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Laura-Pausini-1Grande dolore per Laura Pausini, la sua amata nonna si è spenta a 90anni.E’ stata la stessa cantante a darne notizia nella sua pagina di Facebook. Le ha dedicato un dolce pensiero che ha voluto condividere con i suoi fan sul social.

Nonna, sei stata qui 90 anni.
E ci sei stata molto, con quel carattere che hai trasmesso a tuo figlio, a me e adesso alla tua nipotina Paola che per fortuna ti ha conosciuta anche se solo per un anno..
Adoro aver avuto una nonna come te un po’ pazzerella..quando a 16 anni i miei non mi compravano il motorino eri proprio tu di nascosto a prestami il tuo…si, perché tu eri la vera rock star di casa che prendevi il tuo motorino e andavi alla ricerca di cani e gatti abbandonati e li portavi a casa tua, per dargli un posto e una famiglia in cui vivere.
Tu che hai cantato fino all’ultimo la tua amata “il tango delle capinere….laggiù nell’arizonaaaa” e “parlami d’amore mariù”.
Quando ero piccola mi chiedevo dove andassi la sera con quel rossetto rosso e poi ho capito che il tuo sogno era ballare la mazurca e giustamente sei riuscita a goderti un po’ il tuo sogno dopo aver perso tuo marito troppo giovane.

Tu con le tue polemiche e le grida che facevi quando qualcosa non ti andava bene..che soggetto che eri!
Sono felice che mi hai aspettato e che hai chiesto a babbo di dirti esattamente il giorno in cui tornavo…così sono riuscita a venire da te prima di cantare..sono riuscita a guardarti….chissà se mi hai visto anche tu,come ho creduto..se mi hai ascoltata quando ti ho detto quelle cose che sappiamo noi due.. comunque sei andata via dopo che tutti siamo riusciti ad accarezzare i tuoi morbidi capelli bianchi e per questo ti ringrazio.

Per quello che che ci hai insegnato pur essendo diversa da tutto il resto della famiglia e così immensamente simile a me. Ciao nonna, at salut… salutami nonno e dirgli che mi manca tanto. Come te.
Laura

Un grande abbraccio a Laura e a tutta la sua famiglia, condoglianze.

image (3)Teramo – Riaprire i campi……..subito!.
È il contenuto di un post demenziale e incredibile pubblicato su Facebook con tanto di foto di Auschwitz Birkenau con la scritta “Arbeit macht frei” da Lanfranco Lancione, ex consigliere di Rifondazione comunista a Teramo, sulla scia di quanto sta accadendo in questi giorni a Gaza.

Viste le reazioni indignate Lancione ha pensato bene di repplicare così: “Raccontare la verità è proibito per legge! Non è affatto una provocazione…e per favore cominciamo a dire le cose come stanno! Gli ebrei con la storia dell’antisemitismo hanno stufato.
Non si può dire ne fare nulla contro di loro, sono autorizzati a fare tutto, da 50 anni stanno massacrando un Popolo che ha come unica colpa quella di essere stato invaso e costretto ad abbandonare la propria terra”.

E ancora: “Quello che fanno a Popolo Palestinese non può essere accettato da nessun uomo libero! – ha aggiunto Lancione – Chi fa finta di non vedere o prova a fare la differenza fra sionismo e semitismo è complice del massacro. Gli ebrei sono soltanto ebrei non ci sono ebrei buoni ed ebrei cattivi…sono ebrei e basta!”.

Immediata è arrivata la presa di distanza di Rifondazione Comunista in una nota firmata da Maurizio Acerbo, segreteria nazionale Prc, Marco Fars, segretario regionale Prc, Marco Palermo, segretario provinciale Prc.“Teniamo a precisare che l’ex-consigliere comunale Lanfranco Lancione non è iscritto al nostro partito almeno dal 1998.

” E in ogni caso, se fosse un iscritto a Rifondazione – continua la nota – apriremmo immediatamente una procedura per l’espulsione perché posizioni di questo genere sono incompatibili con i nostri principi antifascisti e anti-razzisti e quindi con l’appartenenza al nostro partito – prosegue il comunicato di RC – Cretinate orrende come quelle scritte da Lancione sulla sua pagina fb non giovano certo alla causa del popolo palestinese e anzi gettano discredito sulle mobilitazioni in corso contro i bombardamenti israeliani e l’assedio di Gaza.

131204130551-facebook-password-620xaUn gruppo di ricercatori americani della Cornell University e della University of California di San Francisco, ha ha condotto un vasto esperimento psicologico su quasi 700 mila utilizzatori del più popolare social network, Facebook,  alterando in parte le informazioni da loro comunicate per vedere se il “contagio emotivo” si verifica anche a distanza.

I ricercatori hanno cambiato l’algoritmo che determina cosa viene mostrato nella bacheca di 689,003 persone, che sono state divise in due gruppi, per un totale di oltre tre milioni di aggiornamenti.
Ad uno dei due gruppi venivano mostrati post positivi, con parole come “amore”, “bello”, “dolce”, mentre all’altro apparivano post negativi, con parole come “antipatico”, “dolore”, “brutto”.
È così venuto fuori che i due gruppi hanno reagito a loro volta postando messaggi dal contenuto negativo o positivo a seconda dei post che avevano ricevuto.

“Abbiamo anche osservato l’effetto di astinenza, le persone che sono state esposte a un minor numero di post positivi nel loro News Feed, hanno prodotto una serie di contenuti e aggiornamenti di stato generalmente meno positivi”.

“Gli stati emotivi si possono trasmettere per un fenomeno di contagio, inducendo altre persone a provare le stesse emozioni senza che ne siano coscienti”, hanno affermato gli autori della ricerca, che ha mostrato “la realtà di un contagio di massa attraverso il social network”.

In un post pubblico su Facebook, uno dei co-autori dello studio ha risposto alle polemiche suscitate, ammettendo che le motivazioni della ricerca non erano chiaramente espresse.: Adam D.I. Kramer, che è anche membro del Data Science team del social network, ha spiegato che “all’origine c’è l’impegno a migliorare il prodotto, cercando di capire il reale impatto emotivo sugli utenti.

In particolare, ha scritto Kramer, i ricercatori hanno ritenuto importante studiare l’influenza dei commenti positivi e negativi, sottolineando come questi ultimi lascino alle persone una sensazione di esclusione, che potrebbe spingerle a evitare l’uso di Facebook”.

luca-viganò-luce-barucchi-sceltaLuca e Luce si sono già lasciati a meno di un mese dall’inizio della loro storia.

Un’altro presunto amore che si conclude e ci fa ricordare lo stesso copione per Tommaso Scala e Flavia Flandone, che si sono lasciati dopo un mese con accuse reciproche sui social network.

E così finito lo show di Maria de Filippi, Uomini e Donne, Luca e Luce nel giro di un paio di settimane sono arrivati al capolinea, è Luce a dare la notizia su facebook. ” Questa mattina ho parlato con Luca: purtroppo per un po’ di motivi la nostra storia non funziona e mi sembrava giusto comunicarlo a voi – scrive la corteggiatrice – Luca è una persona eccezionale, mi ha regalato emozioni e momenti bellissimi ma purtroppo non ha funzionato. Mi dispiace”. 

Luca Viganò invece si è limitato a un messaggio breve: “Oggi Luce mi ha comunicato la sua intenzione di non essere più una coppia. Mi spiace, io non rinnego nulla della scelta fatta con il cuore. Scusatemi ma non ho molta voglia di parlarne”.

I fans non gradiscono la decisione e si scatenano con una serie di insulti nei confronti sia di Luca che di Luce, il primo a rispondere è Luca che dice: “Non è colpa di nessuno: io le voglio bene, non scrivere stupidate, non ci sono dietrologie strane – precisa il tronista – La verità è che nella vita ci si fidanza e ci si lascia: noi ci abbiamo provato. È una donna e una mamma eccezionale”

Decisamente meno pacata la risposta di Luce che ribatte: “Potete parlare e insultare quanto volete, m’importa poco. Non starò a specificare i motivi personali: se le cose non vanno è sempre colpa di entrambi e mai di uno solo. Quindi evitate commenti poco carini verso Luca”.

Giornata-Mondiale-della-Gentilezza-634x396E’ stato papa Francesco ad invocare per tutti, non solo per i cristiani l’uso di tre semplici parole: grazie, permesso e scusa. Tre vocaboli che non siamo più capaci di pronunciare.

La gentilezza è sparita, se chiediamo un’informazione, quando interrompiamo chi cerca di parlarci, quando spintoniamo qualcuno per la fretta di arrivare, poi chissà dove?. Per non parlare poi dei cellulari o dei clacson, pensate quanto tempo intercorre da quando scatta il verde e il colpo di clacson dell’auto alle vostre spalle, una frazione di secondo.

I cellulari poi imperversano ovunque in modo fastidioso, nelle sale d’attesa, al ristorante, in treno, in ospedale, a scuola, ovunque, e tutti urlano e se ne fregano di chi gli sta intorno ed è disturbato da tutto questo frastuono.

L’eclissi della gentilezza, secondo una ricerca che promuove uno stile di vita fondato sulle buone maniere, è stata rimossa in quasi la metà delle famiglie italiane. Questa deriva è stata certamente accelerata dalla crisi di questi ultimi anni, con tutte le incognite sul futuro che hanno alimentato invidia sociale, risentimento, rabbia e indignazione.

Per non parlare poi della perdita progressiva del senso civico, ormai il turpiloquio è diventato di moda nel dibattito pubblico della classe dirigente nazionale, nei talk show, nei discorsi si insultano senza un po’ di pudore, senza un autocritica, la parola scusa è dimenticata, ministri, capi partito, capi d’azienda, intellettuali, icone dello spettacolo e della cronaca rosa, parlano come scaricatori di porto, o come se avessero alzato il gomito; eppure loro sono la prima linea della classe dirigente del paese. CHE MALINCONIA!

E cosa dire delle parolacce sul web, non bastava la TV, a diffondere il nuovo linguaggio dell’insulto ora c’è il web, facebook serve anche a sfogare, spesso in modo anonimo, la rabbia incontrollata e le minacce.

Per fortuna nelle grandi crisi il cambiamento passa attraverso il filo dell’utilità, e allora lentamente ci accorgiamo che essere gentili conviene e non costa nulla, invece non esserlo è un grosso spreco in termini di qualità della vita, della salute e dei sentimenti.

Essere educati e gentili fa bene alla salute.

Facebook-vota-per-lEuropa-e-introduce-il-tasto-Io-sono-elettoreIl social network offre la possibilità nei paesi dell’Unione Europea, di condividere la decisione di esercitare il diritto al voto con il pulsante “Io sono un elettore” a queste elezioni Europee. Cliccando sul pulsante, gli amici sul social network possono visualizzare lo status di elettore, senza il particolare del partito per cui si è votato.

In Italia il pulsante verrà visualizzato domenica 25 maggio giorno delle votazioni. “Io sono un elettore” è già stato sperimentato in India e USA in concomitanza con le ultime elezioni, in India oltre un milione di persone hanno condiviso su Facebook il loro voto.

L’Unione Europea sperimenta per la prima volta il voto su Facebook ma il pulsante comparirà di volta in volta in tutti i paesi che andranno al voto a iniziare da:  Colombia, Corea del Sud, Indonesia, Svezia, Scozia, Nuova Zelanda e Brasile, per un totale nel 2014 che corrisponde al 42% della popolazione. Comparirà nuovamente negli Stati Uniti, durante le elezioni congressuali di metà mandato il prossimo novembre.

“Nel 2013 le elezioni sono state il secondo argomento più discusso su Facebook nel mondo. Con più di un terzo di votanti connessi a Facebook nell’Unione Europea, il pulsante “Sono un Elettore” è una delle funzioni più richieste dagli attivisti politici europei in campagna elettorale. Sappiamo da studi e ricerche che quando le persone vedono su Facebook che i loro amici hanno votato, sono più propensi a votare e partecipare alla vita politica” commenta Elizabeth Linder, Government and Politics specialist Facebook EMEA.  

Domani vedremo quanti anche in  Italia  voteranno  sui social network .

facebook-india-mente sulla sua etàA New Delhi il primo incontro tra due innamorati che si erano conosciuti e frequentati solo tramite Facebook si è trasformato in tragedia.

Vineet Singh tre anni fa aveva chiesto l’amicizia a Jyoti Kori affascinato dalla foto della ragazza (non accorgendosi che la foto apparteneva ad una attrice di Bollywood). Dopo tre anni di relazione virtuale i due hanno deciso di conoscersi nel mondo reale.

Il giovane indiano ha scoperto così che la ragazza di 21 anni di cui si era invaghito era in realtà una donna di 44 anni madre di tre figli.

Purtroppo la follia ha preso il sopravvento e il ragazzo ha prima ucciso la donna e poi si è suicidato.

Una foto pubblicata da Anna Tatangelo sul suo profilo di Facebook, ha dato il via a non poche polemiche. Difatti i suoi tanti fans come i semplici internauti non le hanno perdonato i presunti interventi di chirurgia estetica a cui pare si sia sottoposta.

I commenti a questa foto di Anna Tatangelo sono stati del calibro “Era bellissima, ora sembra una donna rifatta” o “per avere 26 anni, sembri vecchia”. A questi Anna Tatangelo ha prontamente risposto  scrivendo: “A tutti coloro che si divertono a inventare storie sul mio viso… negli anni sono  cambiata é vero, sto diventando donna, tutti mi conoscono da quando avevo 15  anni, dal mio primo festival… Si! In questi ultimi 10 anni sono cresciuta, sono  diventata mamma e ancora tanto tempo se Dio vuole dovrà passare sulla mia pelle…  Su ogni mia foto, senza trucco o col trucco, c’è stato e ci sarà sempre chi  dovrà sparlare e esprimere giudizi… e a queste persone che va il mio “godetevi  la vita”, proprio come faccio io con la mia… grazie per il tempo che mi  dedicate, vuol dire che nel bene o nel male sono sempre nei vostri pensieri.  Mando un bacio a tutte le persone che mi vogliono bene e che hanno trascorso  questi 10 anni sempre al mio fianco dimostrandomi sempre tanto affetto! Vi  voglio bene!!! A chi non ha visto questa mia foto senza trucco, eccola!!!!! Un  altro motivo per sparlare e, soprattutto per divertirmi nella lettura dei vostri  commenti. Buona serata!!!!”.

Oltre a questo Anna Tatangelo è stata vittima dei pettegolezzi su una sua presunta crisi con Gigi D’Alessio. Ma è stato lo stesso cantante a smentire e a sdrammatizzare le voci pressanti affermando: “L’unica bufera è prevista dal meteo!”.