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denuncia

Massimo Giletti – Comincia nel peggiore dei modi l’estate per Massimo Giletti. Il conduttore infatti, venerdì mattina è stato protagonista, suo malgrado di un episodio piuttosto grave. Due giovani gli hanno sparato sul terrazzo di casa e, nonostante non sia successo nulla di grave, la vicenda poteva prendere un risvolto imprevisto: “Nessuna lesione grave ma ho rischiato di perdere un occhio”.

Massimo Giletti – denunciati due giovani ragazzi

Giletti ha immediatamente sporto denuncia e, dopo l’arrivo dei carabinieri, è risultato che i proiettili sparati erano di gomma, proiettili che sono comunque molto pericolosi soprattutto se sparati verso il viso di una persona. I carabinieri hanno facilmente ricostruito la dinamica e hanno individuato la casa da dove i due ragazzini hanno sparato. Resta da chiarire il motivo, che con ogni probabilità è dovuto ad una bravata giovanile di pessimo gusto.

Gioco d’azzardo – Ancora un caso di abbandono di minore per andare a giocare alle slot machine. Dopo il fatto accaduto 10 giorni fa a Gallarate, dove un uomo ha lasciato per due ore e mezza il figlio in macchina per andare a giocare, ieri sera una situazione simile è accaduta in via del Ponte Sospeso a Firenze, dove due genitori hanno lasciato la figlia di un anno nel passeggino fuori dalla sala giochi per oltre mezz’ora.

Denunciati per abbandono di minore

Il gioco d’azzardo è una vera e propria malattia, soprattutto per persone del genere. Mentre i genitori erano dentro a giocare, la bimba era fuori da sola al freddo. I genitori, un italiano e una ungherese, sono stati denunciati dalla polizia per abbandono di minore. Ad avvisare la polizia sono stati alcuni residenti, che hanno udito i pianti della bimba. All’arrivo, le forze dell’ordine hanno notato la piccola infreddolita e spaventata.

  Peculato, denunciato un dipendente del Comune. La Guardia di Finanza di Bergamo ha denunciato un dipendente del Comune della bassa bergamasca per il reato di peculato. L’uomo infatti utilizzava una tessera magnetica di proprietà del Comune per rifornire le auto del suo nucleo famigliare, oltre che per prelevare altro carburante tramite delle taniche.

Si stima che la tessera sia stata indebitamente utilizzata dal dipendente comunale almeno 60 volte negli ultimi 6 mesi, causando alle casse del Comune un danno erariale di circa 4.000 euro. L’uomo è stato incastrato dalle registrazioni video del sistema di sorveglianza del distributore di benzina che, una volta incrociati con i turni del dipendente, hanno portato ad evincere che l’uomo fosse solito rifornirsi di notte o durante i giorni festivi.