Alessandro Polizzi, ucciso da Menenti il padre dell’ex di Julia, c’è il suo sangue sulla pistola
Alessandro Polizzi, ucciso da Menenti il padre dell’ex di Julia, c’è il suo sangue sulla pistola
Domani i funerali di Alessadro Polizzi – Si terranno domani a Ponte San Giovanni, frazione alle porte di Perugia, i funerali di Alessandro Polizzi il ragazzo di 24 anni, che nella notte di martedì scorso, è stato ucciso da alcuni colpi di arma da fuoco, nell’abitazione che condivideva con la sua fidanzata Julia Tosti 20 anni.
Julia Tosti è rimasta lievemente ferita dal proiettile che ha ferito mortalmente il suo ragazzo attraversando il suo petto a toccando di striscio la mano della giovane. E’ stata dimessa ieri dall’ospedale, ora si trova in una località protetta e domani prenderà parte ai funerali.
Riccardo Menenti il padre di Valerio ex fidanzato di Julia e indagato nell’omicidio di Polizzi ha parlato ai microfoni di Sky Tg24, ha dichiarato che in passato Valerio e Alessandro erano amici, poi ci sono state varie aggressioni a seguito delle quali come previsto dalla legge superati i 25 giorni di prognosi, è scattata automaticamente la denuncia penale, perchè Valerio nonostante le gravi lesioni subite non voleva denunciare Alessandro. Riccardo Menenti ha aggiunto un altro strano particolare, alle aggressioni era sempre presente Julia che chiedeva sempre scusa a Valerio.
Gli investigatori seguono anche altre piste oltre quella passionale, sono tante le persone che in queste ore vengono ascoltate.
Omicidio Alessandro Polizzi: parla Valerio Menenti l’ex di Julia – Sembra che stiano prendendo una svolta le indagini per l’omicidio di Alessandro Polizzi il ragazzo 24enne di Perugia che l’altra notte è stato ucciso nel suo letto con un colpo di arma da fuoco, da una persona a volto coperto, entrata nel cuore della notte nell’appartamento che condivideva con Julia Tosti la sua fidanzata 20enne che ha subito delle lievi lesioni alla mano.
Valerio Menenti 25 anni ha un negozio di tatuaggi, fino a gennaio era il fidanzato di Julia, i conoscenti e parenti raccontano che era un tipo violento e più volte la giovane era tornata a casa con lividi e lesioni di vario tipo giustificate nei modi più vari, ma come racconta il padre della ragazza da quando aveva conosciuto Alessandro era rinata.
Ora ad essere iscritto nel registro degli indagati ci sono Valerio Menenti e suo padre Riccardo, le cui abitazioni sono state perquisite a lungo dalla polizia, ma Valerio Menenti ha un alibi di ferro. Come lui stesso ha dichiarato è stato dimesso dall’ospedale solo ieri, e a mandarcelo in ospedale è stato proprio Alessandro, a seguito di una rissa fuori da una discoteca verificatasi qualche giorno fa.
Eeppure gli investigatori continuano a seguire la pista dell’omicidio passionale, e nonostante Valerio neghi di aver mai alzato le mani su Julia, e affermi di essere lui stesso vittima delle percosse di Polizzi, a tutti sorge il dubbio che quella notte Menenti possa essersi allontanato dall’ospedale per commettere l’atroce delitto.
Omicidio Alessandro Polizzi, indagati l’ex fidanzato della ragazza e suo padre – Sono stati inscritti nel registro degli indagati l’ex fidanzato di Julia Tosti, Valerio Menenti e suo padre Roberto, la pista prediletta dagli investigatori rimane quella dell’omicidio per vendetta ma non si esclude nessuna stada. Alcune sere prima del tragico evento c’è stata una rissa fuori da una discoteca che ha visti coinvolti l’ex di Julia e Alessandro Polizzi a seguito della quale Valerio Menenti è finito in ospedale.
Menenti ha un alibi inattacabile, nelle ore in cui è avvenuto l’omicidio di Alessandro Polizzi, era in ospedale, è stato dimesso solo ieri, l’indagine potrebbe quindi essere solo un atto dovuto conseguente all’autopsia che sarà condotta in questi giorni sul corpo del povero Alessandro. La polizia scientifica ha effettuato una lunga perquisizione della casa di Valerio Menenti l’ex di Julia titolare di uno studio di tatuaggi e di quella di suo padre Roberto.
Alessandro Polizzi è morto a seguito dei colpi di arma da fuoco sparati da un uomo a volt coperto entrato sfondando la porta dell’abitazione che condivideva con Julia rimasta lievemente ferita da una mano. L’arma da fuoco utilizzata era un vecchio modello di cui risulta difficile individuare la provenienza.
In queste ore verrà dimessa Julia Tosti, molto provata psicologicamente sarà condotta in un luogo protetto.