Si chiama Sup ed è l’acronimo di Stand up Paddling e pare essere il vero sport dell’estate. In realtà il Sup è approdato in Italia da quasi due anni, sbarcando dritto dritto dalle coste australiane dove è un vero e proprio passatempo nazionale. Anche Hollywood ne è rimasta affascinata e non di rado si vedono immagini di grandi star del cinema e della musica impiegate a pagaiare con una bella tavola da surf. Sì, perché il Sup è una pratica sportiva speciale, che associa ad una tavola da surf tre volte più grande del normale la pratica di pagaiare con un remo leggero. Il divertimento consiste nello stare in piedi, un po’ come accade con gli sport acquatici su tavola, ma con il Sup è possibile anche cavalcare qualche onda leggera e soprattutto scoprire il mare come dei veri esploratori.
Non si tratta di una pratica sportiva difficile, soprattutto per chi ha confidenza con le onde e con gli sport di questo tipo e l’unica richiesta è quella di saper nuotare, in quanto in acqua, prima o poi, ci finiscono tutti. Il Sup può essere praticato al mare, al fiume o al lago e riesce bene se si possiede una buona forza nelle braccia, anche se la conformazione speciale della tavola, leggermente rivolta all’insù permette di dare con il remo una spinta maggiore e più calibrata. Le lezioni di Sup iniziano con uscite in acqua a mare calmo, dove ci si può esercitare anche da seduti o in ginocchio, per passare quindi ad alzarsi in piedi e ad esplorare le acque come tanti novelli Robinson Crusoe. Chi lo ha provato giura che si tratta di uno sport molto divertente, che promette di scoprire il mare da una prospettiva diversa, meno avventurosa rispetto al surf ma più interessante rispetto alla semplice canoa.