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elezioni 2013

Elezioni 2013 Ed ora? – Quali saranno i possibili sviluppi di questo stallo politico? Proviamo ad immaginarli.

Alla Camera c’è una maggioranza che sarebbe in grado di governare, grazie anche al premio di maggioranza che attribuisce alla coalizione che ha ottenuto più voti il 55% dei seggi e parliamo del centrosinistra.

Elezioni 2013: al Senato non c’è maggioranza

Ma al Senato non c’è maggioranza ed anche se il centrosinistra si alleasse con Monti non raggiungerebbe il numero di seggi sufficiente per governare. Ci troviamo davanti ad un impasse politica senza precedenti. Non dimentichiamo che il governo uscito dalle elezioni 2013 dovrà votare anche il nuovo Presidente della Repubblica. Ci saranno nuove elezioni? Oppure Bersani riuscirà a trovare al Senato un’ampia maggioranza con grillini e montiani? Intanto il mondo ci guarda.

Elezioni 2013 La Camera a Bersani – Con il 100% delle sezioni scrutinate, la coalizione di centrosinistra ottiene la maggioranza dei voti e quindi il relativo premio del 55% dei seggi, come previsto dalla nostra legge elettorale.

Elezioni 2013: i seggi alla camera

Per cui alla coalizione di Bersani toccano 340 seggi, PDL con 124, Movimento 5 stelle con 108 seggi, Monti con 45 seggi. Non ottengono seggi le altre coalizioni. Tuttavia manca la maggioranza al Senato, sufficiente per governare il paese. Le prossime ore saranno decisive per decidere quale sarà la sorte politica dell’Italia. L’unica cosa certa è che da queste elezioni 2013 è uscito un paese spaccato.

 

Elezioni 2013: parità al Senato

Stanno terminando gli scrutini per le elezioni al Senato. Così come preannunciato nei precedenti articoli, i dati provenienti dal Viminale ci confermano una sostanziale parità tra centrosinistra e centrodestra. La coalizione di Silvio Berlusconi otterrebbe 114 seggi, mentre quella del PD di Pierluigi Bersani 113 seggi. Seguono i grillini che ottengono un ottimo risultato, con 58 seggi. Infine la coalizione di Mario Monti  guadagna 16 seggi. Non ottengono seggi al Senato le altre coalizioni.

Il dato che traspare dai risultati delle elezioni 2013 è di forte incertezza politica; nessuno è riuscito ad ottenere una maggioranza tale da poter governare stabilmente il paese. Ora tutto dipenderà dai risultati della Camera. Se qui dovesse esserci un vero vincitore, allora questi potrà provare a formare una coalizione anche al Senato. Altrimenti spetterà al Capo dello Stato prendere una decisione.

Elezioni 2013: instant poll Regione Lazio

Le prime proiezioni relative alle regionali nel Lazio danno Nicola Zingaretti del PD in vantaggio con un 52-54%; Storace del PDL fermo al 28-30%; seguirebbero Barillari del Movimento 5 Stelle al 7-9%, Bongiorno con il 4-6% e Ruotolo con 1-2%. Ricordiamo che per le regionali si è registrato un aumento dell’affluenza dell’oltre l’11%. Inoltre gli scrutini delle elezioni regionali 2013 inizieranno solo nella giornata di domani. Alle politiche nel Lazio il PD è in testa, mentre il movimento 5 stelle supera il partito di Berlusconi. Vi aggiorneremo nel corso delle prossime ore.

Elezioni 2013: Berlusconi ad un soffio da Bersani

Gli ultimi aggiornamenti dagli scrutini della Camera dei Deputati ci danno risultati clamorosi: Bersani al momento in testa per soli 0,7 punti percentuali in più, rispettivamente con 29,7% e 29%. Seguono Grillo con 25,5,  Mario Monti con 10,6, Ingroia con 2,2 e Giannino con 1,1%. Cominciano i primi commenti. E’ evidente il successo del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, primo partito in molte regioni; mentre ci si aspettava di più dalla coalizione di Monti, che invece raccoglie pochi parlamentari. Insomma una giornata davvero al cardiopalma, che non è ancora terminata. Tutta l’Europa guarda con curiosità queste elezioni italiane 2013.

Elezioni 2013: Senato ingovernabile

Con la quasi totalità dei seggi scrutinati, la situazione che si delinea è sempre più quella di ingovernabilità. Infatti con qualsiasi tipo di alleanza,  non ci sarebbe mai la maggioranza al Senato per governare. La coalizione di Silvio Berlusconi otterrebbe 123 seggi, il PD di Bersani 1o4 seggi. Il movimento 5 stelle di Beppe Grillo ottiene 57 seggi ed infine la coalizione di Mario Monti appena 18 seggi.

Intanto la differenza di voti in percentuale alla Camera in queste elezioni 2013, tra PD e PDL si assottiglia sempre di più; è un vero testa a testa. Ci aspetta una lunga notte elettorale.

Elezioni 2013: aggiornamenti per la Camera

Con circa 45 mila sezioni scrutinate su poco più di 60 mila vi aggiorniamo sui dati della Camera. Il centrosinistra di Pierluigi Bersani è in vantaggio con il 30,3% dei voti; a seguire la coalizione di Silvio Berlusconi con 28,4%. Poi il movimento 5 stelle di Beppe Grillo con 25,5%, la coalizione del premier uscente Mario Monti con 10,6%. Chiudono Ingroia con 2,2% e Giannino con 1,2%. Se fossero confermati questi risultai alla Camera e quelli a Senato, avremo una situazione di ingovernabilità totale, con una maggioranza di centrodestra al Senato ed una di centrosinistra alla Camera dei deputati. Il paese sembra uscito da queste elezioni 2013 ancora una volta spaccato in due.

Elezioni 2013: ultimi aggiornamenti per Senato

Gli ultimi dati con 54 mila sezioni scrutinate su 60 mila circa, danno ancora la maggioranza dei seggi alla coalizione di Silvio Berlusconi, che prenderebbe quindi 123 seggi, a seguire il centrosinistra di Pierluigi Bersani con 96 seggi, il movimento di Beppe Grillo con 57 seggi, la coalizione di Mario Monti con 17 seggi. Le coalizioni di Ingroia e Giannino per il momento non ottengono seggi al Senato. Si profila dunque da queste elezioni 2013 una maggioranza molto instabile sia al Senato che nel Paese. Continueremo con gli aggiornamenti man mano che arrivano. Intanto è iniziato lo spoglio delle schede per la Camera.

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