Se oggi sentiamo dire la frase “ho un cane come dottore”, non dobbiamo pensare che lo sfortunato paziente sia capitato in cattive mai, ma veramente un cane è il suo dottore a quattro zampe. Sono sbarcati in Trentino due esemplari di labrador dalle capacità mediche non indifferenti.
Lucy e Glenn, questo il nome dei due esemplari addestrati in Gran Bretagna, sono in grado con il loro olfatto di identificare cellule malate in campioni di urine e sembra che non sbaglino un colpo. Riescono a fiutare i tumori prima dei dovuti test clinici, ma è bene chiarire che i due labrador sono solo di supporto ai laboratori d’analisi e allo staff medico in casi dubbi, quando le analisi standard non confermano i sintomi dei pazienti.
In Inghilterra, sono anni che i cani con il loro fiuto, aiutano ad individuare anche in stadi precoci le malattie tumorali e sono diventati un valido aiuto con il loro infallibile olfatto in molti ospedali.