La cittadella del festival di Cannes si presenta così: blindata e super controllata, in una giornata che dà il via all’iconico festival del cinema. Sarà una kermesse dedicata all’amore, alle donne e alla vita di coppia quella che ci aspetta, abile come sempre nel richiamare star internazionali pronte a dare spettacolo.
Il festival di Cannes offre per questa edizione numeri in grande stile, perché la rassegna verrà seguita da circa 4.500 giornalisti e sarà un festival dedicato alla ‘socializzazione‘, con tanti eventi collaterali ad incorniciare le programmazioni dei film in concorso. La voglia di uscire, festeggiare e celebrare la magia del cinema si scontra quindi con una realtà dei fatti dal sapore post apocalittico, che ha visto evacuare il palazzo del cinema per misure cautelari e che vedrà una Cannes blindata, sotto stretto controllo per tutta la durata del festival.
Il rischio terrorismo è infatti alto, ma ‘the show must go on’, quindi Cannes si appresta a dare il benvenuto al film di apertura Café Society di Woody Allen, al quale seguirà il tradizionale party. La festa segnerà l’inizio del festival, ma si propone anche come il momento più atteso da chi lavora nel gossip, nel fashion e nella moda. Chi stringerà la mano di chi è il leit motiv della giornata, assieme al colore dell’abito, all’altezza dei tacchi e al coraggio di esibire mise speciali.
In fondo tutto questo è Cannes, una kermesse che da sempre mescola il cinema al glamour e che non vuole abbandonare la sua indole leggera in nome di una paura che potrebbe minare per sempre il successo e il palcoscenico dell’industria del cinema. Cannes si apre e dà il benvenuto ai primi ospiti di rilievo. L’Italia arriva con Riccardo Scamarcio e Valeria Golino, coppia sotto i riflettori per la loro presunta rottura in gara con il film noir Pericle il Nero, mentre le luci sono tutte per George Clooney, che potrebbe presentarsi con la moglie Amal, ancora una volta sottoposta all’ennesima radiografia per vedere se è in dolce attesa. Tutto questo è Cannes, film e gossip, attenzione ai dettagli e spensieratezza, in nome del cinema e della leggerezza più estrema.