Il premier Medvedev ha annunciato, Mosca risponde alle sanzioni: embargo sui cibi americani ed europei, il divieto per un anno a prodotti agricoli, caseari e carne. In Italia allarme Coldiretti: a rischio un volume d’affari da 706 milioni di euro
Si tratta di un divieto che ha effetto immediato e che dovrebbe durare un anno; la misura secondo il primo ministro favorirà l’agricoltura russa, ma si tratta di una risposta obbligata alle sanzioni occidentali.
Il primo ministro ha affermato che la Russia è stata costretta a rispondere alle sanzioni occidentali.
Possibile chiusura dello spazio aereo – Mosca sta anche valutando la possibilità di bandire ai voli americani ed europei la rotta trans siberiana.
“Il governo della Federazione russa -ha affermato Medvedev- sta considerando una serie di rappresaglie. Questo non vuol dire che saranno avviate immediatamente. Tuttavia sono ‘sul tavolo’. La prima è un bando delle linee aeree europee e americane che usano il nostro spazio aereo per il transito verso le regioni del sud est asiatico”
In secondo luogo, ha aggiunto, “stiamo considerando la possibilità di cambiare i punti di entrata e uscita dallo spazio aereo russo per i voli regolari e charter condotti da compagnie americane ed europee”. Tali misure vengono considerate in risposta alle sanzioni occidentali contro la linea aerea russa low cost Dobrolet.
“Le esportazioni di prodotti agroalimentari italiani in Russia nonostante le tensioni sono aumentate ancora dell’uno per cento nel primo quadrimestre del 2014 dopo che lo scorso anno avevano raggiunto la cifra record di 706 milioni di euro messi ora a rischio dall’annuncio di sanzioni”. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti della decisione della Russia di limitare o bloccare le importazioni agricole.