Il Catania passa in vantaggio al 25’ della prima frazione di gioco, il guardalinee Maggiani con la bandierina alzata, segnala, poi ci ripensa. Ma la squadra della Juventus ha già visto la sua segnalazione, così cominciano le proteste arbitro-assistente, si attende la decisione di Nicola Rizzoli, arbitro di porta. La gara riprende ma sullo 0-0.
Una classe arbitrale da dimenticare, arbitro Gervasoni. Il gol di Bergessio viene annullato, Legrottaglie non è espulso nonostante il fallo su Giovinco, ultimo uomo. Ed eravamo a fine partita. Insomma tanti errori ed una brutta partita. Il gol vincente è quello di Arturo Vidal al 48’, che regala così i tre punti ai bianconeri, ma resta l’errore di Gervasoni e Maggiani che hanno annullato un gol regolare di Bergessio. Il Catania giocherà in dieci uomini dal 21′ della ripresa.
Insomma gli errori sono stati notevoli, nella ripresa la posizione di Bendtner che era in fuorigioco, da qui scaturisce l’azione del gol del bianconero Vidal.
La squadra di Conte continua a far parlare di sé, e sempre per errori o sviste arbitrali. Infine la Juve conquista i suoi tre punti in campionato e si porta a 25. Il Catania resta ad 11. Il gol secondo Pulvirenti è stato annullato dalla panchina bianconera. Bufera su Gervasoni che espelle il presidente Pulvirenti per proteste. Alla fine del primo tempo sono sei gli ammoniti, partita nervosissima.