Si è svolta a Torino l’ultima assemblea della Fiat. Dall’anno prossimo gli azionisti della casa automobilistica dovranno andare ad Amsterdam per partecipare alla riunione annuale perché saranno soci di una multinazionale che si chiamerà Fca e che controllerà sia Fiat che Chrysler e che avrà sede, proprio nella capitale olandese.
“Con l’assemblea di oggi inizia il futuro della nostra società”. Il presidente della Fiat, John Elkann, ha aperto così l’assemblea degli azionisti per l’approvazione del progetto di fusione con Chrysler. Elkann ha ricordato i 115 anni di storia del gruppo, “ma – ha aggiunto – oggi vogliamo guardare avanti, a quello che possiamo, e vogliamo, essere nei prossimi anni”.
“Ho letto in questi giorni su alcuni giornali che la mia famiglia sarebbe ‘stanca’ e che vedrebbe di buon occhio un disimpegno per dedicarsi ad attività meno faticose o meno rischiose. Voglio confermare qui oggi l’impegno mio personale e della famigli per continuare a sostenere Fca, a maggior ragione ora che si profilano all’orizzonte grandi opportunità”.
E poi ha aggiunto: “Essere nel mondo non significa diventare indifferenti ai contesto locali, cioè ai diversi luoghi dove Fca opera. In Italia, dove la nostra storia è iniziata e dove vogliamo continuare a essere protagonisti attivi, e anche nel mondo”.
L’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, uno dei maggiori artefici della trasformazione della società, ha affermato:”Grazie all’intenso lavoro degli ultimi cinque anni, ora siamo pronti a compiere il salto di qualità”.
“Questa è una azienda che può e deve puntare in alto. Siamo radicati nei territori in cui operiamo e vogliamo svolgere un ruolo attivo nello sviluppo delle comunità insieme alle quali abbiamo pianificato la nostra crescita. In tutte le scelte che abbiamo fatto e che faremo – ha continuato – cerchiamo sempre il giusto equilibrio tra logica di profitto e responsabilità sociale, tra ritorno economico e sviluppo sostenibile”.
Chrysler Group LLC ha venduto a luglio negli Stati Uniti 167.667 unita’, con un aumento del 20 per cento rispetto alle 140.102 unita’ dello stesso periodo nel 2013. I marchi Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat hanno tutti incrementato le vendite rispetto allo stesso mese del 2013, con il Gruppo che segna il miglior luglio dal 2005 e il cinquantaduesimo mese consecutivo di crescita.