Home Tags Posts tagged with "censura"

censura

facebook sirenettaA quanto pare la nuova politica di protezione degli utenti di Facebook si propone davvero molto severa e non lascia scampo alle nudità, anche se si tratta di uno dei simboli nazionali di un paese europeo. Nei primi giorni di gennaio la politica socialdemocratica danese, Mette Gjerskov, non è infatti riuscita a caricare una bella immagine della Sirenetta, statua che è il simbolo di Copenaghen nel suo profilo Facebook. La politica ha sostenuto che il canale social più impiegato al mondo ha bloccato l’immagine in quanto mostra i seni e quindi viola sulla carta la policy sulla nudità stabilita dall’azienda.

La politica non ha certo preso bene la scelta di bloccare il caricamento della sua immagine, in quanto non ha potuto fare pubblicità al suo blog ed è stata costretta a inserire una foto diversa. La donna ha quindi rincarato la dose, affermando che mai e poi mai avrebbe pensato che un simbolo nazionale bello e decoroso come la Sirenetta potesse essere comparato con la pornografia che viene bloccata in rete per questioni di morale e di decenza.

Rumors hanno affermato che in seguito alla notizia, che in poche ore ha fatto il giro del web, lo stesso social di Zuckerberg abbia rivisto la decisione di bloccare la foto. Nel frattempo, la politica aveva già sostituito l’immagine ‘incriminata’ con un’altra dall’essenza più innocua, quindi la frittata era in un certo senso stata fatta.

Secondo la nuova policy di Facebook, non è permesso agli utenti di postare immagini dove vi sia il contenuto di seni femminili e si vedano i capezzoli, a patto che non siano immagini di allattamento al seno. Ecco quindi spiegato perché l’immagine della Sirenetta danese è stata censurata dal canale, che certamente non sa distinguere un monumento nazionale da una foto di un essere umano, viaggiando solo ed esclusivamente per algoritmi che identificano le immagini proibite e quindi passibili di essere bannate dalle sue pagine.

luciana-littizzetto-censura-SanremoLa Littizzetto sul settimanale “Oggi” risponde a chi vorrebbe censurare le sue uscite a Sanremo, visto che in Italia saremo in piena campagna elettorale. “Imbavagliata non mi sono mai sentita in vita mia” – questo il commento della Littizzetto che aggiunge poi – “Certo, a Sanremo, farò i conti con la par condicio, ma ho trovato le polemiche sulla mia battuta a Che tempo che fa francamente un po’ eccessive. È stata associata a Berlusconi, ma io parlavo dei politici in generale”. Alla domanda del giornalista “Di cosa parlerà all’Ariston?” Luciana Littizzetto risponde – “Se qualcuno avesse degli argomenti da propormi…”, aggiungendo. “No, perché la politica no, le canzoni no, cose di Chiesa non è il luogo, il sesso a Sanremo fa brutto. Non so, faccio dei corsi di bricolage? Di cucina ligure? Volete mandarmi la ricetta del coniglio alle olive?”.

Ironicamente poi Lucianina, così come la chiama amichevolmente Fabio Fazio, risponde anche alla domanda “cosa farebbe cantare ai politici?” La comica piemontese proclama la sua compilation personale: “Per Mario Monti ci vuole ‘Salirò, di Daniele Silvestri; per Maroni ‘Montagne verdi’ di Marcella Bella. A Bersani affiderei ‘Guantanamera’ che il segretario del Pd dovrà cantare rigorosamente col sigaro in bocca. Grillo? Mmmh… Mi viene solo quel coro da stadio, quello che fa ‘la senti questa voce?’… E per Berlusconi il capolavoro di Gigliola Cinquetti, quella che fa: ‘E qui comando io e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere chi viene e chi va”.