Continua la strategia della paura. Il gruppo fondamentalista islamico continua la sua azione intimidatoria nei confronti dell’Occidente, dopo i video che mostravano le decapitazioni di James Foley e Steven Sotloff.
Lo Stato Islamico risponde al piano di Barack Obama, che sta cercando alleati per la lotta all’autoproclamato califfato, con due nuovi filmati, diffusi su Youtube e ripresi da alcuni organi d’informazione egiziana, in cui invitano i propri combattenti a prepararsi alla lotta. “I nostri uomini si preparino e indossino le cinture”, hanno detto i leader del gruppo terroristico.
Nel secondo video, gli uomini di al-Baghdadi pongono l’attenzione sulla “guerra contro l’Europa e i cristiani in terra di Siria”
Oggi il segretario di Stato americano si è recato al Cairo. L’obbiettivo è di allargare la coalizione contro l’Isis, ma l’Egitto secondo quanto riporterebbero fonti della stampa, avrebbe già dichiarato di non essere disponibile ad inviare armi.
Le relazioni tra Washington e Il Cairo si sono incrinate, un anno fa, quando i militari rovesciarono l’esecutivo dell’islamista Mohamed Morsi. Il Cairo accusa Washington di aver appoggiato la Fratellanza Musulmana, e di aver ridotto gli aiuti militari al Paese; ma il governo del generale Abdel Fattah al Sisi considera i jihadisti una minaccia esattamente come l’Occidente.
Al Arabiya rilancia altre minacce, questa volta provenienti da un presunto account dell’Isis su Twitter, dirette all’Egitto: “Preparatevi a una sorpresa presto”, è il messaggio, abbinato a un appello all’unità d’azione tra i Fratelli musulmani egiziani e lo Stato islamico.