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Barra-600x320Nella video intervista, ripresa dal “Corriere del Mezzogiorno”,Peppe Barra ha detto che il suo “non è razzismo ma paura.

“L’immigrazione – ha aggiunto – dovrebbe essere più controllata. C’è disagio per i napoletani che li ospitano”. E, riferendosi ai migranti accolti al porto di Salerno sostiene: “Serve buon senso, uno smistamento. Sono troppi tutti e cinquemila qui. Perché devono venire in Campania? Noi italiani ci siamo comportati bene quando emigravamo.
Questi che fanno? Stanno portando solo danni, prostituzione e droga. Tutto il mio rione è roba loro. Sono cattivi, arroganti, scostumati. Non siamo più padroni della nostra città”.

. Fanno discutere le parole di Peppe Barra. L’attore-cantante, amico di Miriam Makeba, si è lasciato andare a uno sfogo contro le politiche di accoglienza degli stranieri che inevitabilmente ha scatenato dure polemiche.

“Stanno deturpando, lordando, svilendo Napoli. Questi immigrati sono maleducati, arroganti, cattivi”.”Non voglio dire più niente”, afferma Barra dalla sua casa nella zona del Museo archeologico, cuore antico di Napoli, nello stesso palazzo nel quale vivono “stipati in 4 stanze almeno 50 cingalesi, che sono un popolo dolce, ma che nei week-end si ubriacano, diventano tremendi e accoltellano. Non ti dico i rumeni, i tunisini, i marocchini”, come ha detto in una video intervista.

“Sono dispiaciuto per quanto avvenuto – si lascia sfuggire ancora – ma non ne voglio discutere. Tanto c’è poco da aggiungere. Chi mi conosce sa che persona sono e perché continuo a vivere a Napoli senza andare via al contrario di altri colleghi. Parlerò quando questo caos sarà passato e si potrà fare una riflessione più pacata”.

Secondo Luigi de Magistris l’attore dovrebbe chiedere scusa.
Sorpreso anche Roberto Vecchioni: “Davvero ha pronunciato queste parole sugli immigrati? Stimo Peppe Barra, è un grandissimo, ma credo che questa volta si sia davvero sbagliato”.

C_4_articolo_2057741_upiImagepp Un sacerdote di 45 anni, originario di Monza, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio e detenzione di cocaina. Il religioso, don Stefano Maria Cavalletti, è parroco in un paese vicino Stresa, Carciano (Verbania).

Il sacerdote, Don Stefano Maria Cavalletti, 45 anni, con precedenti per truffa, ha confessato che si trovava a un “coca-party” a casa di amici. Attualmente Don Cavalletti è in carcere. La Diocesi di Novara in una nota ha dichiarato di avere “appreso con profondo sconcerto e grande dolore della custodia cautelare”.

I poliziotti sono stati chiamati in un appartamento di piazza Anghilberto dai vicini di casa. Non riuscivano a dormire per le urla, pensavano a un litigio. In realtà uno dei partecipanti al festino si era sentito male: troppa cocaina, dava in escandescenze.

Gli agenti hanno trovato la polvere bianca un po’ in tutta la casa, molti soldi in contanti e abiti femminili. Particolare, quest’ultimo, che ha fatto ipotizzare anche un risvolto sessuale all’incontro. Ma nell’appartamento, al momento dell’irruzione c’erano solo uomini.

All’arrivo degli agenti, il prete ha tentato di disfarsi della cocaina buttandola nel gabinetto, dove ha gettato anche il proprio passaporto fatto a pezzi, temendo di essere identificato. Solo lui è stato arrestato e ha ammesso in occasione dell’interrogatorio la colpa.

Ha dichiarato di fare uso di cocaina perché depresso, in seguito alla condanna, del settembre 2013, per una truffa da 20mila euro a una donna da cui nel 2007 si è fatto fare un bonifico. In quell’occasione era stato assolto dall’accusa di circonvenzione di incapace.

Gianluca-Grignani-11Notte movimentata per Gianluca Grignani, è stato arrestato questa notte dai carabinieri di Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il cantautore milanese, 42 anni, è in vacanza a Riccione con la moglie e i 4 figli da un mese,ieri sera intorno alle 20.30, la moglie ha chiamato i carabinieri perché Grignani dava in escandescenza e la situazione stava diventando pericolosa.

Il cantante in preda a droga e alcol se l’è presa anche con i carabinieri: si è ribellato prendendoli a calci e un militare è stato buttato giù dalle scale.

All’arrivo dei carabinieri, il cantante è sceso in strada e ha tentato di scappare entrando in un hotel vicino. Gli uomini dell’Arma lo hanno seguito per fermarlo, ma, ancora fuori di sé, Grignani ha scaraventato per le scale dell’hotel un carabiniere e ha tirato calci ad un altro militare, ferendolo ad una gamba.

Alla fine, i carabinieri di Riccione sono riusciti a calmare il cantante che è stato prima accompagnato al Pronto soccorso del “Ceccarini”di Riccione, dove i sanitari l’hanno sottoposto a flebo calmanti, poi quando è stato dimesso è stato portato in caserma, dove intorno alle tre di notte è stato formalmente arrestato.

Una brutta vicenda per Gianluca Grignani, che già in passato aveva avuto qualche episodio poco consono al suo ruolo. Tanta paura per i famigliari ma nulla di grave.
Nella notte il pm di turno, ascoltati i militari, ha deciso di trasformare il fermo in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale,adesso è a casa per detenzione domiciliare cautelare e la sua posizione non risulta certo delle migliori.

I suoi fan sono in apprensione, ma la maggior parte sembra aver preso le distanze dal suo gesto.

vladimir-luxuriaVladimir Luxuria è stata nuovamente aggredita nel quartiere romano del Pigneto, dove abita. Sarebbe stata minacciata e insultata perché nelle ultime settimane è diventata protagonista nella lotta degli abitanti della zona contro lo spaccio di droga.

“Erano le 19 circa quando stavo rientrando a casa – ha raccontato Luxuria – quando un gruppo di persone straniere mi ha circondata. Mi hanno insultata sbattendomi addosso bustine di droga. Poi mi hanno minacciata di morte se avessi continuato a disturbarli nei loro affari.

Una donna, credo una loro conoscente, si è messa in mezzo riuscendo ad evitare che l’aggressione diventasse fisica e sono riuscita ad entrare nel portone di casa. Anche un ragazzo che lavora nel vicino locale si è mosso in mia difesa”. Sul posto è poi giunta la polizia, ma nel frattempo il gruppo di aggressori era scappato.

“Ho paura”, afferma ancora scossa Luxuria che racconta anche di un quartiere ormai cambiato: “Il Pigneto era un piccolo borgo felice, ma ora non è più così. È demoralizzante”. Cambiare casa? “Io amo la mia abitazione e non vorrei farlo – aggiunge – spero di non esservi obbligata e di sentirmi invece protetta dallo Stato. Comunque dovrò modificare la mia vita. Mi sono esposta, sanno dove abito e quindi dovrò stare più attenta.

Il Pigneto era un angolo di paradiso, ma ora è vittima di una vera e propria occupazione del territorio da parte degli spacciatori con risse continue. Lo Stato deve fare qualcosa”.

Fabrizio Marrazzo portavoce di Gay Center ha commentato. “Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a Vladimir Luxuria per l’aggressione di cui è stata vittima al Pigneto. Ci aspettiamo che a Luxuria arrivi la solidarietà di molti anche dalle istituzioni e dalla politica. Anche perché questa aggressione sembra dovuta per l’impegno di Vladimir a favore della sicurezza e della legalità nel suo quartiere, cosa che le deve rendere merito e non violenza”

MUSICA: HEINEKEN JAMMIN FESTIVALVasco Rossi il 25 giugno parte dallo stadio Olimpico di Roma con il concerto  “Live Kom 014 , poi sarà la volta di San Siro a Milano il 4 luglio, per sette date.
Vasco  rilascia un’intervista a Vanity Fair, che gli dedica la copertina, in cui parla del suo matrimonio, del tour e dell’effetto che gli fanno i commenti sul web.

A 24 anni dalla prima volta che mise piede in uno stadio da protagonista il San Siro di Milano: “A quei tempi, gli stadi li facevano solo gli stranieri, noi italiani suonavamo nelle grandi discoteche o alle feste dell’Unità. Alla fine degli anni Ottanta ricordo che feci 15 mila persone a Reggio Emilia. Pensavo di aver raggiunto il massimo”. Oggi è il primo  rocker d’Italia.

Durante la lunga intervista al mensile Vasco racconta del suo matrimonio con Laura Schmidt, “l’ho fatto per metterla tranquilla, per motivi burocratici, perché bisogna far così. La fede non la porto, ma solo perché ho il terrore degli anelli”, una paura che deriva da un racconto che gli fece il padre: “Mi disse che un tizio si era strappato un dito saltando giù da un camion perché l’anello era rimasto impigliato da qualche parte. Ma, comunque, la fede la porto sempre con me in una borsina, è il mio portafortuna”

Nell’intervista a Vanity Fair sulla politica dice:

“In Italia bisognerebbe cambiare praticamente tutto. Intanto la burocrazia: farraginosa, costosa e inefficiente” e poi la giustizia, con processi troppo lenti, mentre di Renzi dice: “Si muove bene, sa comunicare, ha portato in politica una generazione di giovani. Sono contento che stia cercando di dare una sterzata, anche se ho il dubbio che siamo al punto in cui la macchina va fuori strada comunque”; il problema, comunque, alla fine è che ”la politica o la fai o stai zitto, perché è lo stesso che discutere di calcio davanti alla Tv: non serve a niente, visto che l’allenatore non siamo né io né lei.

E poi meglio cambiar discorso sennò finisco nei guai. Già l’estrema sinistra mi odia” dice spiegando che è così perché non è un militante, ma “un artista libero e indipendente” e ricorda di quando venne a sapere che volevano contestarlo durante la sua partecipazione del 2009 al Concertone del Primo maggio a Roma, una contestazione di cui nessuno si accorse perché erano pochi, il “genere che su internet, siccome c’è l’anonimato, crede di poter scrivere quello che gli pare. Se uno mi incontra non è che mi dice: ‘Mi fai schifo, sei una merda, muori’, però lo scrive”.

Gli insulti che legge , come quando in uno dei commenti a uno dei suoi video su YouTube lesse “Spero che ti venga un ictus vecchio drogato di merda”, frase che lo turbò, almeno per una notte, poi se ne capacitò e rispose, tra sé, in maniera ironica: “Vecchio, be’, non posso certo dire di essere giovane. Drogato lo ero vent’anni fa, se lo ero, perché sono sempre stato un tossico indipendente, nel senso che l’eroina non l’ho mai toccata. Diciamo che ho fatto le mie esperienze, non me ne vanto, ma neanche me ne vergogno. Quanto all’ictus, anch’io spero che mi venga.

Zucchero-come-le-drogheUno studio americano ha fatto una interessante scoperta che potrebbe stimolarci a cambiare abitudini in fatto di dieta.La ricerca dell’Oregon Research Institute pubblicata sulla rivista  The American Journal of Clinical Nutrition, condotta dal Erice Stice ha scperto che lo zucchero potrebbe indurci alle abbuffate contribuendo più dei grassi ad aumentare l’assunzione di alimenti durante i pasti.

Si è arrivati a questo risultato somministrando frappé al gusto di cioccolato con diverse concentrazioni di zuccheri e grassi a due diversi gruppi del campione formato da 100 giovani; durante l’assunzione sono stati monitorati i livelli di attività cerebrale dei volontari e si è riscontrato che all’aumento della concentrazione di zuccheri corrispondeva un incremento della stimolazione dei centri del piacere,in modo molto maggiore rispetto a quanto avveniva con i grassi.

Lo zucchero quindi segnalerebbe al cervello il piacere del cibo, costingendolo a continuarne l’assunzione, proprio come avviene nei meccanismi di dipendenza da altre sostanze.

Dunque questo ingrediente, al pari di una droga, induce dipendenza in chi lo assume e costringe ad abbuffarsi in continuazione.

Negli ultimi cento anni si è passati da un consumo pro capite di 3kg a ben 30kg! Incremento che denota un cambiamento radicale delle abitudini alimentari, ma non certo in positivo. Infatti, lo zucchero fa ingrassare,  essendo costituito per il 95% da saccarosio, che ha effetti devastanti su tutto l’organismo umano.

 

 

 

 

zac-efron-Zac Efron è tornato in forma, e ha ringraziato su twitter i suoi fans.

Zac Efron, uscito dal centro di riabilitazione, ha ringraziato i suoi fans per il sostegno e per l’affetto dimostratogli in questi mesi. Zac ha postato una foto sul suo profilo direttamente dal Perù, dove ha passato una vacanza con il padre.

“Ehi, gente! Sono appena tornato da un incredibile viaggio in Perù con mio papà e volevo ringraziarvi tutti per il vostro sostegno nelle ultime settimane… significa moltissimo, per me. Vi voglio bene!”. Con queste bellissima parole, Zac Efron ha salutato i suoi fans. Nel frattempo, una fonte a lui motlo vicina ha ammesso che l’attore è in grande forma: non beve e non fa uso di sostanze stupefacenti da vari mesi. Tutta la sua attenzione è riversata nella carriera.

Di sicuro, rivedere Zac Efron in splendida forma è rincuorante: la sua dipendenza, infatti, aveva lasciato a bocca aperta tutto il pubblico.

khloe-lamar-overdosePessime notizie in casa Kardashian: Lamar Odom continua a drogarsi, e lo farebbe in compagnia di due ventenni.

Lamar Odom continua la sua discesa: l’ex giocatore Nba non ha intenzione di smettere di drogarsi. Attualmente Lamar si trova in compagnia di due ventenni in un appartamento a Los Angeles.

Lamar, negli ultimi due mesi, ha cambiato già 3 residenze diverse, e questo perchè è diventato paranoico e sospettoso: nessuno può avvicinarsi, se non gli amici fidati. Khloe KArdashian appare sempre più sola e inconsolabile, e su Twitter e recentemente ha commentato: “Non dovrei sorprendermi più di nulla”. Una frase che lascia spazio all’immaginazione.

Khloe Kardashian si riferiva, forse, all’attacco ricevuto dal padre di Lamar Odom? Oppure si sente stanca della situazione creata dal proprio marito?