Si sono concluse ieri le primarie del Partito Democratico a Milano, incoronando Giuseppe Sala vincitore assoluto. Con il 42% dei voti, il commissario della recente Expo si è infatti aggiudicato la possibilità di correre a primo cittadino della metropoli meneghina, sbaragliando la concorrenza e dimostrando che a conti fatti lui era e resterà il candidato più forte al titolo.
Giuseppe Sala ha 58 anni e oltre ad essere stato commissario ad Expo ha ricoperto molti incarichi come manager nel corso della sua carriera professionale. A giugno sarà quindi lui a rappresentare il Pd nella sfida alla poltrona di primo cittadino, che si propone già molto ‘calda’ alla luce delle scelte che verranno fatte anche dagli altri partiti. Nel frattempo Sala si gode la vittoria, che è apparsa decisamente importante, perché il manager ha staccato di dieci punti percentuali Francesca Balzani, mentre Pierfrancesco Majorino si è fermato al 23 per cento, il quarto è Antonio Iannetta con lo 0,7%.
Uomo di Renzi, Giuseppe Sala ha ricevuto la telefonata del premier prima che iniziasse lo spoglio delle schede elettorali delle primarie, mentre dopo la vittoria numerosi sono stati i tweet arrivati dagli esponenti del Partito democratico che gli hanno augurato di poter sedere presto sulla poltrona di primo cittadino e portare avanti la città con successo, come ha fatto finora con le sue aziende e con il grande progetto Expo.
Anche il sindaco uscente Giuliano Pisapia ha dichiarato la sua felicità per il risultato ottenuto. Anche se il suo favore era per Francesca Balzani, arrivata seconda, Pisapia non ha nascosto la sua felicità per la continuità di partito, di idee e di personalità sulle quali il comune di Milano potrà contare se Sala sarà eletto primo cittadino. Il sindaco uscente ha quindi affermato che sosterrà Sala in ogni punto della sua campagna elettorale e nella corsa alla poltrona, per donare continuità al lavoro finora svolto e rafforzare la presenza del Pd nella città di Milano.