggi una nuova richiesta di archiviazione per Mohammed Fikri, l’operaio marocchino che sino ad oggi risulta essere la sola persona indagata per il rapimento e l’omicidio della ragazza. Un omicidio avvolto nel mistero, avvenuto il 26 novembre del 2010 ma che ancora non ha un colpevole, e che vede come unico indagato nell’intera vicenda proprio il marocchino. Già era stata fatta una simile richiesta anche lo scorso anno, infatti il pm Letizia Ruggeri ne aveva fatto presentazione, ma in quella circostanza il gip Ezia Maccora aveva richiesto un supplemento d’indagine. Dai recenti accertamenti eseguiti, sono stati raggiunti dei nuovi risultati nelle indagini così come richiesto dallo stesso gip, dal momento che questa volta si sono incentrati in particolare sulla traduzione della frase che il marocchino aveva detto al telefono e che ne aveva giustificato il suo arresto in merito al caso Yara Gambirasio. Secondo due interpreti era stata “Allah, non l’ho uccisa io”, secondo altri quattro interpreti invece si trattava di alcune imprecazioni rivolte contro un creditore che non rispondeva alla sua chiamata telefonica.