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angry birds space androidDopo il lancio di Angry Birds Space, con i suoi 10milioni di download in 3 giorni tra dispositivi Android, iOS, PC e MAC, siamo pronti a offrirvi una recensione dettagliata di questo quarto capitolo della fortunata saga di Rovio Entertainment.

La schermata principale del gioco è semplice e intuitiva, come nei precedenti capitoli, e premendo il tasto PLAY si passa alla visualizzazione del vari mondi di gioco(al momento solo tre), ognuno dei quali comprende 30 singoli livelli ed offre nuove meccaniche di gioco e nuovi tipi di volatili da fiondare verso gli antipatici maialini verdi, i nostri storici nemici.

La principale innovazione introdotta in questo capitolo è la presenza o assenza della gravità. In ogni livello saranno presenti uno o più pianeti, sparsi per l’universo di gioco, ognuno dei quali avrà un proprio campo gravitazionale che influenzerà la traiettoria del nostro angry bird appena fiondato.

Infatti lanciando un uccellino nello spazio, esso compirà una traiettoria prima di forza gravitazionale, ma appena si entrerà nell’atmosfera di un singolo pianeta o asteroide, la traiettoria sarà influenzata dalla gravità di quest’ultimo.

Ulteriore novità del gioco è la nuova gamma di volatili utilizzabili per annientare l’avversario: oltre al classico uccellino rosso o il trio blu a frammentazione, troveremo, procedendo con i livelli, nuovi alleati al nostro fianco come il cyber-punk fuxia, che andrà a schiantarsi dove desideriamo semplicemente toccando il bersaglio desiderato, o il nostro amico di ghiaccio, un pennuto che schiantandosi congelerà l’area colpita, rendendola più fragile ai prossimi attacchi.

I tre mondi a disposizione offrono tematiche diverse: partendo dal primo, caratterizzato da un ambiente roccioso e poco ostico, passando per il secondo, in cui troveremo paesaggi ghiacciati e più impegnativi, giungendo al terzo e momentaneamente ultimo mondo a disposizione, rappresentato da campi minati.

Possiamo dunque dire che il gameplay è ricco e ben strutturato.

Passando agli aspetti tecnici, Rovio non può deluderci. Fisica di gioco decisamente ottimizzata e perfettamente dettagliata con la tematica di gioco; grafica, come di consueto, piacevole e ben curata, permettendo un ottima fluidità anche su terminali un po’ datati; sonoro di ottima finitura, che ricorda temi futuristici e spaziali.

In conclusione possiamo affermare che il lavoro svolto dalla software house finlandese è di pregevole fattura, tale da rendere Angry Birds Space un must have per tutti gli appassionati della saga ma anche per tutti coloro non hanno mai provato un gioco di questa magnifica serie di giochi mobile.

Un voto? Assolutamente 10+.

@Daniele Petrarolo

windows 8 e android 2016Android, il sistema operativo di Google, nel 2016 potrebbe superare Windows, che attualmente è il più diffuso OS nell’hitech, con il 35.9% si pone infatti, al primo posto delle preferenze.

Android conquista il secondo posto con il 29.4%, mentre terzo è Apple con iOS con il 14.6%. Sottolineiamo, che Il sistema di Cupertino, è montato solo sullo smartphone iPhone, sul lettore iPod Touch e sui tablet iPad.

Secondo la società di analisi, IDC, nel 2016 Windows sarà in calo, fino al 25.1%, ed una parte dei suoi utenti passeranno ad Android e iOS di Apple.

Android invece raggiungerà la vetta con il 31.1% delle preferenze, e iOS sarà al terzo posto, rosicchiando altri utenti e attestandosi, con la percentuale di preferenze del 17.3%.

Windows Phone diventerà invece il secondo Os mobile, precedendo iOS entro il 2015.

Che cosa potrebbe accadere a Windows? Potrebbe pian piano cedere il passo ad una sua più giovane alternativa? Android dilagherà sempre più, forse anche per i cellulari intelligenti, il settore dei tablet Pc è invece dominato dall’iPad di Apple.

Windows 8 sarà ottimizzato sia per pc che per tavolette elettroniche, smartphone e tablet. Per avere un’idea di cosa succederà potremo vedere come sarà accolto Windows 8.

cloud computing e androidUna delle realtà informatiche che si sta sempre di più consolidando al giorno d’oggi è il cosidetto Cloud Computing. In cosa consiste?

L’idea alla base di questo servizio è estremamente semplice quanto utile: i vostri documenti, video, foto, etc. saranno sempre al vostro fianco semplicemente utilizzando la rete internet, facendo semplicemente l’upload dei vostri file e salvandoli quindi sui server di coloro che offrono il servizio di cloud, e ovunque voi siate, anche non avendo a disposizione il vostro pc portatile o il vostro tablet, potrete visionare, modificare ed eliminare i vostri documenti in tempo reale, semplicemente accedendo alla piattaforma in cui voi avete effettuato l’upload di essi.

Oggi parliamo di un servizio cloud davvero ottimo, che da non molto tempo ha rilasciato anche un app su Google Play, per permettervi di utilizzare il cloud anche dai vostri smartphone e tablet Android: stiamo parlando di Dropbox.

Ma andiamo a vedere come utilizzare questo magnifico servizio insieme al proprio device Android.

L’installazione e la configurazione della piattaforma sul proprio pc è davvero semplice: scaricando da qui (https://www.dropbox.com/) la versione compatibile col proprio s.o.(Windows, MAC e Linux) e installandola sulla propria macchina, vi verrà chiesto solamente di scegliere la posizione della cartella che ospiterà i file nel cloud.

Il passo successivo è installare Dropbox sul proprio tablet o smartphone, scaricando l’app da Google Play (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.dropbox.android&feature=search_result#?t=W251bGwsMSwxLDEsImNvbS5kcm9wYm94LmFuZHJvaWQiXQ..).

Che installiate prima l’app Android o il software per pc, il servizio vi chiederà se avete a disposizione un account Dropbox e, in caso negativo, dovrete iscrivervi al servizio e scegliere la dimensione dello spazio a vostra disposizione: 2GB (gratis), 50GB (9.99$ al mese) o 100GB(19.99$ al mese).

 Una volta che avrete installato Dropbox sia su pc che sul vostro terminale Android, completata l’iscrizione e la configurazione, potrete finalmente iniziare a riempire la vostra “scatola” virtuale facendo l’upload dei vostri file(su pc basta solo copiare e incollare i file nella cartella “Dropbox”). Per visualizzare i documenti basterà collegarvi ad una rete e aprire Dropbox.

 

@ Petrarolo Daniele