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diablo 3

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Diablo III è un action game di ruolo, sviluppato da Blizzard e pubblicato e distribuito da Activision, uscito il 15 maggio scorso.

È stato annunciato che la patch 1.0.3b verrà rimandata a data da destinarsi a causa di alcuni problemi che sono sorti in fase di test.  E per evitare forse altre polemiche da parte degli utenti, Blizzard ha rilasciato da poche ore un aggiornamento per Diablo III che ottimizza le possibilità di drop importanti da tutti i mostri dei livelli a difficoltà Inferno e dei livelli  3 e 4 di difficoltà Incubo.

Quindi sono notevolmente aumentate le probabilità di ricevere oggetti di livello 63 e di ottenere da 1 a 2 oggetti rari per ogni boss. Ma queste non sono le uniche migliorie apportate. Vediamo una sintesi delle modifiche delle percentuali di drop.

 

Inferno – Atto I

Lvl 61: 17.7% to 23.9%

Lvl 62: 7.9% to 12.6%

Lvl 63: 2.0% to 4.8%

 

Inferno – Atto II

Lvl 61: da 18.6% a 23.3%

Lvl 62: da 12.4% a 18.6%

Lvl 63: da 4.1% a 9.3%

 

Inferno – Atto III e Atto IV

Lvl 61: da 24.1% a 27.1%

Lvl 62: da 16.1% a 21.7%

Lvl 63: da 8.0% a 16.3%

 

Abisso (Hell) – Atto III e Atto IV

Lvl 61: da 9% a 13.9%

Lvl 62: da 1.9% a 3.45%

Lvl 63: 0% (nessun cambiamento)

Diablo III livello 13

Prosegue l’odissea per i giocatori di Diablo III. Dopo i recenti aggiornamenti e la promessa di migliorie future, il videogioco continua a riscontrare parecchi problemi e i vari utenti stanno davvero faticando a portare a termine una partita normale e tranquilla.L’ultimo problema ha a che fare con la patch 1.0.3, che ha apportatoalcune modifiche alla sicurezza ed ha causato, per contro, ‘impossibilità di superare il livello 13 ed il primo atto di Diablo III.

Un portavoce di GameSpot ha annunciato: “Come conseguenza imprevista di queste misure di sicurezza, i giocatori che acquistano il gioco digitalmente dopo l’uscita della patch 1.0.3 sono temporaneamente bloccati fino al livello 13 e non possono procedere oltre l’Atto 1. Stiamo lavorando per correggere questo problema quanto prima e forniremo ulteriori aggiornamenti non appena avremo nuovi dettagli da condividere

Blizzard poi ha comunicato che, per garantire la totale sicurezza e contrastare frodi e attività illegali in genere, dovrà bloccare i contenuti multimediali per 3 giorni, al fine di verificare i dati di pagamento. Questo blocco non consentirà al giocatore di accedere al Global Play, alla Casa d’Aste e al commercio di oggetti.

Diablo III

La Blizzard Entertainment, casa californiana produttrice di videogiochi,avrebbe dichiarato di essere disposta a risarcire i giocatori di Diablo III che sono stati penalizzati dal famoso errore 37.

Tale errore, causato dal traffico di utenti online sul server della casa statunitense che ha impedito ai giocatori di riuscire a connettersi per giorni e quindi di utilizzare il gioco, consentirà a tutti i giocatori sotto il livello 40 e a quelli sotto il livello 20 (questi ultimi che abbiano acquistato il gioco entro le scorse due settimane) di presentare una domanda di risarcimento a partire dal 25 giugno fino al 3 luglio.

Questa iniziativa è stata presa seguendo il rigido regolamento del governo della Corea del Sud (a tutela del consumatore) che in questo caso potrebbe prevedere anche un risarcimento completo. Infatti all’interno del codice della costituzione coreana vi è una norma che prevede il risarcimento (anche totale) nel caso in cui un prodotto presenti malfunzionamenti per cause che non si possono imputare al consumatore.

diablo 3 una miriade di errori onlineLa Blizzard si è trovata un bel po’ di grane con i lancio di Diablo 3, ieri una giornata segnata da numerosi errori nel server per colpa di bug del gioco.

La frustrazione è cresciuta durante l’arco di tutta la giornata tra i videogiocatori che hanno pubblicato addirittura video di protesta su youtube, che in pratica inveiscono contro la Blizzard e si aspettavano un lancio migliore.

Non c’è da biasimarli se si pensa che una grossa fetta di videogiocatori incalliti avevano atteso in file il lancio del gioco dopo la mezzanotte per garantirsi la loro copia!

Ecco uno dei simpatici video di protesta.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=GsqUZkmO-zk