benzinai

Lo sciopero natalizio dei benzinai è stato annullato

Dic 19, 2012

Era previsto tra il 24 e il 30 dicembre 2012 lo sciopero della carta di credito e il No RID day inteso come il rifiuto di approviggionarsi di carburanti tra il 17 e il 22 dicembre, proclamato dai benzinai e coincidente proprio con le festività natalizie.

Tuttavia è di poche ore la notizia giunta da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio dell’annuallmento dello sciopero dei benzinai.

I gestori dei distributori di carburante stanno protestando contro le compagnie petrolifere a causa del mancato rinnovo dei contratti collettivi e chiedono al Ministro dello sviluppo economico una maggior tutela in attuazione di quanto prescritto delle leggi

Padova: Distributori di benzina truccati

Mar 27, 2012

Come se non bastasse che i carburanti aumentano di giorno in giorno, ci pensano anche i benzinai a “salassare” gli automobilisti italiani.

A Padova la Guardia di Finanza, ha scoperto una truffa a danno di centinaia di automobilisti, frodati da undici benzinai che avevano manomesso gli impianti di distruzione per erogare meno carburante del previsto. Sono scattate undici denunce e sequestrate una stazione di servizio, nove impianti privati e ben ventiquattro colonnine erogatrici truccate, tanti i distributori truccati.

I benzinai padovani, hanno con queste manomissioni erogato oltre trecentocinquatamila litri di benzina in meno, che a circa due euro a litro in termini economici, fanno quasi settecentomila euro.

Ancora una volta a pagarne le conseguenze sono i cittadini, che oltre agli aumenti già considerati poco “leciti” devono anche stare attenti agli “illeciti” messi in opera dai benzinai.

La Guardia di finanza sta eseguendo blitz in tutto il paese e sicuramente i distributori truccati di Padova, non saranno gli unici a essere scoperti e denunciati.

Nelle tasche degli automobilisti non torneranno i soldi in più pagati e nemmeno benzina nei serbatoi, ma almeno la soddisfazione di vedere che questi “truffatori” vengano denunciati e paghino le conseguenze.