Nel decreto Sviluppo bis il termine ultimo per adeguarsi alle indicazioni di biodegradabilità dei sacchetti di plastica è stato anticipato a primo gennaio del 2013 e non come era stato previsto gennaio del 2014. Dopo pioveranno multe per chi non si adegua. La Assoecoplast, nella figura del presidente Claudio Maestrini, afferma che il testo è stato approvato in consiglio dei ministri, l’articolo è il 34 comma 19, ed è forse stato inserito un po’ a sorpresa. Gli effetti del dl Ambiente, imporrebbe così le sanzioni previste per i produttori di buste di plastica non compostabile, ma solo biodegradabile.
È stato richiesto un intervento dunque da parte del Ministro Passera per modificare nuovamente questo provvedimento, per impedire che le 120 aziende, che raggiungono un fatturato di 800 milioni di euro, vengano danneggiate maggiormente.