Dolce&Gabbana i due stilisti sono sempre stati, nell’immaginario collettivo, una sola cosa. E fino a circa dieci anni fa l’unione era di fatto, perché in molti ricorderanno il famoso coming out della coppia che rivelò all’Italia e al mondo un binomio non solo artistico, ma sentimentale.
Stefano Gabbana coglie l’occasione del Festival delle lettere, in scena a Milano dal 29 settembre al 5 ottobre, nell’ambito del quale diversi vip è stato chiesto di scrivere lettere ai propri ex. Lui, naturalmente scrive al suo socio in affari, per molto tempo anche compagno di vita.
E’ una missiva pubblicata dal sito del Corriere della Sera, nella quale Gabbana racconta come i due si siano conosciuti, a Bologna, cominciando a lavorare insieme l’uno di fronte all’altro presso lo studio di Giorgio Correggiari, stilista e sperimentatore di materiali.
I due si stanno evidentemente simpatici ed inizia subito un sodalizio, che li vedrà fare tutte le prime esperienze di vita e professionali insieme, dalla conoscenza di Milano, città d’impatto e viva durante gli anni ’80, sino al successo, con la creazione di un’azienda con tantissimi dipendenti e quasi un miliardo di fatturato annuo. Ma si tratta soprattutto della lettera di un ex che non ha intenzione di dimenticare quanto fatto insieme, che ritiene anzi il tutto un tesoro inestimabile.
Sono trascorsi tanti anni da quando ho sentito per la prima volta la tua voce dall’altra parte del telefono, tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando a darmi tante bellissime sensazioni […] con carta e penna è tutto diverso, le parole sono più difficili, hanno un valore più profondo che resterà unico, come unico sei e sarai sempre tu per me.
E’ un incipit che fa capire quale sia l’orientamento della lettera, votato a confessare quanto amore recondito vi sia ancora dopo tanti anni, nonostante due vite sentimentali diverse, nonostante compagni nuovi, nonostante tutto. Nonostante quel “Lutto” seguito alla separazione, anni in cui sarà stata dura metabolizzare la fine di un’attrazione fisica che poi ha lasciato spazio solo a quell’affetto, amore inestimabile di due persone di famiglia. “Dal niente abbiamo creato insieme la Dolce e Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo. Sostenendoci a vicenda siamo riusciti a superare tante difficoltà e tanti pregiudizi. Un miliardo di fatturato all’anno, migliaia di dipendenti e tutto questo grazie alla forza del nostro amore”.
“Domenico è un timido, quando gli dico che è la mia famiglia si ritrae, ma viviamo ancora vicini, nello stesso palazzo, uno in un piano e l’altro sopra, quando facciamo vacanze separate ci chiamiamo sempre, siamo riusciti a restare, intelligentemente, buoni amici e grandi complici. Domenico non è un tipo appassionato di sorprese, forse è meglio che almeno un messaggino glielo mandi: preparati, fra le notizie di domani ci sei anche tu”.