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m_bianco_lontano-360x200Dispersi sul Monte Bianco, si fermano le operazioni di ricerca

“Nella situazione attuale, da oggi non ha davvero più senso continuare a cercare; in assenza di novità significative, possiamo solo stoppare le uscite sul campo”.

Lo ha detto Adriano Favre, direttore del Soccorso alpino valdostano, annunciando che i soccorritori hanno deciso di interrompere definitivamente le ricerche della guida alpina di Ollomont Ferdinando Rollando, di 52 anni e del suo cliente francese Jassim Mazouni, di 16 anni, dispersi dal 9 luglio sul Monte Bianco, quando lasciarono il Rifugio Gonella con una forte nevicata in arrivo.

Hanno avuto esito negativo anche le ricerche di stamani, svolte da una decina di soccorritori e due unità cinofile. A seguire le operazioni dall’eliporto di Courmayeur, il responsabile del Soccorso alpino del posto, Oscar Taiola. Sav e soccorso alpino della Guardia di finanza di Entreves hanno perlustrato l’itinerario che dal Colle des Aiguilles grises (3.810 metri) va al rifugio Gonella (3.071 mt), una zona ricca di insidiosi crepacci.

“Nella situazione attuale, da oggi non ha davvero più senso continuare a cercare; in assenza di novità significative, possiamo solo stoppare le uscite sul campo”.

In un’intervista la madre di Jassim ha raccontato:”Rollando voleva fare un regalo a Jassim e secondo il figlio Renesto gli ha voluto mostrare la via italiana perchè è la parte più autentica, romantica e selvaggia del Monte Bianco”.

“Perchè Rollando ama Jassim come se fosse suo figlio” aggiunge il padre del giovane scomparso Hallim Mazouni

immigratiE ci risiamo, ancora una grande tragedia al largo della Libia, un barcone con a bordo circa 400 persone è affondato, sono circa 240 i migranti tratti in salvo ma il resto dei naufraghi risulta disperso. La Marina Militare avrebbe avvistato e recuperato 14 corpi nei pressi del naufragio, le operazioni di salvataggio sono ancora in corso. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Lampedusa, Giuseppe Cannarile spiega “Non si sa ancora precisamente quante fossero le persone a bordo, ma i superstiti dicono che fossero centinaia. Siamo sul posto e stiamo lavorando senza sosta”. Le autorità hanno dirottato sul posto del naufragio anche alcuni mercantili per soccorrere i migranti in difficoltà. E’ il secondo naufragio in pochi giorni, INACCETTABILE, solo martedì scorso un’altro barcone carico di disperati è affondato al largo delle coste di Tripoli, i morti sono stati almeno 40 secondo quando ha dichiarato il governo libico, 51 i naufraghi salvati. Con questa ultima tragedia al largo delle coste libiche riprende il dibattito sulla necessità di avere una risposta comune di tutta l’Europa al problema degli sbarchi. Il presidente del Parlamento europeo si dice “scioccato” da quanto accaduto “l’Europa deve urgentemente prendersi le sue responsabilità per mettere fine a questa catastrofe. Non possiamo continuare a girarci dall’altro lato lasciando l’Italia, la Spagna, la Grecia o Malta affrontare da sole queste situazioni drammatiche. Ogni vita persa nel Mediterraneo è una macchia sulla nostra civilizzazione. La gestione delle nostre frontiere è una questione Europea. Da Bruxelles il ministro degli esteri Federica Mogherini fa sapere di aver trattato il problema con i 28 colleghi e aggiunge ” La priorità resta salvare vite umane” invitando a non strumentalizzare l’accaduto a fini elettorali”.

Tragedia Gran Paradiso – Verso le 13 di oggi, è stato trovato il cadavere di uno dei due alpinisti dispersi sul Gran Paradiso, ovvero Luca Corradi e Paolo Barbieri. Da sabato i due alpinisti sono dispersi in Valle d’Aosta, e oggi è arrivata purtroppo la brutta notizia del ritrovamento di uno dei corpi senza vita. A trovare il cadavere sono state le guide impegnate nelle ricerche, che ora sono alla ricerca del compagno.

Luca Corradi e Paolo Barbieri – oggi il riconoscimento

Per capire se il corpo ritrovato sia di Luca Corradi (dentista di 50 anni) o di Paolo Barbieri (ingegnere di 35 anni), nelle prossime ore verrà effettuato il riconoscimento nell’obitorio di Courmayeur. Il cadavere di uno degli alpinisti è stato ritrovato oggi grazie alla buona visibilità. Continuano le ricerche per trovare il secondo alpinista, dopo che ieri non era stato possibile cercarli a causa delle pessime condizioni atmosferiche.