Home Tags Posts tagged with "95 giro d’italia"

95 giro d’italia

95mo Giro d' Italia-hesjedalIl canadese Ryder Hesjedal, della Garmin, vince il 95° Giro d’Italia terminato oggi con la cronometro di Milano, recuperando lo svantaggio nei confronti dello spagnolo Rodriguez, della Katusha. Maglia rosa per lui. Rodriguez al secondo posto ed al terzo il belga Thomas De Gendt, che lo sottrae a Michele Scarponi. Sul podio della corsa non è salito nessun italiano, era dal 1995 che non accadeva.

Per il canadese è il momento più significativo della sua carriera, a 5 km dall’arrivo ho cominciato a pensare che avrei potuto vincere.

La frazione di oggi è stata vinta da Marco Pinotti della BMC.

crono-milano-2012Oggi l’ultima tappa del 95° Giro d’Italia, ci sarà un cambiamento nel percorso previsto, che anzichè coprire 30.1 km sarà di 28 km e 200 metri, per problemi di viabilità. La cronometro individuale che si sta correndo adesso, non cambierà la sua planimetria, partita dal Castello Sforzesco ed arriverà in Piazza Duomo. Nel percorso segnaliamo che Taylor Phinney sbaglia strada e prosegue diritto in Viale Papiniano. L’errore potrebbe costare all’americano,almeno 20″ visto che si è dovuto quasi fermare e ripartire.

GiroItalia_2012La cronometro individuale ci farà conoscere il nome del vincitore della maglia rosa, un percorso totalmente pianeggiante, lungo 30.1 km a Milano. Si parte da Piazza Castello Sforzesco alle 13.49 con il primo corridore spagnolo Minguez, e si arriva in Piazza Duomo senza difficoltà, dove l’arrivo è previsto per le 17.15. I favoriti sono i velocisti come Marco Pinotti della BMC, Taylor Phinney, Manuel Boaro, Saxo Bank, Adriano Malori, e Thomas De Gendt, vincitore della tappa di sabato 26 maggio 2012.

Ivan Basso commenta il suo Giro d’Italia, e la giornata negativa di sabato, che si aggiunge alla tappa negativa di venerdì. Sul Mortirolo non è andata come mi aspettavo andasse. Sullo Stelvio ho cercato solo di difendermi.

La ventunesima tappa concluderà quindi il 95° Giro d’Italia, la classifica generale per la maglia, vede Joaquim Rodriguez, con un vantaggio di 31” rispetto al corridore Rayder Hesjedal. Poi segue Michele Scarponi della Lampre e Thomas De Gendt.

giro-ditalia-13-tappaNella tredicesima tappa di oggi, si parte dalla Liguria per arrivare nel Piemonte, in un percorso di 121 Km, destinato ai velocisti. La partenza avviene a Savona,  e l’arrivo è previsto per le ore 17.00 a Cervere.

Durante la prima parte del percorso si supera l’Appennino ligure, qui ci sarà il Gran Premio della Montagna a Montezemolo, di 4° categoria, dopo circa 31 km di pedalate. Poi si arriverà a Cuneo, e poi si punta al traguardo, simile a quello di Montecatini. A Cherasco si prevede un piccolo strappo, ed un altro a Roreto, gli ultimi 5 Km sono su un rettilineo.

il percorso numero 13 del 95° Giro d’Italia, si conclude così la seconda settimana dedicata al ciclismo. si può definire ultima tappa facile prima di dell’arrivo sul percorsi più faticosi.

La città di Savona, città portuale ci ha mostrato la partenza alle ore 12.30, l’arrivo a Cervere, paese di circa 2.000 abitanti, in provincia di Cuneo.

Sono le 17, si deve affrontare ancora la salita di Cherasco, mancano 400 metri, una salita che non resterà nelle gambe dei velocisti.

In coda Amador, protagonista della tappa di ieri, arriva dal Costarica.

Mancano dieci Km al traguardo, gli uomini più attesi per la volata sono tutti davanti, cercano di ricompattarsi, aspettano gli ultimi 3-4 km, seguirà una discesa.

Abbiamo seguito in coda la salita di Cherasco, ora in testa invece c’è la salita di circa 500 metri, due tornanti, una caduta del francese Rollin. 

Otto km al traguardo, Cavendish sulla ruota di Thomas. Si va ora verso l’ultimo strappo, ora c’è la salita, la Sky sempre davanti per tenere l’andatura, per Ivan Bassi. Ultimo strappo.

In coda, il gruppo si è allungato con il vento laterale, si sono staccati alcuni che provano a rientrare. Lo strappo in testa non ha creato grossa selezione, la squadra di Ventoso è in testa. Fabio Felline è in prima posizione, corridore piemontese, gli altri si organizzano, ci sono tre squadre rappresentate con i velocisti. L’uomo da battere è Cavendish.

Siamo arrivati a Cervere, provincia di Cuneo, la Garmin lavora, poi c’è la Sky, il treno sky è pronto, gruppo compatto, 4 km alla conclusione, terza posizione per Guardini. Ora arrivano Belletti e qualche compagno di squadra per Velletti, non ci sono più curve, ci sono rotonde.

Saxo al comando, sulla destra la Sky, pronto Haedo Juan Josè, Matteo Tosatto, Boaro in terza posizione. Heisel l’ultimo uomo con la maglia rossa è Cavendish.

Ultimo km, due uomini per il team Sky, 700 metri alla fine, Mattew Goss prova ad anticipare le mosse, parte la volata, trova il varco sulla sinistra Mark Cavendish.  Vince la tredicesima tappa Mark Cavendish.Ammiriamo la sua lucidità perchè si è ridisegnato tre volate.

classifica-virtuale-giro-ditalia-2012Il 95° Giro d’Italia propone la sua dodicesima tappa che parte da Seravezza ed arriva a Sestri Levante, sono 155 Km intensi soprattutto nell’ultimo tratto dove si susseguiranno quattro Gran Premi della Montagna. Si parte dalla provincia di Lucca per arrivare nella provincia di Genova.

Nella cittadina sono state allestite decorazioni rosa, su iniziativa dei commercianti e dei cittadini, sono presenti anche gli stand degli sponsor. Scuole chiuse e partenza avvenuta alle ore 13.05 sulla provinciale 9, si passa dall’area Medicea, via del Palazzo, per arrivare fino al lungomare in direzione Cinquale. L’arrivo è previsto per le 17 e 30 in Viale Mazzini.

Mentre la prima parte del percorso resta meno faticoso, fin quando si arriva a La Spezia, dopo c’è una breve salita, e poi la discesa di Lerici. Dopo La Spezia i 4 Gpm, il primo è La Foce, 4° categoria, a 240 metri di altezza, poi il Valico di Guaitarola, 3°categoria al Km 95, a 617 metri, il valico La Mola , seconda categoria, al Km 125,4 ed altezza di 653 metri. Infine il quarto Gran Premio della Montagna è Villa Tassani, di 3° categoria, 323 metri.

Il traguardo volante al Km 118 a Carro, dopo l’ultimo Gpm mancheranno 11 km all’arrivo, con un finale in salita, con punte dell’11%.

Le Cinque Terre fanno da cornice alla dodicesima tappa, la maglia rosa è destinata ad arrivare sulla spalle di chi?

Sono le 17.00 solo tre uomini al comando, tra cui Amador.  Tiralongo, Cunego, Slakter, sono tre corridori che hanno vantaggio sul gruppo.

In corsa sotto l’arco del Gpm, Casar, Santaromita, Amador in discesa con curve strette e tecniche. Raggiunti da Back, la discesa terminerà a Santa Vittoria, una doppia curva a sinistra molto stretta.

Il test della corsa, 3.46 il vantaggio rispetto al gruppo, Rodriguez sta per portarsi nel gruppo della testa, il venezuelano ci prova. Il gruppo della maglia rosa segue.

Basso mai in difficoltà, ha voglia di arrivare a sabato, Rodriguez cerca di arrivare al gruppo di testa, ancora in bilico la maglia rosa di Rodriguez.

Baack è stato raggiunto da Amador, il gruppo transita sotto l’arco che indica 5 km alla conclusione, Sandy Casar davanti, Rodriguez riesce a rientrare. Sulla testa della corsa, vediamo Jackson Rodriguez, che parte in contropiede.

Ci prova Ivan Santaromita, a 3 km all’arrivo, 4 minuti per la maglia rosa, Bakelants pedala forte. Santaromita non è molto veloce, ripresi Casar, parte Lars Bakelants, difficile andarlo a riprenderlo, un gran passista.

Ultimo chilometro, Lars Bak continua a voltarsi alle spalle, 500 metri al traguardo, ultima curva, il gruppo cerca di rinvenire su di lui. In vista del traguardo, 400 metri oggi vince a Sestri un danese, Lars Bak.

Secondo posto Sandy Casar e poi Amador. Casar prende 12 secondi di abbuono.

L’intervista con il vincitore danese, della dodicesima tappa, che è molto stanco ma contento per aver fatto l’ultimo stacco decisivo.

Maglia rosa confermata per Rodriguez che rimane in maglia rosa.

giro-ditalia-2012-11°tappaIl 95° Giro d’Italia affronta oggi la sua tappa più lunga, si tratta dell’undicesima tappa, che parte da Assisi per arrivare a Montecatini Terme, in Toscana per ben 255 Km.

Questa tappa è dedicata a Gino Bartali, la partenza alle 11.00 da Via Aberlardo, e chiuderà in Viale Verdi verso le ore 17.00. Come sarà il tragitto? Vediamo insieme i tratti, che non presentano grosse difficoltà, c’è un Gran Premio della Montagna di terza categoria, quello di Poggio alla Croce, con pendenza media di 5.3% dopo 155 km di corsa. C’è poi una seconda salita presso Poggio di Vico , Gpm di 4° categoria, con pendenza da 5 a 8% massima. Quest’ultimo tratta si trova a 12 km dal traguardo della cittadina termale di Montecatini. La discesa termina a Ponte di Serravalle  e poi si arriva al traguardo, con un finale in leggera salita con tre curve,il finale è lungo 100 metri e largo 7.

I rifornimenti ci saranno fra i km 90 e 93 e tra i km 195 e 198 a Ginestra Fiorentina.

Chi sono i favoriti di questa undicesima tappa? I velocisti sono Mark Cavendish, Sky, Mattew Gross , Orica-GreenEDGE.

Sono le ore 17.00, vediamo Manuel Boaro che sta spingendo moltissimo. In coda Alfredo Balloni.

Sul traguardo di Montecatini, Miss Italia 2010, aspetta il vincitore. Boaro ha guadagnato ancora, mancano 25 Km al traguardo di Montecatini. Il gruppo ha un ritardo di 1.05 da Manuele Boaro. Arreguy è il primo inseguitore.

Foratura anteriore per Oscar Gatto. Attendono Gatto altri corridori della Farnese-Vini.  Siamo a Monsummano. Stiamo vedendo le Terme della fine del 1700, con piena valorizzazione alla fine del 1800 e l’inizio del 1900. Manuele Boaro è sempre in testa, in vento contrario a 45 Km/h, con frequenza altissima di pedalata. Il gruppo non riesce a vedere Boaro, che ha un discreto vantaggio.

Quando transiteranno sotto il traguardo, mancheranno 15 km. La maglia bianca al comando Damiano Caruso, del gruppo.

Gli uomini della Colnago si stanno organizzando il vantaggio è di circa 20 secondi, arriverà in testa quando arriverà al Gpm di Vico, la sua passione per il ciclismo gli è stata trasmessa dal papà. Ultima curva stretta sulla sinistra, che si può vedere prima della volata e ora ultima curva stretta, c’è una caduta. Sentiamo la campanella, c’è un giro al traguardo, il gruppo transita poco dopo, al centro c’è Pozzovivo. Manuele Boario ha cominciato la salita, Mattew Gross si mantiene dietro per le sue condizioni precarie, l’australiano perde posizioni.

Ripreso Boaro a 13 km dalla fine, la strada è molto stretta non c’è spazio  per correggere la propria posizione, la pendenza ora è non eccessiva, un leggero vento. Intanto viene segnalato in difficoltà Andrea Guardini.

Testa della corsa, Mirko Selvaggi, ora affronta la salita di Vico, sta per staccare il suo diretto inseguitore. Dak gpm mancano 11 km, c’è lo scatto di Giovanni Visconti, che vuole portare un gruppetto con sè. Gpm conquistato da Visconti.

Comincia ora la discesa, in corsa Mark Cavendish è in quinta posizione, in posizione perfetta, ha la sua squadra a disposizione nel suo gruppo. Nelle prime posizioni del gruppo vediamo anche Kreuzinger e Scarponi.

Vediamo adesso anche Visconti che ha smesso di tirare perchè sono rientrati Kreuzinger e Bassi.Il team Sky segue la testa della gara, si è difeso anche Cavendish. Ha preso in mano le operazioni della testa il team Sky, mancano 6 km alla fine. Prima delle tre curve, Ventoso ha fatto il buco 700 metri al traguardo, Mark Cavendish quarto, 350 metri una caduta. Passa al comando Roberto Ferrari, ha zittito tutti con la vittoria eccezionale al traguardo di Montecatini Terme.

L’ intervista di Ferrari, ci mostra il ciclista stanco ma contento, che si ricorderà per la vita la sua vittoria, ci teneva perchè aveva una buona condizione. Ha battuto anche il campione del mondo. Secondo Chicchi, Vaiktus terzo. La vittoria è per Ferrari.

GirodItalia_2012-decima-tappaLa decima tappa del 95° Giro d’Italia 2012, parte da Civitavecchia per arrivare ad Assisi, per 186 Km di percorso.

L’arrivo dato da pendenze ripide dovrebbe favorire i corridori in classifica, così da guadagnare secondi preziosi. La partenza della tappa è alle 12.30, l’arrivo è previsto per le ore 17.00 presso uno dei borghi più beli della cittadina di Assisi, in Piazza del Municipio. Si passa per Viterbo, Orte e Foligno, con la cima più alta presso Sella di Viepri con i suoi 555 metri di altezza. A 4km dal traguardo seguiremo il percorso del Muro di San Damiano, la pendenza massima che si raggiunge è di 11%.

Ci sarà prima una discesa breve, che porterà nella cittadina attraversando la Porta di San Francesco, e poi una salita che è l’ultimo Km della decima tappa, con strette curve.

Chi sono i favoriti? C’è un solo nome favorito che è quello di Joaquin Rodriguez, supportato da Daniel Moreno Fernandez, che presso il Muro di San Damiano, potrebbe lanciare Rodriguez. Un secondo scalatore potrebbe essere Scarponi. Filippo Pozzato ieri dopo la caduta avvenuta a 350 metri dal traguardo di Frosinone, si è visto costretto ad abbandonare il Giro d’Italia.

Nel 2008 la stessa tappa fu vinta da Alberto Contador.

Sono le 16.49 tra poco comincia il Muro di San Damiano, Domenico Pozzovivo potrebbe provare un allungo. Comincia lo strappo con Scarponi, che si trova nelle prime posizioni del gruppo, la maglia rosa di Hejsedal è nel gruppo. Michele Scarponi impone il ritmo, pendenze intorno al 12%. L’ultimo uomo della prima parte è Pozzovivo, che cerca di guadagnare posizioni.

Scarponi, è avanti, Slakter prova a tenere le gomme di Pozzovivo. Comincia la discesa mancano due Km al traguardo, stiamo costeggiando le mura di Assisi, c’è John  Gadret, sullo sfondo la Basilica di San Francesco, Moreno tenta di lanciare Rodriguez. C’è una curva a sinistra, sono entrati in  Assisi, ultimo km da percorrere.

Tra un pò il tornante, c’è lo scatto in testa al gruppo con Rodriguez che resiste, Piralongo e poi Pozzovivo che ha perso posizioni. Sembra pronto Rodriguez, per lo slancio. Partito lo sprint a tre, Joaquim Rodriguez è imprendibile, che conquista anche la maglia rosa.

Rilascia subito dichiarazioni a caldo e comunica la sua gioia per la tappa e la maglia rosa.

Terzo Giovanni Visconti.

Pozzovivo_Domenico-ciclismoL’Irpinia anche questa volta ha fatto da cornice splendida all’arrivo dell’ottava tappa del 95° Giro d’Italia. E’ proprio sul Lago Laceno l’unica tappa del Sud.

La partenza da Sulmona a 222 Km di distanza da Laceno, le belle montagne dell’Irpinia hanno fatto da panorama, così come il manto stradale irpino, perfetto, secondo i commentatori. A vincere la tappa Pozzovivo, che è stato premiato dal Presidente della Provincia, Cosimo Sibilia. L’ottava tappa è stata dedicata a Pantani. Damiano Caruso ha indossato la maglia bianca dei giovani. Domenico Pozzovivo, vince in casa perché è originario della Basilicata.

La maglia rosa rimane sulle spalle di Hesjedal. Mentre Pozzovivo dichiara, ora voglio un’altra tappa.