Divorati dal dragone il nuovo romanzo di Sergio Campailla è stato pubblicato per la casa editrice Bompiani. Nel tamburo della cattedrale di Santa Maria del Fiore vengono imbucate delle lettere anonime su misfatti di cronaca nera. In alcune lettere viene denunciato lo scandalo di Calima, ex monaca e prostituta dall’identità sessuale ambigua, ma anche dotata di facoltà profetiche. A lei sono legati un misterioso pittore, che si firma Astrologus, ed un Libro delle Rivelazioni, in cui si preannunciano le future morti dei politici e dei potenti. Nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, indaga un Ufficiale di Notte, Caradossi il Rosso. Sergio Campailla racconta un’epoca cruciale della storia d’Italia e dell’Occidente, che dal 1491, vigilia della scoperta dell’America e dell’arrivo in Italia degli eserciti stranieri, arriva fino al 1512, anno della mattanza del Sacco di Prato. Tra i tanti protagonisti di questo affresco visionario ci sono: il papa Borgia, il fantasma del duca Valentino, l’ossessione ascetica di Savonarola, il dominio delle banche nella società moderna, la violenza, la competizione e l’invidia degli artisti che culminano nella gara tra Leonardo e Michelangelo, nella sfida tra la Battaglia di Anghiari e la Battaglia di Cascina. Si scoprono anche grandi eventi e verità nascoste che hanno alimentato il lato oscuro del Rinascimento.
Il nuovo romanzo di Sergio Campailla, Divorati dal dragone disponibile nelle librerie.