Home Tags Posts tagged with "Computer"

Computer

Tutte le ultime novità del mondo dei computer.

È molto probabile che molto presto diventerà un fumetto cult tra gli appassionati e i fan del guru della Apple scomparso l’anno scorso, ma fa parte della legge del mercato.

Il fumetto – di sessanta pagine – si intitola Lo zen di Steve Jobs. Prodotto da Forbes e ideato da Caleb Melby e Jesse3, la Graphic Novel tocca e parla della fede buddista che accompagnò la vita del genio di Cupertino.

Il periodo è quello degli anni ottanta. Anni in cui Steve Jobs abbandonò la mela e dovette affrontare uno dei momenti più neri della sua vita.

Fu allora che trovò conforto in un amico di vecchia data, il prete buddista e designer Kobun Chino Otogawa (1938-2002), che non solo insegnò a Jobs gli elementi della pratica Zen, ma condivise la sua passione per il design sofisticato e il rigore estetico: molte di queste idee sulla semplicità e sulla raffinatezza, usate in seguito nei prodotti della Apple, sono venute fuori da questo periodo Zen.

guerra di browser contro microsoftIl primo a puntare i piedi è stato Mozilla – sviluppatore del popolare browser Firefox. Sul proprio blog aziendale ha, infatti, scritto un articolo in cui afferma che lo sviluppo del software sembra essere ritornato agli anni bui dell’era digitale. La polemica è stata innescata verso Microsoft colpevole  di aver chiuso l’accesso agli esterni all’ambiente Win32 nella versione Arm di Windows 8, quella che sarà prossimamente dedicata ai tablet.

La società di Redmond avrebbe riservato questo privilegio solo ai propri sviluppatori, avvantaggiando apertamente il proprio Internet Explorer.

Dello stesso parere e anche Google che ha dato carico alla polemica. La società di Larry PageSergey Brin avrebbe appoggiato la mozione dei creatori di Firefox, dichiarando a The Register che Mozilla avrebbe ragione, ricordando che alla fine è sempre l’utente a beneficiare di una competizione aperta.

diablo3-il-male-ètornatoBlizzard si prepara a comunicare nuovi record, visto che oggi 15 maggio è stato aperto le vendite ed i server, per il game Diablo 3, il male è tornato.

E’ in vendita la  versione, Diablo 3 per collezionisti color alabastro, al prezzo di 89,99 euro, con DVD-ROM e due dischi DVD e Blue-Ray, Dietro le quinte, più Cd con colonna sonora, un libro di immagini, con 200 pagine di immagini fantasy; godetevi la base a forma di teschio demoniaco.

Si potrà scegliere di diventare il guerriero barbaro, lo sciamano, il mago oppure il monaco o il cacciatore di demoni. Obiettivo del gameplay è sterminare i demoni, che non sono morti. Basato su Battle.net si potrà giocare in modalità multiplayer, cooperativa, competitiva.

L’attesa è durata ben dieci anni, ma dopo poche ore di vita i videogiocatori più incalliti hanno scoperto un bug,  durante il proseguio dell’avventura nel momento in cui si interagisce con il seguace dei templari,  che si incontra all’ inizio, appare un messaggio di errore: 3006 e molti videogiocatori si sono trovati il loro account online bloccato.

Il problema sembra essere legato alla dotazione del cavaliere templare, una volta riavviato si ha un messaggio “Impossibile tornare sui server europei o americani”.

Il problema sembra che colpisca sia i server Battle.net che Demon Hunter. Gli ultimi aggiornamente ci dicono che la Blizzard sta lavorando per fixare il problema 3006 e dovrebbe essere risolto a breve.

aggiornamento malware flashbackLa Apple mette a disposizione un aggiornamento per Lion e Snow Leopard utile a rimuovere il malware “Flashback”, l’applicazione è un tool di rimozione di circa 1.23MB che disattiva i plug-in java nel browser Safari.

L’aggiornamento rimuove il malware principale e tutte le sue varianti più comuni, se “Flashback” è presente si aprirà una finestra di dialogo che vi informerà che il malware è stato eliminato e necessariamente dovrà essere riavviato il proprio pc.

La Apple ha anche rilasciato un update della sicurezza (Security Update 2012-003) per Leopard che procede a disabilitare le versioni di Adobe Flash Player che non contengono gli ultimi aggiornamenti di sicurezza.

Adobe ha recentemente informato i propri utenti di eseguire l’aggiornamento da CS5 a CS6 per la sicurezza del pc, scatenando così una bufera di polemiche per chi non vuole acquistare un nuovo prodotto da parte della comunità Adobe, facendo così poi marcia indietro e promettendo a breve un aggiornamento.

fonte: 9to5mac

lenovo-cloud-storage-con-e-senza-reteLe piccole aziende che vorranno utilizzare la Cloud Computing trasportando i propri archivi digitali, possono scegliere il nuovo servizio proposto dalla Lenovo che  si chiama Lenovo Cloud storage.

La tecnologia sulla quale di basa Lenovo è SugarSync, sarà disponibile come app per tutti i pc ed i tablet Android, e nei nuovi notebook ThinkPad e IdeaPad della Lenovo, sarà già integrato.

Il servizio di cloud computing è compatibile anche con i social network, come Facebook e Twitter, così da poter condividere file di dimensioni maggiori, oltre che file standard. Se non è presente nei dispositivi mobili, si potrà scaricare l’applicazione con 5 Gbyte di storage, in maniera gratuita, per uno spazio maggiore, sarà a pagamento.

Collegandosi alla rete, avremo a disposizione i nostri archivi digitali sincronizzati perfettamente sia su dispositivi fissi che mobili. Inoltre l’accesso ai propri dati sarà possibile anche senza connessione web, grazie alla tecnologia bidirezionale SugarSync.

megaupload beffa fbiDopo aver spinto per l’arresto del padre di Megaupload, uno dei più grandi servizi di scambio file (soprattutto musicali), Kim Dotcom non potrà essere processato.

Il creatore di Megaupload ha beffato così l’FBI americana, perché non è stata concessa l’estradizione dalla prigione di Coatsville (Nuova Zelanda), ci sono troppe incongruenze legali e pochi requisiti per avanzare l’estradizione.

La notizia è ufficiosa ma il magistrato della corte neozelandese, avrebbe affermato che difficilmente si riuscirà a vedere un processo per Kim Dotcom,  secondo gli avvocati non è stato possibile presentare le carte per un’accusa di criminalità informatica poiché l’accusato non si trova sotto la giurisdizione americana.

Effettivamente il servizio di Megaupload era stanziato in Hong Kong, e inoltre il fondatore (di origini tedesco-finlandese) aveva addirittura cambiato legalmente il suo cognome nell’attuale Dotcom e viveva in Nuova Zelanda praticamente una nuova vita.

Ai primi di gennaio era stato arrestato e nel web ci fu  un frastuono enorme, anche perché a dirla tutta nessuno dei 50 milioni di affezionati utenti chiamava Kim “pirata” se non i suoi nemici, dopo l’arresto ci fu la libertà su cauzione e Kim ha potuto godersi la sua lussuosa residenza, dopo aver tratto profitti con Megaupload per circa 175 milioni di dollari.

Oltre ad avere le mani legate per l’estradizione, gli avvocati di Kim hanno trovato diversi errori di forma da parte delle autorità neozelandesi, inoltre non è possibile in ogni caso estradarlo se non incriminato. Tra l’altro in Nuova Zelanda nel caso di accuse per infrazione dei diritti di Copyright, potrebbe scontare al massimo una pena di 4 anni.

Tra avvocati che si pestano i piedi ed FBI con le mani legate, Kim accusa invece di aver sottratto a circa 220 persone il proprio posto di lavoro. Niente male per un’impresa basata sull’illegale che copriva il 4% del traffico internet globale.

western digital 1tbLa western digital ha deciso di ampliare il parco hard disk, mettendo a disposizione un nuovo modello della serie Raptors. Il modello in questione avrà una capacità di 1TB e 10.000RPM dotato dell’ultima interfaccia SATA 6Gb, sarà anche equipaggiato con un dissipatore di calore situato all’interno.

La velocità di trasferimento è di 206MB/s e il sistema di dissipazione di calore è molto efficace, la western digital lo presenta come un prodotto che può tranquillamente inserirsi nella categoria di prodotti a  basso costo ed ottime prestazioni.

In questo modello potremmo trovare un valido ibrido tra gli hard disk usuali e gli ultimi, ben più costosi, SSD. Il prezzo è di 320$.

intel ssd 910Intel annuncia l’uscita della famiglia SSD 910, dopo lo sviluppo dei prodotti SSD 710 con dispositivi di memoria a stato solido, dove la caratteristiche erano orientate più all’affidabilità e la resistenza, questo ultimo prodotto 910, dovrebbe far coesistere le precedenti caratteristiche aggiungendo la velocità.

La nuova famiglia 910 SSD è basata su memorie flash 24nm MLC NAND, e ci saranno due versioni da 400GB e 800GB, l’ultima versione sarà controllata da 4 controller su più strati e la sezione più bassa controllerà 200GB NAND.

Il sistema di comunicazione tra i vari strati sarà fornito da un processore da 60MHZ ONFI 2.0, la connessione PCIexpress 2.0 x8, sarà in grado di fornire una larghezza di banda addirittura di 6,4 GB/s.

La configurazione da 400GB sarà identica alla sorella maggiore ma con la mancanza della seconda serie di controller NAND.