Oggi a Roma è stato inaugurato il primo Museo del Videogioco, Vigamus-The Video Game. In un’area di 1000 mq sono esposte vere e proprie opere d’arte, del passato e del presente. Lo illustra così l’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dino Gasperini. Sono allestiti anche veri e propri laboratori, e spazi dedicati alla didattica per educare all’uso dei videogiochi. Così facendo si offre la possibilità alla città di Roma di essere scelta per la presentazione di nuovi videogiochi e per dare una spinta maggiore alla creatività degli ideatori. Vigamus è in primo in Italia ed il secondo museo in Europa dopo quello di Berlino.
Non poteva mancare il vintage, che i collezionisti del Movimento per la Cultura del videogioco, hanno messo a disposizione, partendo dai primi Commodore, Vic 20, Amiga. Il Museo ospiterà Dino Dini, creatore di Kick off, Player Manager, Goal e Martin Hollis, e verrà lanciato Wrc 3 World Rally Championship.
L’edificio allestito a Museo è del Comune, parte dal 1958 ad oggi, e copre un arco di tempo di 54 anni, possiamo ricordare il primo videogioco del Tennis for Two, ed i videogame in 3d, da ricordare anche Teleflipper, Pong, e poi i GameBoy, ed anche le postazioni dei bar e delle sale giochi. infine una chicca, dal Giappone il cabinato di Space Invaders.